Liceo Made in Italy: piano di studi, ore, materie e data di apertura delle iscrizioni
Dal prossimo anno scolastico via al percorso voluto dal Governo Meloni
Se ne era parlato parecchio quando era stata ufficializzata la sua apertura, poi l'argomento è passato in secondo piano. Ma da gennaio 2024 gli studenti italiani potranno iscriversi a una nuova scuola superiore, il Liceo del Made in Italy.
Liceo del Made in Italy: via alle iscrizioni
Per tutti gli altri indirizzi delle scuole superiori le iscrizioni si apriranno giovedì 18 gennaio 2024. Ci vorrà qualche giorno in più per gli studenti che vorranno iscriversi al nuovo corso voluto dal Governo Meloni: le iscrizioni al Liceo del Made in Italy apriranno infatti martedì 23 gennaio 2024.
Quali materie e quante ore si faranno al Liceo del Made in Italy
Nel primo biennio sono previste 891 ore di lezione all'anno, così suddivise:
- 132 ore di lingua e letteratura italiana;
- 99 di storia e geografia;
- 99 di diritto;
- 99 di economia politica;
- 99 di lingua e cultura straniera 1;
- 99 di matematica (con informatica);
- 66 di lingua e cultura straniera 2;
- 66 di scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra);
- 66 di scienze motorie e sportive;
- 33 di storia dell'arte;
- 33 di religione cattolica o attività alternative.
Dove si studierà al Liceo del Made in Italy
La costituzione delle classi prime del percorso liceale del made in Italy può avvenire, su richiesta delle istituzioni scolastiche che erogano l’opzione economico-sociale del percorso del liceo delle scienze umane, e previo accordo tra l’ufficio scolastico regionale e la regione, sulla base del quadro orario del piano degli studi per il primo biennio, subordinatamente alla disponibilità delle risorse umane, strumentali e finanziarie.
Le scuole vorranno attivare il Liceo del Made in Italy dovranno rinunciare all’attivazione di un numero corrispondente di classi prime del Liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale, mantenendo così l’equilibrio del contingente organico e delle risorse finanziarie.
Le parole di Valditara e Urso
Particolarmente soddisfatto per la prossima attivazione il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
“L’istituzione di questo Liceo è una parte qualificante del percorso di valorizzazione, promozione e tutela delle eccellenze italiane: fornirà agli studenti la possibilità di approfondire gli scenari storici, geografici, artistici e culturali dello sviluppo industriale e del tessuto produttivo del nostro Paese, ma anche di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico".
"Questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l’istruzione al mondo dell’imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola”.
Dichiarazioni a cui hanno fatto seguito quelle del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
“Finalmente il Liceo del Made in Italy per il Paese dell’eccellenza globale che si fonda sull’arte creativa del lavoro italiano. Il nostro Paese si dota così di un innovativo percorso scolastico, che coniuga tradizione e innovazione, strettamente connesso al mondo imprenditoriale, per formare i talenti e i futuri motori della nostra economia, che saranno chiamati a valorizzare al meglio la qualità che caratterizza il nostro Made in Italy".
"La missione del Liceo sarà fornire una preparazione completa, abbracciando sia le discipline umanistiche che le materie STEM con l’obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l’imprenditorialità che hanno da sempre posizionato il nostro Paese al vertice della scena globale. La Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy”, prevista dal Ddl Made in Italy insieme al Liceo, agirà come il ponte essenziale tra il mondo scolastico e quello imprenditoriale, facilitando l’accesso al lavoro di giovani pronti ad affrontare le sfide globali con competenza e visione. Siamo certi che il Liceo del Made in Italy sarà un baluardo per la crescita sostenibile e la valorizzazione del talento italiano su scala internazionale”.