storia da raccontare

Canestro della vittoria all'ultimo minuto da metà campo pochi giorni dopo aver perso il papà: l'avversario si commuove

E' successo a Terni. Le parole del "rivale" che ha involontariamente dato il via alla giocata decisiva.

Canestro della vittoria all'ultimo minuto da metà campo pochi giorni dopo aver perso il papà: l'avversario si commuove
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La sua squadra ha perso una partita importantissima per una sua ingenuità: ha segnato un canestro quando sarebbe stato più "opportuno" sbagliarlo. Ma lui non riesce a essere triste. Perché l'azione successiva ha regalato una storia da Libro Cuore. A ribaltare il risultato è stata una prodezza di quelle che riescono una volta nella vita: un tiro da metà campo sulla sirena. E a segnarlo un giocatore che ha da poco vissuto un importante lutto familiare, perdendo il papà.

Per questo il cestista "colpevole" della sconfitta racconta la sua "felicità" sul web:

"Non mi era mai capitato prima di essere un po' contento di aver perso una partita".

Da libro Cuore: perde, ma è contento lo stesso

Edmondo De Amicis nel suo libro Cuore probabilmente non avrebbe saputo scrivere una storia più commovente. Perché quanto accaduto domenica in Umbria, su un campo di una palestra durante le fasi cruciali del campionato di Serie D merita davvero di essere raccontato.

Anzi, nella tarda mattinata di oggi, martedì 31 maggio 2022, ha trovato il coraggio (o il piacere) di farlo uno dei protagonisti principali della storia.

Il video, pubblicato dalla pagina Fb "La giornata tipo" dedicato agli episodi più "umani" dello sport, spesso legati alla pallacanestro e ai campionati minori, diventerà senz'altro virale.

Un'incredibile finale di partita

Come detto, a raccontare l'accaduto è stato proprio il protagonista, "accompagnando" di fatto con il suo commento quanto è avvenuto in campo.

A raccontarlo, appunto, Gabriele Rinaldi, playmaker di 25 anni, in forza alla Virtus Terni che milita nel campionato di Serie D, girone dell'Umbria in Serie D.

Il finale è al cardiopalma, la Virtus è avanti di un punto, a 2 secondi e pochi centesimi dalla fine. E Gabriele ha tra le mani un tiro dalla lunetta. Basta sbagliarlo (e accaparrarsi il rimbalzo) per far "morire" quei due secondi e poco più sul cronometro e portare la sua squadra al turno successivo.

Invece Gabriele segna. La partita sembra comunque in ghiaccio: Terni è avanti di 2 a poco più di 2" dalla sirena. E invece accade l'incredibile. Sulla rimessa gli avversari segnano da centrocampo un incredibile tiro della vittoria da tre punti, nell'incredulità di tutti i presenti.

IL VIDEO DEL CANESTRO DECISIVO:

L'ingenuità sul campo, la vittoria nella vita

Ed eccolo il racconto del playmaker sconfitto, ma che di certo ha vinto nella vita, protagonista di un episodio come già ne sono capitati nel mondo dello sport:

"Domenica c'è stata gara 3 di semifinale tra la mia Virtus Terni e Cannara. Quello in lunetta sono io: siamo a +1 a 2.5 secondi dalla fine: devo tirare per sbagliare, ma purtroppo, involontariamente segno. Poi succede quello che vedete nel video. Vi starete chiedendo perché a scrivervi sono io che ho perso la semifinale di playoff. Vi scrivo io perché il mio avversario che ha segnato il canestro da metà campo ha perso il papà di recente. Non mi era mai capitato prima di essere un po' contento di aver perso una partita".

Intanto il post di Gabriele sta diventando virale e al 25enne stanno arrivando i complimenti per la sua sensibilità.

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