lutto nel mondo del calcio

E' morto Claudio Garella, il portiere "che parava senza le mani". Vinse lo scudetto a Verona e Napoli

Aveva 67 anni. Divenne celebre soprattutto per le sue respinte coi piedi.

E' morto Claudio Garella, il portiere "che parava senza le mani". Vinse lo scudetto a Verona e Napoli
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Lutto nel mondo del calcio, nella notte è morto Claudio Garella. Vinse lo storico scudetto con l'Hellas Verona nel 1985 e il primo tricolore del Napoli de anni più tardi.

E’ morto Claudio Garella

Come racconta Prima Verona, si è spento nella notte Claudio Garella, 67 anni, a causa di alcune problematiche cardiache insorte a seguito di un intervento chirurgico. Garella era sposato con Laura, con la quale aveva avuto due figlie, Claudia e Chantal.

Dopo le giovanili con il Torino, debuttò in Serie A con i granata nel 1972-'73, in una partita contro il Lanerossi Vicenza.

Il meglio lo diede a metà degli anni Ottanta. Nella stagione 1984-'85 fu tra i protagonisti del leggendario scudetto del Verona di Osvaldo Bagnoli. Successivamente passò al Napoli, dove vinse il primo titolo della storia della società partenopea al fianco di Diego Armando Maradona.  

Dopo una parentesi all'Udinese chiuse la carriera all'Avellino.

“Il portiere senza mani”

Garella era diventato famoso soprattutto per un modo di parare poco ortodosso, ma efficace. Sfruttando la sua fisicità, respingeva spesso il pallone con i piedi, ma non mancarono parate "memorabili", come una con l'Udinese, quando respinse una punizione di un giocatore della Cremonese... in rovesciata.

L'avvocato Gianni Agnelli di lui aveva detto:

“Garella è il più forte portiere del mondo. Senza mani, però…”.

QUALCHE PARATA DI GARELLA:

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