NUOVO CICLO

Italia, rivoluzione Mancini: la nazionale cambia 10 su 11 con la Germania

Il ct azzurro alla 50esima partita in panchina con la Nazionale prova a ridisegnare il futuro azzurro. Ma i rischi sono tanti.

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Oggi, sabato 4 giugno 2022, alle 20.45, a Bologna, gli azzurri di Mancini esordiscono nella nuova edizione della Nations League.


Dopo un ciclo finito non può che esserci spazio per la rivoluzione. E la nostra nazionale di calcio, dopo il trionfo agli Europei (un anno fa) e l'atroce delusione della mancata qualificazione ai Mondiali si appresta a viverla.

Ecco allora che già da questa sera nell'esordio nell'edizione 2022 della Nations League si concretizzerà la rivoluzione del nostro commissario tecnico Roberto Mancini: dopo la disfatta contro l'Argentina il nostro ct questa sera con la Germania cambierà infatti 10 giocatori su 11 rispetto al pesante ko di Wembley contro Messi e compagni.

Niente mondiale e ko con l'Argentina: via alla rivoluzione

La "finalissima" con l'Argentina a Wembley ha segnato come era nelle logiche il "passo di addio" per molti azzurri.

Lo stesso Mancini lo aveva detto a chiare lettere che da giovedì avrebbe iniziato a pensare all'inserimento di quei nuovi giocatori che potranno essere utili nelle prossime competizioni e nel prossimo ciclo di appuntamenti.

E soprattutto quanti e quali di questi "papabili" potranno rivelarsi "utili alla causa" azzurra. Sta di fatto che stasera l'unico superstite del trionfo agli Europei e l'unico (quasi) sicuro di mantenere blindato il suo posto da titolare.

Cinquantesima partita da Ct al alto rischio

Certo che, messa in questi termini la cinquantesima partita azzurra in panchina per Mancini rischia di trasformarsi in un impavido salto nel buio. Lo sa anche l'ex allenatore di Lazio, Inter e Manchester City.

Quella contro la Germania allo Stadio Dall'Ara rischia infatti di poter diventare un'altra serata da incubo.

Non sarà comunque una Nazionale del tutto sperimentale: Florenzi reduce da un'ottima stagione con il Milan e dalla conquista dello scudetto, sarà il capitano. Poi Mancini conta molto sul rientro di Spinazzola (che al momento dell'infortunio lo scorso anno all'Europeo era praticamente il nostro azzurro più in forma).

Nuova Nazionale, chi saranno i nuovi pilastri

Anche Acerbi, Cristante e Locatelli non sono proprio dei "novellini", mentre l'attesa è tutta per quelli che potrebbero essere a tutti gli effetti i nuovi pilastri in azzurro: Tonali, Pellegrini, Scamacca su tutti.

Arbitra il serbo Jovanovic , fischio di inizio alle 20,45

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