Come sta Edoardo Bove: il calciatore della Fiorentina è sveglio e cosciente
Il calciatore è stato estubato e sarebbe ora sveglio e lucido, ed avrebbe interagito con le persone presenti
"ACF Fiorentina e l' Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina - Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Il calciatore viola è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso ed i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Edoardo Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore".
Con questa nota ufficiale della Fiorentina si è chiusa una giornata di paura e sconforto per il popolo viola e tutto il mondo del calcio. Come racconta Prima Firenze, per Edoardo Bove - in seguito al malore accusato in campo durante il match con l'Inter - vi è uno spiraglio di ottimismo dopo una notte tranquilla. Gli esami hanno escluso danni acuti a sistema nervoso centrale e cardio respiratorio. Una prima notizia positiva dopo l'angoscia patita nei minuti successivi all'accaduto.
Come sta Edoardo Bove
Nella mattina di lunedì 2 dicembre, ecco una nuova buona notizia. Secondo quanto affermato da Sky, Bove è stato estubato e sarebbe ora sveglio e lucido, ed avrebbe interagito con le persone presenti. In giornata si attendono nuovi esami per scongiurare ulteriormente problematiche e capire il motivo del malore. Il primo referto medico racconta di un arresto cardiaco dovuto ad aritmia, con una contusione al torace la quale però non è certo sia correlata al malore. Al suo ingresso in ospedale aveva livelli di potassio basso nel sangue ed era stato defibrillato in ambulanza.
Attimi di paura
Era il 17' del primo tempo quando Bove si è accasciato a terra improvvisamente. Il gioco era fermo per un controllo Var quando tutti si sono precipitati nella sua direzione, dagli interisti Dumfries e Calhanoglu - i più vicini - ai suoi compagni, vedi Cataldi. I soccorso sono stati immediati, chiamati a gran voce e con ampi gesti da tutti i protagonisti in campo, subito accortisi della gravità della situazione.
Nello stadio Franchi è calato il silenzio. Tanti calciatori e tifosi sono scoppiati in lacrime. La mente ha raggiunto i ricordi delle recenti tragedie che hanno colpito la Fiorentina, Davide Astori e Joe Barone. Nel frattempo i sanitari sono intervenuti e dopo pochi minuti Bove era già in ambulanza direzione Careggi. La notizia della ripresa di coscienza tranquillizza in parte gli animi spezzati. Anche se in situazioni del genere di calcio diventa impossibile parlare, per la cronaca, la partita è stata rinviata a data da destinarsi.
Affetto e presenza a Careggi
Da tutto il mondo del calcio e non solo sono arrivati messaggi di vicinanza e incoraggiamento per il 22enne. In primis dalla Roma, squadra dove Bove è cresciuto ed ha giocato fino al trasferimento a Firenze in estate. Con il giovane viola ha passato la notte la sua famiglia, i genitori e la fidanzata.
A Careggi hanno fatto visita la sindaca Sara Funaro, il presidente di regione Eugenio Giani, questa mattina sono tornati anche l'allenatore Raffaele Palladino, dopo che già vi era stato assieme alla squadra, lo staff e i dirigenti viola nella serata precedente. Fuori dall'ospedale alcuni tifosi hanno esposto uno striscione di incoraggiamento per il proprio beniamino. Tutto il popolo viola attende solo di rivedere il proprio amato centrocampista in buone condizioni di salute.