regna l'incertezza

Olimpiadi di Tokyo 2020 a rischio Covid a due giorni dall'inaugurazione

L'ultimo bollettino parla di 1.832 contagi in Giappone, dato più alto degli ultimi sei mesi. 79 sono i positivi tra atleti, organizzatori e giornalisti.

Olimpiadi di Tokyo 2020 a rischio Covid a due giorni dall'inaugurazione
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A poco meno di 48 ore dalla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Tokyo 2020, in Giappone l'incertezza continua a regnare incontrastata: se il numero uno del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, e il premier giapponese, Yoshihide Suga, rassicurano sul regolare svolgimento dei Giochi a cinque cerchi, di parere diametralmente opposto è invece Toshiro Muto, capo del comitato organizzatore di Tokyo 2020, il quale, preoccupato dal graduale aumento dei contagi in Giappone, è arrivato persino a mettere in discussione la manifestazione stessa, allineandosi al sentimento di una consistente fetta di popolazione fortemente contraria alle Olimpiadi. Senza contare poi che i maggiori player pubblicitari nipponici si sono già ritirati dalla partita, temendo una pubblicità negativa.

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La pandemia mette a rischio le Olimpiadi?

In Giappone il Covid-19 corre veloce: l'ultimo bollettino sui nuovi contagi ha fatto registrare 1.832 casi di positività, dato più alto degli ultimi sei mesi nella nazione nipponica. Nella capitale e in tre prefetture circostante, fino al 22 agosto, è in vigore il quasi stato di emergenza. Una situazione complicata quella che sta vivendo il Giappone a causa della pandemia da Covid-19 che sta mettendo in discussione persino il regolare svolgimento delle ormai imminenti Olimpiadi di Tokyo 2020, la cui cerimonia inaugurale avverrà tra due giorni, il prossimo venerdì 23 luglio 2021 alle 13 ora italiana.

Nel frattempo, sulle oltre 20mila persone controllate in vista dei Giochi olimpici, il numero dei positivi, tra atleti, organizzatori e giornalisti, è salito a quota 79. Tra quest'ultimi sono 8 gli atleti, 5 dei quali si trovano nel Villaggio Olimpico, la struttura adibita dal Comitato organizzatore dell'evento per tutte le delegazioni sportive giunte in Giappone.

I giapponesi sono sempre compatti nell'opporsi ai Giochi Olimpici considerata che la minaccia del Covid-19 ha ripreso a farsi fortemente sentire. Anche alcuni sponsor ufficiali delle Olimpiadi, come la Toyota e il giornale Asahi stanno disertando l'evento sportivo internazionale.

Chi parteciperà alla cerimonia inaugurale

L'atto iniziale dei Giochi Olimpici avverrà venerdì 23 luglio 2021 a partire dalle 13 (orario italiano, 20 in Giappone). Rai 2 in tv, Discovery + ed Eurosport Player in streaming saranno i canali su cui sarà possibile vedere in diretta la cerimonia inaugurale.

Il governo giapponese ha reso noto che i leader di almeno una quindicina di Paesi e organizzazioni internazionali hanno confermato la propria presenza: un numero notevolmente ridotto rispetto ai 40 leader che parteciparono all'apertura dei Giochi di Rio del 2016. Tra coloro che hanno confermato la propria presenza al nuovo stadio olimpico ci sono il presidente francese Emmanuel Macron e la first lady americana, Jill Biden. Alla cerimonia, come annunciato dal portavoce del governo giapponese, Katsunobu Kato, parteciperanno anche circa 70 autorità straniere in rappresentanza dei corrispondenti ministeri dello sport.

Presente in Giappone anche il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, il quale ha partecipato a un incontro con il Comitato olimpico internazionale (Cio), anche se non ha ancora dato conferma della sua presenza all'inaugurazione dei Giochi Olimpici. Quest'ultimo, a nome dell'Oms, ha dichiarato:

"Finora sono state somministrate più di 3,5 miliardi di dosi a livello globale di vaccini contro il Covid e più di 1 persona su 4 ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Questa può sembrare una buona notizia, ma in realtà maschera un'orribile ingiustizia: il 75% dei vaccini è stato somministrato in soli 10 Paesi. Più di ogni altro evento, le Olimpiadi hanno il potere di unire il mondo, di ispirare, di mostrare ciò che è possibile. E più di ogni altro evento, attirano l'attenzione della gente del mondo: è per questo che sono venuto. L'incapacità globale di condividere vaccini, test e trattamenti contro il Covid, incluso l'ossigeno, sta alimentando una pandemia a doppio binario: i ricchi si stanno aprendo, mentre i non abbienti si stanno chiudendo. Più a lungo persiste questa discrepanza, più a lungo si trascinerà la pandemia e così anche le turbolenze sociali ed economiche che porterà. La tragedia di questa pandemia è che avrebbe potuto essere sotto controllo ormai, se il vaccino fosse stato distribuito equamente, ma la distorsione nella produzione prima e nella distribuzione poi ha amplificato le disuguaglianze".

Olimpiadi, già di fatto sono iniziate

Nonostante non si sia ancora svolta la cerimonia di inaugurazione, le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono già di fatto iniziate. A Fukushima si sono svolti, in uno stadio desolatamente vuoto, si sono svolti i primi incontri di softball che hanno visto il Giappone prevalere sull'Australia, mentre è cominciata con una sconfitta l'avventura della nazionale azzurra femminile, battuta 2-0 dagli Stati Uniti.

Quella di Fukushima doveva essere una sorta di grande simbolica anteprima celebrata nella zona che ha visto la triplice catastrofe del 2011, ma ha invece dimostrato la grande tristezza che sta avvolgendo queste Olimpiadi.

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