Italia Macedonia domani: il giorno della verità, ma è allarme focolaio Covid nella Nazionale
Gli azzurri sono chiamati alla vittoria per staccare un pass per i Mondiali di Qatar 2022. Da evitare la clamorosa debacle di cinque anni fa contro la Svezia.
Ore palpitanti in casa azzurra per preparare al meglio gli spareggi per i Mondiali di Qatar 2022. Il Commissario tecnico Roberto Mancini è fiducioso e crede in tutti i 33 calciatori che ha deciso di convocare per le due partite dei playoff. A Coverciano, nella vigilia del match contro la Macedonia del Nord, in programma domani, giovedì 24 marzo 2022, a Palermo, il Ct si sta togliendo ogni dubbio sulla formazione da schierare in campo: un undici che con molte probabilità vedrà in attacco il tridente formato da Berardi, Immobile e Insigne, favoriti su Scamacca, Zaniolo, Zaccagni e Joao Pedro. Più incognite, invece, nel reparto difensivo, dove di sicuro non ci saranno Bonucci e Di Lorenzo, fermi per infortunio, e dove si sta valutando la presenza del capitano Giorgio Chiellini.
Perplessità del campo a parte, gli azzurri ora si trovano a fare i conti anche una grana inaspettata che potrebbe rovinare i piani della Nazionale: tra i membri dello staff sono stati rilevati alcuni casi di positività al Covid-19. Un imprevisto che deve essere gestito al meglio, al fine di non intaccare la salute dei calciatori impegnati nei playoff Mondiali.
Italia Macedonia domani: il giorno della verità
Quello che non mancherà sicuramente sarà l'apporto dei tifosi. Al Barbera di Palermo, in occasione del primo playoff per i Mondiali di Qatar 2022, domani, giovedì 24 marzo, è previsto il sold-out. La marea azzurra è pronta a dare la carica a tutti i 33 giocatori convocati dal Ct Roberto Mancini per la partita contro la Macedonia del Nord. Un match che sarà seguitissimo anche da casa perché questi giovani calciatori, grazia anche alla vittoria dell'Europeo, hanno fatto appassionare nuovamente della Nazionale, dopo anni di vero buio. La partita sarà infatti visibile in diretta tv su Rai 1 a partire dalle 20,45.
Due partite che decideranno il nostro destino e che per questo motivo non sono da sbagliare. Negli occhi c'è ancora la clamorosa debacle di cinque anni fa contro la Svezia che non ci ha consentito di andare ai Mondiali di Russia 2018. Anche per questo motivo, gli azzurri hanno bisogno di approcciare fin da subito con la giusta concentrazione. Pochi sono i dubbi del Ct Roberto Mancini sulla formazione da schierare contro la Macedonia del Nord.
La probabile formazione
Se la porta sarà affidata alle salde mani di Gigio Donnarumma, maggiori perplessità ci sono per il reparto difensivo, dove pesano le assenze di Leonardo Bonucci e di Giovanni Di Lorenzo. Sperando in un recupero in extremis del capitano Giorgio Chiellini, più presumibilmente la difesa sarà composta da Florenzi, Bastoni, Mancini e Emerson Palmieri. A centrocampo si va sul sicuro: Verratti, Jorginho e Barella. In attacco, infine, spazio al tridente formato da Berardi, in forma smagliante col Sassuolo, Immobile e Insigne. Scalpitano però dalla panchina Scamacca, Zaniolo, Zaccagni e Joao Pedro.
Ma è allarme focolaio Covid nella Nazionale
Mentre i calciatori azzurri continuano a preparare il primo match contro la Macedonia a Coverciano, ecco però l'imprevisto che potrebbe rovinare i piani della Nazionale. Due casi di Covid-19 sono stati rilevati tra i membri dello staff azzurro. A renderlo noto la Figc con un comunicato stampa:
"Nel corso dei controlli anti Covid preventivi all’ingresso nel raduno della Nazionale, sono stati riscontrati due casi di positività al Covid tra i membri dello staff della Nazionale. Prontamente, le persone sono state isolate ed è stato organizzato il rientro in sede. Altri casi di positività relativi allo staff organizzativo di supporto alla Nazionale sono emersi all’arrivo del personale a Coverciano e, anche in questo caso, i soggetti interessati sono stati isolati e non ammessi al Centro Tecnico. Una serie di controlli mirati, relativi a positività emerse nei club di provenienza, proseguono in questi giorni".
E' presto per parlare di vero focolaio da Covid-19, anche perché le due positività sono state riscontrate all'esterno dello staff del Ct Roberto Mancini. Tuttavia, la situazione resta da monitorare e da tenere sotto controllo al fine di preservare la salute dei giocatori che dovranno scendere in campo per i playoff Mondiali.
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Alessandro Balconi