Bimbo non respira e toglie la mascherina in classe: la maestra gliela incolla con lo scotch
E' successo in una scuola del Veneto. L'insegnante ha confermato l'episodio e la mamma dell'alunno ha presentato una denuncia ai Carabinieri.
Un bambino di 8 anni fa fatica a respirare e si abbassa la mascherina in classe. E la maestra, per tutta risposta, gliele incolla sul viso con il nastro adesivo. Una vicenda incredibile avvenuta nel Bellunese, in Veneto, e che avrà anche strascichi giudiziari: la mamma del piccolo studente ha infatti sporto denuncia ai Carabinieri.
Bimbo di 8 anni fatica a respirare e si abbassa la mascherina in classe
Come racconta Prima Belluno, è bufera su quanto accaduto in una scuola del Cadore, dove una maestra ha incollato col nastro adesivo la mascherina sul visto di un alunno di 8 anni che se l'era abbassata perché faticava a respirare.
"Non riesco a respirare", aveva detto l'alunno alla sua insegnante. Ma lei, inflessibile, gli aveva detto di metterla nel modo corretto. E l'aveva sgridato. Solo che lui, non aveva obbedito.
La maestra gliela incolla col nastro adesivo
A quel punto la maestra l'ha punito: gli ha attaccato il dispositivo di protezione individuale con il nastro adesivo al viso. Un gesto, come prevedibile, che ha sollevato un vero e proprio polverone. Una bufera, insomma, che si è scatenata già pochi giorni dopo la diffusione della notizia...
A raccontare la vicenda è stata proprio la mamma di quel bimbo "punito" con il nastro adesivo. La donna è rimasta sbigottita. La maestra ha poi spiegato che si sarebbe trattato di uno scherzo. Che però non ha fatto ridere nessuno e che avrà conseguenze che potrebbero essere anche pesanti.
La mamma denuncia ai Carabinieri
Le scuse della docente, però, non sono bastata. La mamma ha deciso di presentare una denuncia alla stazione dei Carabinieri e poi ha condiviso il video della maestra tra i suoi contatti. Dalla scuola, al momento, bocche cucite. Il primo cittadino del paese ha invece riferito di conoscere i dettagli dell'episodio e di non volersi esprimere. Sarà la giustizia, in ogni caso, a fare il suo corso.
Lo scotch sui pantaloni
Una vicenda che richiama, seppur con tutte le differenze del caso, quella di qualche giorno fa a Cosenza, dove una preside aveva ricoperto con il nastro adesivo gli strappi sui jeans di un'alunna, giudicando inadeguato l'abbigliamento della giovane al contesto scolastico.
Anche in quell'occasione non erano mancate critiche e polemiche.