bufera a roma

Schiaffo alla giocatrice di basket, lei e la mamma però assolvono l'allenatore

Sul tecnico del Basket Roma Luciano Buongiorno si è scatenata una vera tempesta, ma la cestista lo difende e chiude il caso.

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Un video che ha indignato e creato reazioni un po' ovunque, ma ora interviene la stessa protagonista a mettere le cose in chiaro. Nelle ultime ore è scoppiata la bufera su Luciano Bongiorno,  allenatore della squadra di serie B femminile del Basket Roma che domenica 22 maggio 2022 ha colpito con uno schiaffo sulla nuca una sua giocatrice dopo un errore nella partita contro Rieti. Ma la stessa ragazza prende le parti del tecnico.

Allenatore di basket tira uno schiaffo sulla nuca a giocatrice 17enne

L’episodio si è verificato domenica a Rieti durante il match tra Basket Roma e Panthers Roseto,  valido per i playoff di basket femminile di Serie B. A un certo punto, durante il rientro in panchina per un time out, l’allenatore romano   ha  tirato una pacca sulla nuca a Benedetta Aghilarre, una sua giocatrice, che aveva appena commesso un errore.

Appena le immagini hanno iniziato a circolare si è scatenato il finimondo. Anche le pagine social della squadra capitolina sono state bersagliate da insulti.

IL VIDEO:

Le polemiche

La vicenda ha fatto scalpore. Differenza Donna e Assist (Associazione nazionale Atlete) hanno sottoscritto una nota con cui chiedono  l’immediato intervento del presidente della Federazione pallacanestro  Giovanni Petrucci  e del presidente del Coni Giovanni Malagò, perché Bongiorno "venga immediatamente radiato e non abbia più modo di esercitare la professione di allenatore".

Petrucci ha definito "esecrabile" la violenza e ha fortemente criticato il coach, annunciando di aver attivato la Procura Federale:

"Schiaffeggiare una propria atleta non è mai giustificabile e non appartiene allo sport, alla pallacanestro e al mio modo di concepirlo. Questo gesto squalifica chi l’ha compiuto, sia come persona, sia come allenatore. Il rispetto deve essere al primo posto nei valori di chi fa sport, in particolare nei rapporti tra allenatori e giocatori, perché educare significa comprendere”.

La difesa della ragazza e della mamma

Nelle ultime ore è stata però la stessa giocatrice a "scagionare" il tecnico con un lungo post sulla sua pagina Instagram, preceduto anche dalle parole della mamma, che aveva parlato di una semplice "pacca" e aveva chiesto di chiudere il "caso" (perché a giudizio suo e di sua figlia non ci sarebbe stato proprio nessun caso da aprire).

"Ciao sono Benedetta Aghilarre, atleta del basket Roma con maglia n.11. Si, sono la giocatrice protagonista del video che sta purtroppo spopolando in tutta Italia. Cercherò di essere il più chiara possibile e dirvi cosa è successo ieri realmente. Potrei tranquillamente dire che non è successo niente, perché per me così è stato, ma “niente” non a tutti basta. Era la fine del secondo quarto della finale 3-4 posto di serie B, quando ho sbagliato un tiro da sotto e mentre tornavamo in difesa abbiamo preso una tripla sulla sirena. Il mio allenatore aveva subito notato che stavo andando in down, così ha deciso di riaccendermi dandomi una scossa. Mi ha dato una pacca sulla coda, e niente di più. Non c’è stato nessun “ceffone” e nessuno “schiaffo”, una semplicissima pacca che non ha minimamente sfiorato il mio corpo. È facilissimo prendere un titolo ed affiancarlo a un video sgranato senza contesto. Avrei preferito essere stata confrontata da tutti coloro che hanno pensato di “prendere le mie difese” quando non c’era alcun problema, però in ogni caso vi ringrazio per l’interesse".

"Il mio allenatore mi conosce da 12 anni, mi ha insegnato il basket e mi ha anche insegnato a vivere. Pensate che è anche stato il mio maestro alle elementari… in realtà è proprio grazie a questo che ho scoperto l’amore per il basket. Sarò sincera? Se fino a ieri stavo benissimo e festeggiavo la vittoria, oggi sono emotivamente provata da tutta questa storia. Mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi in una situazione del genere. Non credete a tutto ciò che leggete sul web, perché io ancora non ho detto la mia. Prendetevi tutto il tempo che vi serve per leggere e ragionare su ciò che ho scritto. Io ringrazio le mie compagne e mi stringo forte a Luciano perché il bene vince su tutto".

 

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