Come sarà il Liceo del Made in Italy: quando parte, piano di studi, materie e sbocchi lavorativi
Diritto, economia, ma anche modelli di business e gestione d'impresa tra le materie che caratterizzeranno il percorso di studi
Il suo "lancio" ha fatto molto discutere. Il Governo Meloni ha intenzione di far partire da settembre 2024 il Liceo del Made in Italy. Ma come sarà? Quali materie si studieranno? E che sbocchi lavorativi ci saranno per chi deciderà di prendere questo indirizzo di studi? Proviamo ad approfondire un po' l'argomento con quello che si sa al momento.
Quando parte e come sarà il Liceo del Made in Italy
Si tratta di un percorso che si pone l'obiettivo di riconoscere, approfondire e valorizzare tutte quelle tematiche - imprenditoriali più che altro - legate al nostro Paese.
Partirà dall'anno scolastico 2024-2025 e di fatto sostituirà l'attuale indirizzo economico-sociale del Liceo delle Scienze umane. Nel Ddl dedicato si parla di una scuola "volta promozione, nell’ottica dell’allineamento tra domanda e offerta di lavoro, delle conoscenze, abilità e competenze connesse al Made in Italy". Per tutte le specifiche poi bisognerà attendere l'apposito provvedimento del Ministero dell'Istruzione e del Merito, di concerto con la Conferenza Unificata, da adottarsi entro 90 giorni dall'approvazione del disegno di legge.
LEGGI QUI LA BOZZA DEL DDL SUL LICEO DEL MADE IN ITALY
Che materie si studieranno al Liceo del Made in Italy
Ma che cosa si studierà al Liceo del Made in Italy? Il percorso è piuttosto approfondito e mira a dare agli studenti competenze in materia di economia e diritto, gestione di impresa, promozione e valorizzazione dei settori produttivi del Made in Italy, lingue straniere (con livello minimo B2), tecniche e strategie di mercato e internazionalizzazione delle imprese.
Per andare più nel concreto, però, vediamo con precisione cosa prevede il piano di studi.
Nel primo biennio sono previste le seguenti materie:
- lingua e letteratura italiana;
- lingua e cultura straniera;
- storia dell’arte;
- matematica;
- informatica;
- scienze naturali;
- fisica;
- scienze motorie e sportive;
- storia e geografia;
- diritto ed economia politica;
- religione cattolica o attività alternative.
Invece per il triennio successivo il percorso prevederebbe:
- lingua e letteratura italiana,
- lingua e cultura straniera,
- storia dell’arte,
- matematica,
- informatica,
- scienze motorie e sportive,
- storia,
- filosofia,
- religione cattolica o attività alternative
- economia e gestione delle imprese del Made in Italy;
- modelli di business nelle industrie dei settori della moda, dell’arte e dell’alimentare;
- Made in Italy e mercati internazionali.
Quando ci si potrà iscrivere al Liceo del Made in Italy
Come detto, per attendere però tutte le specifiche - e anche il definitivo via libera al percorso di studi - sarà necessario attendere l'ok del Consiglio dei ministri, l'approvazione del Parlamento e i decreti attuativi in merito, anche se al momento l'attivazione sembra soltanto una formalità. Sarà possibile iscriversi al Liceo del Made in Italy a partire dall'anno scolastico 2024-2025, dunque con l'inizio del prossimo anno.
"Creare competenze"
Del nuovo indirizzo ha parlato pochi giorni fa il ministro del Made in Italy Adolfo Urso:
"Oggi non c'è una coincidenza fra il sistema formativo e le necessità del sistema produttivo, per questo abbiamo deciso di istituire il liceo del Made in Italy".
"Siamo in campo con il ministro dell'Istruzione Valditara per riformare altre formazioni come gli istituti tecnici professionali, per creare quelle competenze necessarie sia per la transizione digitale e green sia per creare un incentivo al lavoro manuale creativo e artistico che è la forza del Made in Italy nel mondo".