Una stagione complicata

Formula Uno: perché la Ferrari quest'anno sta andando in modo così disastroso?

I motivi riguardano sia problemi tecnici nel rendere competitive le monoposto del Cavallino, ma anche un rapporto tra piloti e Scuderia particolarmente teso

Formula Uno: perché la Ferrari quest'anno sta andando in modo così disastroso?
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Dopo l'ultima vittoria al Gran Premio di Spagna, corso nel circuito di Catalogna, il campione del mondo Max Verstappen, pilota RedBull ha preso un considerevole margine in classifica che potrebbe portarlo a vincere con largo anticipo anche quest'anno il Mondiale di Formula 1.

Merito di un ragazzo, con già due titoli in bacheca a soli 25 anni, che si sta dimostrando un vero talento di questo sport, ma anche di una scuderia automobilistica che da diversi anni ha messo in campo tutte le sue conoscenze tecniche per costruire una monoposto vincente. Il distacco dal secondo posto di Sergio Perez, sempre pilota RedBull, è di 53 punti, mentre dal terzo, il 42enne Fernando Alonso con l'Aston Martin, è di 71. Un gap notevole considerando si è gareggiato in appena 7 autodromi (tolto quello di Imola causa maltempo).

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La domanda che però un po' tutti si stanno ponendo è la seguente: ma la Ferrari? Dentro a quello che si sta delineando come un altro anno di dominio RedBull, il Cavallino Rampante sta vivendo una delle sue peggiori annate di sempre in Formula 1.

(Crediti immagini: Enrico Ghidini)

Formula 1: perché la Ferrari quest'anno sta andando così male?

Trovare un unico motivo per rispondere alla domanda sul perché la Ferrari stia andando così male in questa stagione di Formula 1 risulta piuttosto complesso. Per dare una panoramica del periodo che sta attraversando la scuderia di Maranello basta guardare la classifica piloti e costruttori.

Charles Leclerc e Carlos Sainz, piloti della Rossa, sono rispettivamente settimo e sesto in graduatoria a 42 e 58 punti, con il campioncino monegasco, su cui i tifosi della Ferrari puntano tantissimo, che è arrivato una sola volta a podio, ma che si trova dietro al compagno spagnolo perché arrivato meno volte in piazzamenti da punti. La scuderia Ferrari, invece, è quarta in classifica a 100 punti, ma addirittura con un distacco di 187 punti dalla RedBull, prima a 287.

Di fronte a questa situazione, i fan del Cavallino si chiedono, per quanto sia impossibile una rimonta, se quest'anno riusciranno almeno a vedere una volta Leclerc o Sainz sul primo posto del podio. Stando a quanto successo finora, il solo pensiero di vincere una Gran Premio appare irraggiungibile. Le ragioni di una prospettiva così negativa stanno nel fatto che, rispetto alla concorrenza di RedBull, Mercedes e Aston Martin, le monoposto della Ferrari si trovino decisamente un passo indietro.

Basti pensare al fatto che Charles Leclerc, nell'ultimo Gp di Spagna, sia dovuto partire dalla pit-lane e non dalla griglia di partenza perché la Scuderia ha apportato alcune sostituzioni alla sua monoposto e, per regolamento, non si poteva fare.

"Abbiamo colto l'occasione per cambiare il cambio, ed effettivamente tutto il backend (il retrotreno, ndr) davvero per assicurarci che non ci sia nulla di spiacevole - aveva dichiarato il Senior Performance Engineer della Ferrari Jock Clear - Sono state apportate anche altre modifiche alle specifiche, presumibilmente per dargli maggiori possibilità di sorpasso".

Ma lo stesso Leclerc, dopo il 19esimo posto nelle qualifiche, si era reso conto che qualcosa non andava:

"Sarei molto sorpreso se la macchina fosse a posto. La cosa che mi dice che c'è qualcosa che non andava è che facevo le curve a destra e andava benissimo, ma sinistra c'era qualcosa sulla posteriore destra che non mi tornava".

Ma le difficoltà tecniche della Ferrari rappresentano solo uno dei problemi di quest'anno. Il fatto di non riuscire a rendere competitiva la monoposto di Maranello ha acceso gli animi tra piloti e meccanici. Nell'ultimo Gp di Spagna, ad esempio, si è verificato un episodio di tensione tra Leclerc e il muretto.

Il suo ingegnere di pista Xavi Marcos infatti gli comunica che a breve dovrà rientrare ai box per montare gli pneumatici a mescola dura ("Box for hards") ma lui risponde imponendosi per avere le gomme più morbide ("No, no!  Andiamo con le soft") con Marcos che dice di aver ricevuto la sua volontà ("Copy that").

A quel punto il pilota, giunto ormai in prossimità dell'ingresso della pit-lane, chiede se il pit-stop è confermato ("Rientro ai box comunque?") trovando risposta affermativa da parte dell'ingegnere di pista che lo fa rientrare con il tradizionale "Box, box!". Proprio nel momento in cui Leclerc ha già imboccato la corsia dei box dal muretto della Ferrari arriva la doccia gelata: "Montiamo le hard!" ignorando dunque completamente la volontà del pilota monegasco.

Un episodio che ha fatto salire la tensione del 25enne di Monte Carlo, il quale, è rientrato in pista interrompendo del tutto le comunicazioni radio con Xavi Marco da lì fino al termine del Gp.

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