Bagnaia a un passo dal sogno: tutti i modi in cui può vincere il Mondiale MotoGp
Il motociclista chivassese, con il terzo posto a Philip Island e la caduta dell'avversario Quartararo, è ora ad un passo dalla vittoria.
Un ultimo step prima della gioia più grande. Francesco "Pecco" Bagnaia è veramente ad un passo dal diventare per la prima volta campione del mondo in MotoGp. Il suo terzo posto nel weekend a Philip Island, unito alla caduta di Quartararo, gli ha fatto guadagnare un vantaggio di 14 punti sul diretto avversario, ottenendo così la vetta della classifica piloti. La parola finale sarà data dal prossimo GP di Sepang (Malesia), ma il destino del Motomondiale, ora, è tutto nelle mani di Pecco.
MotoGp, Bagnaia a un passo dalla vittoria
E' stata veramente una lunga, lunghissima rincorsa, ma alla fine il nostro pilota di casa ha completato il sorpasso. Dopo sei lunghi mesi la classifica di MotoGp cambia padrone: Francesco "Pecco" Bagnaia, con la sua Ducati, è il nuovo leader del Motomondiale. Superato il diretto avversario Fabio Quartararo, in vetta addirittura dal Gp di Germania e con un distacco massimo accumulato di 91 punti sul secondo.
Il motociclista 25enne, originario di Chivasso (Torino), tuttavia, non si è mai dato per vinto e curva dopo curva ha ridotto il gap che lo separava dal primo posto, arrivando fino a ieri, domenica 16 ottobre 2022, quando si è ufficializzato il sorpasso. Pecco Bagnaia è ora primo nella classifica piloti di MotoGp con 233 punti, un vantaggio di +14 su Quartararo e di +27 sul terzo Aleix Espargaro.
Il primato è giunto dopo il terzo gradino del podio ottenuto a Philip Island, gran premio d'Australia, alle spalle del trionfatore Alex Rins e di Marc Marquez.
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A facilitare le cose ci ha poi pensato la difficile gara di Quartararo, terminata con una caduta fatale al 10° giro che non ha permesso di fargli concludere il Gp. A quel punto Bagnaia, avvertito dai box dell'uscita di scena del leader iridato, non si scompone e osa: lotta davanti con Rins, Marquez e Bezzecchi mostrando coraggio e carattere e freddezza. Cede solo all'ultimo giro, ma il suo podio vale oro per il Mondiale.
"Negli ultimi giri ho avuto una serie di difficoltà con la ruota anteriore - afferma Bagnaia ai microfoni di Sky Sport - A metà gara ho visto che Quartararo era a terra. Sono felicissimo per aver ottenuto la leadership del campionato ma è presto per gongolare. Abbiamo deciso di utilizzare la gomma media, non avevo un buon feeling con la mescola dura.
Sapevo che Rins e Marquez mi avrebbero attaccato nei passaggi conclusivi, la gara è cambiata quanto ho letto che Quartararo era fuori dai giochi: in quel momento ho capito che potevo accontentarmi di un podio, sino a quel momento ero determinato a giocarmi la vittoria. Fino alle qualifiche non riuscivo ad avere un passo costante. Tutti abbiamo gestito un po', mi aspettavo una gara molto più veloce. Ho dovuto fare una gara in gestione della gomma, non succedeva da un po'. Eravamo tutti molto vicini".
Bagnaia potrebbe diventare campione del mondo già in Malesia
Il nostro Pecco, ora, ha il destino nelle sue mani. Con il vantaggio di 14 punti su Quartararo (Yamaha) e 27 su Espargaro (Aprilia), a due gare dal termine del Motomondiale, già il prossimo Gran Premio, che si correrà a Sepang, in Malesia, potrebbe essere decisivo. Qui di seguito, tutte le combinazioni possibili che garantirebbero a Bagnaia il titolo iridato:
- Bagnaia è campione se vince a Sepang (conquista 25 punti) e Quartararo termina 4° (13 punti) o peggio, indipendentemente dalla posizione di Aleix Espargaro
- Se conclude 2° a Sepang (20 punti), con Quartararo che è 7° (9 punti) o peggio e Aleix Espargaro non vince la gara
- Se termina 3° a Sepang (16 punti), con Quartararo 11° (5 punti) o peggio e Aleix Espargaro non chiude ai primi due posti
- Se è 4° a Sepang (13 punti) con Quartararo 14° (2 punti) o peggio e Aleix Espargaro non sale sul podio
- Se è 5° a Sepang (11 punti), con Quartararo che non va a punti e Aleix Espargaro che non sale sul podio
Con la primissima vittoria di Pecco Bagnaia in MotoGp, la Ducati potrebbe tornare ad alzare il trofeo più atteso che non riesce a vincere dai tempi di Casey Stoner.
Alessandro Balconi