Milan e Inter: chi vincerà lo Scudetto? Tutti i precedenti dell'ultima giornata

Tutto in 90 minuti. Finalmente ci siamo: oggi,  domenica 22 maggio 2022, conosceremo finalmente chi sarà il campione della Serie A 21/22. In un campionato agguerritissimo, l'unica cosa certa è che  lo Scudetto resterà a Milano: a contenderselo, nell'ultima giornata, Milan e Inter, rivali per eccellenza, appaiate in testa alla classifica e distanti solo due punti, 83 a 81. I rossoneri hanno dalla loro tutti i pronostici del caso: la squadra di mister Pioli, in trasferta contro il Sassuolo, con due risultati su tre si laureerà campione d'Italia. I neroazzurri, invece, obbligati a vincere contro la Sampdoria, dovranno sperare in una clamorosa debacle milanista allo stadio Mapei di Reggio Emilia.

Tutti gli scenari sono aperti e l'ultima parola ce l'avrà solo il campo. A prescindere da chi alzerà la Coppa, sono anni che lo Scudetto non viene deciso all'ultima giornata di campionato. Il più recente precedente risale al 16 maggio 2010 quando l'Inter, prima in classifica, battendo 1-0 il Siena, si laureò campione d'Italia ai danni della Roma seconda. Ma la storia della Serie A insegna che a trionfare, alla fine, non sono sempre i favoriti o chi si trova in testa al campionato (e anche gli interisti ne sanno qualcosa). Ecco, qui di seguito e in ordine cronologico, tutti i precedenti che hanno visto assegnare lo Scudetto all'ultima giornata.

Scudetto all'ultima giornata: tutti i precedenti dell'ultima giornata

• 1964 - Inter e Bologna: arrivo alla pari

Inter e Bologna chiudono in testa alla pari, 54 punti ciascuno. Con il regolamento attuale lo scudetto andrebbe all’Inter per migliori scontri diretti, ma nel 1964 si va allo spareggio. Partita secca domenica 7 giugno, all’Olimpico. Vince per 2-0 il Bologna di Fulvio Bernardini. Autorete di Facchetti e gol di Nielsen. I rossoblù si laureano campioni d'Italia.

• 1967 - Inter e Juventus: beffa finale

Inter ancora beffata tre anni dopo la sconfitta col Bologna. Alla penultima giornata la classifica recitava: Inter 48 e Juventus 47. Alla fine del campionato la Juventus scalzerà l'Inter raggiungendo quota 49 punti. Cruciale la papera di Giuliano Sarti, portiere dell’Inter. Sarti a Mantova manca la presa su un tiro cross dell’ex Di Giacomo e consegna lo scudetto alla Juve, vittoriosa per 2-1 contro la Lazio.

• 1973 - Milan e Juventus: la fatal Verona

È l’arrivo al fotofinish della “fatal Verona”, rimembrata a profusione prima di Hellas-Milan. Alla penultima giornata Milan 44, Juventus e Lazio appaiate a 43. Il Milan, reduce dalle fatiche della finale di Coppa delle Coppe vinta a Salonicco contro il Leeds, crolla al Bentegodi (5-3). La Juve passa a casa della Roma (2-1) e raggiunge la vetta della classifica finale. Il Milan avrebbe voluto posticipare il match di Verona, ma il rinvio non gli venne concesso (o non lo chiese, non si è mai capito bene).

• 1976 - Juventus e Torino: sfida torinese

Sono gli anni in cui lo scudetto è una questione torinese. Il Toro è primo a 44, la Juventus seconda a 43 alla penultima giornata. Alla fine la spunterà il Toro di Gigi Radice con i gemelli del gol Graziani-Pulici. All’ultima il Toro, emozionato, non va oltre l’1-1 al Comunale contro il Cesena, la Juve cade a Perugia (come succederà anche anni dopo). Finirà così: Torino 45 e Juventus 43.

• 1982 - Juventus e Fiorentina: diatriba infinita

Prima dell'ultima giornata Juventus e Fiorentina erano appaiate a 44 punti. La Juve vince a Catanzaro con un rigore di Liam Brady, mentre a Cagliari la Fiorentina non va oltre lo 0-0. Finisce Juventus 46 e Fiorentina 45, ma seguiranno feroci polemiche per un gol annullato a Graziani. Il regista Zeffirelli, un viola acceso, viene querelato da Boniperti per una frase molto forte, sarà condannato e dovrà sborsare circa 40 milioni di lire.

• 1986 - Roma e Juventus: da non credere

Anche in questo caso Roma e Juventus sono appaiate a 41 punti prima della penultima giornata. Da qui poi succederà l'imponderabile: la Roma di Eriksson perde per 3-2 all’Olimpico contro il Lecce già retrocesso, mentre Laudrup fa vincere la Juve in casa contro il Milan: Juve 43, Roma 41. La Roma perde anche all’ultima, a Como, e la Juve chiude a più quattro (45 a 41).

• 1999 - Milan e Lazio: festa rossonera

All'ultima giornata Milan 67 e Lazio 66. Il Milan costretto a vincere lo fa in casa del Perugia dopo un finale soffertissimo. Passano alla storia le esultanze di Galliani in tribuna, Teo Teocoli le trasformerà in scene cult.

• 2000 - Juventus e Lazio: l'uomo della pioggia

Juventus prima a 71 e Lazio seconda a 69 all'ultima giornata con Perugia-Juve e Lazio-Reggina in cartellone. A Roma accade l’ovvio, la Lazio vince per 3-0. A Perugia va in scena la replica del diluvio universale. All’intervallo partita sospesa per impraticabilità, ma l’arbitro Collina non si arrende e dopo un’ora decreta la ripresa del gioco, quando all’Olimpico la gara è già finita. Calori porta in vantaggio il Perugia e l’1-0 resta tale fino alla fine: Lazio 72, Juventus 71, con Anna Falchi all’Olimpico che si spoglia per festeggiare lo scudetto. L'arbitro Collina sarà chiamato "l'uomo della pioggia".

• 2002 - Inter e Juventus: il 5 maggio

Forse la data più iconica dei campionati vinti all'ultima giornata. Inter 69 e Juventus 68 alla penultima giornata, ma tutto si rovescia: i bianconeri vincono per 2-0 a Udine, l’Inter crolla all’Olimpico contro la Lazio (2-4). Finisce così: Juventus 71, Roma 70, Inter 69. Dallo scudetto al terzo posto, una disfatta epocale.

• 2008 - Inter e Roma: Parma neroazzurra

Classifica alla penultima: Inter 82 e Roma 81, con Parma-Inter e Catania-Roma come ultimi atti. Al Tardini il primo tempo finisce 0-0, mentre la Roma passa a Catania. Poi entra Zlatan Ibrahimovic per l'Inter e la decide lui con una doppietta. La Roma subisce il pari (1-1). Inter campione.