Dati Finanziari: Spesa Totale in Aumento e Crescita Territoriale
Nel 2024, la spesa farmaceutica totale in Italia ha raggiunto i 35.882 milioni di euro. Questo valore rappresenta un incremento rispetto ai 35.488 milioni di euro registrati nel 2023.
Analizzando la composizione della spesa, si evidenzia che la spesa ospedaliera (acquisti delle Strutture sanitarie) ammonta a 11.790 milioni di euro, mentre la spesa territoriale complessiva (pubblica e privata) nel 2024 è stata di 23.819 milioni di euro.
La spesa territoriale pubblica (che include la convenzionata lorda, la Distribuzione Diretta (DD) e la Distribuzione Per Conto (DPC) di fascia A) ha toccato i 15.434 milioni di euro.
La quota di spesa farmaceutica territoriale a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si è attestata al 57,3% nel 2024. Si osserva inoltre un trend in crescita per la spesa territoriale pubblica, con una variazione positiva del 5,1% tra il 2023 e il 2024.
Andamento dei Consumi: Accelerazione nel Settore Territoriale
L’analisi dei consumi, misurata in DDD (Dose Definite Giornaliera) per 1000 abitanti die, mostra un aumento complessivo. Il consumo totale di farmaci erogati in regime di assistenza convenzionata di classe A-SSN ha registrato un trend in aumento, in linea con l’andamento osservato dal 2002.
Anche il consumo di farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche, misurato in DDD/1000 abitanti die, ha mostrato un andamento in crescita nel periodo 2006-2024. Similmente, i farmaci di classe C con ricetta hanno evidenziato un trend di consumo in aumento tra il 2004 e il 2024.
Per quanto riguarda le confezioni, il totale delle confezioni di classe A in ambito territoriale nel 2024 è stato di 1.371 milioni di unità.
La Tabella 1.1.3 del Rapporto OsMed riepiloga la serie storica della spesa farmaceutica totale e delle sue componenti principali. Digitalizzando le colonne relative agli anni 2023 e 2024, basandomi sui dati frammentari e sui riepiloghi presenti nelle fonti, si ottiene la seguente struttura in codice HTML.
Si noti che i valori sono espressi in milioni di euro (salvo diversa indicazione) e provengono dall’analisi della serie temporale del Rapporto. I totali sono allineati con i dati di sintesi [Sezione 1.1, contesto].
Spesa Farmaceutica in Italia (2023-2024) – Valori in milioni di euro:
| Componente di Spesa | 2023 (Mln €) | 2024 (Mln €) |
|---|---|---|
| Spesa Convenzionata Lorda (SSN) | 9.773 | 9.949 |
| *Sconto Payback L. 122/10 (Industria)* | 690 | 273 |
| Spesa Convenzionata Netta (SSN) | 7.701 | 7.960 |
| Distribuzione diretta di fascia A (DD) | 2.793 | 2.921 |
| Distribuzione per conto di Fascia A (DPC) | 2.709 | 2.767 |
| Acquisti Strutture Sanitarie Pubbliche | 15.820 | 16.327 |
| Spesa Farmaceutica Pubblica Totale | 29.023 | 29.975 |
| Spesa Farmaceutica Privata Totale | 6.465 | 5.895 |
| Spesa Farmaceutica Totale | 35.488 | 35.882 |
*Nota: I valori per DD, DPC, e Spesa Convenzionata Netta sono direttamente supportati dai dati in serie temporale. Il totale della Spesa Farmaceutica Totale è confermato dal contesto generale del Rapporto OsMed 2024 (Sezione 1.1).
Demografia e Utilizzo: Prevalenza Femminile e Rischio Politerapia
In generale, la prevalenza d’uso in ambito territoriale è più alta per le donne (Femmine, 67,2%; Maschi, 60,8%).
Le classi terapeutiche più consumate in termini di DDD/1000 abitanti die nel 2024 sono: A (Apparato gastrointestinale e metabolismo), C (Sistema cardiovascolare) e N (Sistema nervoso centrale) [8].
Relativamente all’uso di farmaci in età geriatrica e al fenomeno della politerapia, il rapporto evidenzia una forte dispersione. A livello regionale, in molte aree si registra che una percentuale significativa di utilizzatori anziani assume un numero elevato di sostanze diverse (10 o più). Ad esempio, questa percentuale raggiunge il 22,8% in Piemonte e il 26,7% in Umbria.
Controllo dei Costi e Prezzi: Il Ruolo della Competizione
Le politiche di contenimento della spesa farmaceutica basate sulla competizione generica e sui prezzi di riferimento continuano a generare impatti significativi.
L’analisi del prezzo dei farmaci mostra che l’inclusione dei principi attivi nelle Liste di Trasparenza ha portato a notevoli risparmi cumulativi. Tra i principi attivi con il maggior risparmio generato nel periodo 2018-2024 spicca la rosuvastatina, con un risparmio cumulativo di 1.497.514.981 euro. Anche l’associazione ezetimibe/simvastatina (972.533.467 euro) e l’ezetimibe (831.991.220 euro) hanno contribuito in modo sostanziale al contenimento della spesa.
In termini di confronto internazionale, analizzando i prezzi medi dei farmaci (a realizzo industria) in Italia rispetto alla media di nove Paesi europei (EU9), si è osservato che la differenza tra il prezzo medio italiano e quello europeo tende ad aumentare all’aumentare degli anni dalla prima immissione in commercio. Questo suggerisce una più rapida discesa dei prezzi in Italia a seguito della perdita di brevetto e dell’ingresso in competizione.