GUAIO MUSCOLARE

Dopo il ricovero in Kenya, Jacobs si ferma ancora: niente Diamond League negli Stati Uniti

Lo sprinter azzurro dovrà stare fermo ai box per una decina di giorni. A inizio maggio era invece stato messo ko da un virus intestinale.

Dopo il ricovero in Kenya, Jacobs si ferma ancora: niente Diamond League negli Stati Uniti
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Marcell Jacobs si ferma ancora, niente Diamond League negli Stati Uniti. Dopo l'improvviso ricovero di qualche settimana fa in Kenya per la due volte medaglia d'oro olimpica di Tokyo un nuovo stop, questa volta per un guaio muscolare.

Jacobs ancora fermo, salta la tappa Usa di Diamond League

Come riporta Prima Brescia, il velocista di Desenzano (medaglia d'oro alle Olimpiadi nei 100 metri e nella staffetta 4x100) ha annunciato il suo forfait alla tappa negli Stati Uniti della Diamond League.

Nella fattispecie, l'atleta che nello scorso fine settimana è stato ospite insieme alla madre a Verissimo da Silvio Toffanin, ha comunicato la rinuncia alla tappa della Diamond League in programma nel prossimo fine settimana a Eugene, negli Stati Uniti a causa di un guaio muscolare.

Guaio muscolare, la sfortuna corre più veloce di Jacobs

Niente di grave stando al bollettino medico comunicato dall'atleta e dal suo staff, ma tale da costringerlo allo stop e saltare così la trasferta a stelle e strisce.

A fermare il velocista azzurro è stata infatti una distrazione-elongazione muscolare di primo grado dopo i 100 metri al meeting di Savona dove Jacobs ha ottenuto la vittoria nella prima uscita della stagione (sui 100 metri) dopo la clamorosa ribalta della scorsa estate alle Olimpiadi.

Un ritorno al successo pagato però a caro prezzo, con un infortunio, nonostante proprio Jacobs dopo la vittoria avesse manifestato attraverso i social il desiderio di fare ancora meglio negli Stati Uniti.

 

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Ancora uno stop ai box dopo il ricovero in Kenya

Come detto non sembra trattarsi di un infortunio grave o lungo, fatto sta che la prudenza unita al fattore affaticamento legato a viaggio e jet leg hanno consigliato lo stop.

Una pausa forzata che è stata al momento quantificata in una decina di giorni.

Quel che è certo è che in realtà non si tratta di un periodo fortunatissimo per Jacobs. Basti pensare a quanto accaduto a inizio maggio a Nairobi in Kenya quando lo sprinter azzurro (che dove appunto rientrare in gara in quell'occasione nei 100 metri) era stato messo ko da un virus intestinale che aveva reso necessario addirittura il ricovero in ospedale.

 

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