Marcell Jacobs è pronto per disputare la sua prima gara del 2024
Grande attesa per il rientro in pista del campione olimpico di Tokyo. Appuntamento questa sera in Florida, poi cercherà il pass per Parigi
La sfida più difficile. Tornare sulla ribalta. Marcell Jacobs ci prova.
Un'altra volta dopo aver fatto sognare gli italiani in quelle incredibili Olimpiadi di Tokyo 2020 dove era stato il primo italiano a vincere i 100 metri ai Giochi (oltre all'altra straordinaria affermazione nella staffetta 4x100).
Marcell prova a rinascere in Florida
Ecco allora che Marcel ha in programma oggi, sabato 27 aprile, in Florida negli Stati Uniti la prima gara del 2o24 in quello che potrebbe tranquillamente definirsi l'inizio della sua seconda carriera.
Come racconta Prima Brescia, lo sprinter di Desenzano del Garda sarà infatti al via all'East Coast Relays sulla pista della University of North Florida a Jacksonville.
Un test sulla carta già impegnativo dal momento che il nostro ex campione olimpico si troverà vicini in corsia avversari quotati come Trayvon Bromell, Andre De Grasse e Hakim Sani Brown.
Dove eravamo rimasti...
Come detto, l'immaginario collettivo degli italiani e degli appassionati quando si parla di Jacobs ritorna a quelle incredibili Olimpiadi del 2021 in Giappone quando, in piena emergenza e incubo Covid, quell'estate gli italiani sognarono con le imprese dello sport e in particolare degli azzurri dell'atletica leggera.
Poi però attorno all'oggi 29enne sprinter originario del Texas negli Stati Uniti si sono addensate più nubi che luci complici tanti infortuni e qualche chiacchiericcio tra "pettegolezzi" e vita glamour.
Tanto che l'ultima gara di Jacobs risale al 10 settembre 2023 al meeting di Zagabria, in Croazia.
Il ritorno in pista, prove per il "pass" alle Olimpiadi
Il ritorno in pista in Florida è stato annunciato dal campione olimpico nei 100 metri e nella staffetta 4x100 sui suoi canali social.
Proprio qui ha documentato la fatica, la disciplina e la concentrazione durante gli allenamenti.
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E, dopo oggi, il prossimo mese, quelli di maggio e poi giugno nei programmi dell'atleta e del suo staff dovrebbe essere mesi decisamente impegnativi.
Jacobs parteciperà alle World Relays di Nassau il 4 e 5 maggio: qui l'obiettivo è staccare il pass olimpico per Parigi 2024 con la 4x100.
A seguire ad attenderlo c'è la sua Italia. Sarà infatti a Roma al Roma Sprint Festival il 18 maggio, al Golden Spike di Ostrava il 28 maggio e agli Europei di Roma: qui il 18 giugno verrà disputata la finale dei 100 metri.
Dopo la caduta la rinascita? Chi c'è dietro Jacobs
Marcell Jacobs dopo tanta gloria e popolarità prova dunque a rialzarsi con l'obiettivo di andare alle Olimpiadi di Parigi questa estate.
La gara dello sprinter è in programma dalle 21,30 (ora italiana). Il campione olimpico farà il proprio ritorno in gara a distanza di 230 giorni dalla sua ultima uscita agonistica.
Nel frattempo, dopo Tokyo Jacobs è ora seguito da Rana Reider. L'obiettivo fin già da questa sera è veder scendere le sue prestazioni sotto i 10 secondi, cosa che a Marcel non riesce da ormai due anni.
Allenamenti mirati, corpo studiato ai raggi X
Come detto Jacobs dopo la separazione da Paolo Camossi si è affidato a Rana Reider, 53 anni, considerato uno dei guru dell'atletica e della velocità.
Ecco allora che di fatto Jacobs ha stabilito il suo "quartier generale" in Florida.
Proprio Reider (reduce da alcuni problemi con la giustizia Usa per accuse di molestie sessuali) ha spiegato come Marcell proverà a tornare alla ribalto e il lavoro svolto sull'atleta e sui suoi muscoli così "fragili":
"Abbiamo avuto a che fare con due o tre infortuni, ma abbiamo superato questo problema. Abbiamo voluto capire a fondo perché persistessero alcune lesioni. Il mio piano era semplicemente costruire un diverso tono muscolare, quindi il volume dei carichi è cresciuto. Abbiamo apportato un grande cambiamento nell’allenamento con i pesi. Abbiamo impiegato molto tempo con una macchina che si chiama Sprint 1080 che misura potenza, forza, velocità e accelerazione attraverso un cavo legato al bacino dell’atleta. L’abbiamo fatto per costruire un corpo più flessibile, e poi lentamente farlo diventare più veloce, forte, potente per vari giorni consecutivi".
A seguire Marcell anche Netflix...nella tranquillità di Rieti
In realtà a seguire il tentativo di rientro di Jacobs nell'olimpo dell'atletica ci sarà anche Netflix.
Marcell lavorerà con le telecamere addosso. Ci sarà una troupe di Netflix per girare una serie sugli uomini più veloci del mondo.
Ma in realtà, si tratterà di una sorta di eccezione a quello che si annuncia un esplicito tentativo di fuggire dai riflettori.
Come annunciato dal suo coach, per Marcell la rincorsa al tempo migliore per Parigi avverrà senza l’ossessione del cronometro.
Rana Reider dissemina il campo di fotocellule, la sera studia i risultati. Ha scelto Rieti per l’altitudine, l’assenza di traffico automobilistico, la dimensione a misura d'uomo di una città che di fatto consente agli atleti di spostarsi a piedi e "non li minaccia con rischiose distrazioni".