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Viaggio nel mondo al 60° TTG Travel Experience

Dall’11 al 13 ottobre i padiglioni della Fiera di Rimini hanno ospitato la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo internazionale

Viaggio nel mondo al 60° TTG Travel Experience
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Nei padiglioni della Fiera di Rimini, al 60° TTG Travel Experience, assessori e operatori da ogni parte del mondo hanno avuto modo di raccontare quelli che saranno gli sviluppi delle offerte per le prossime stagioni turistiche.

TTG Travel Experience: il Bel Paese tra montagna, mare e città

Le vacanze estive si sono concluse da poche settimane, ma il settore del turismo non si ferma e guarda al futuro: istituzioni e operatori regionali del comparto hanno fatto il punto sull'evoluzione delle mete e dei flussi turistici, con un occhio di riguardo ai temi dell'ecosostenibilità e della destagionalizzazione.

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Tra i referenti delle nostre montagne, Giulio Grosjacques, assessore del Turismo, Sport e Commercio della Valle d’Aosta, ha affermato:

"Da noi ci sarà la stagione invernale più lunga di sempre: partirà dal 14 ottobre 2023, con l’apertura del comprensorio sciistico Cervino Ski Paradise di Breuil-Cervinia, fino all’8 settembre 2024, un unicum in Italia e in Europa. Oltre ai grandi impianti a La Thuile, a Courmayeur e Gressoney, a dicembre inaugureremo le piccole stazioni che sono un fiore all’occhiello del turismo per le famiglie. Per destagionalizzare la nostra offerta stiamo dando risalto al Cammino Balteo, itinerario che valorizza le località di media e bassa montagna durante le stagioni intermedie.

La Valle d’Aosta - ha aggiunto l'assessore regionale Grosjacques - è una meta turistica scelta anche per il suo patrimonio naturale di rara bellezza e per la limitata antropizzazione del suo territorio. Per sostenere lo sviluppo locale e minimizzare l’impatto del turismo sull’ambiente, la regione porta avanti diverse strategie che favoriscono la fruizione turistica sostenibile del territorio. Tra queste, si collocano gli investimenti a favore dello sviluppo e mantenimento di un’estesa rete sentieristica che, con oltre 5.000 chilometri di sentieri liberi o con itinerari organizzati soddisfa sia i camminatori più esperti sia quelli meno sportivi".

Giulio Grosjacques - assessore del Turismo, Sport e Commercio della Valle d’Aosta

Sotto quest’ottica agisce anche il Trentino:

"Siamo una regione di neve e sport invernali - ha dichiarato Elisabetta Gutterer, International Travel Trade & Media Pr manager di Trentino Marketing - ma la nostra volontà è quella di promuovere un ventaglio di offerte valide 365 giorni all’anno. Non parliamo solo di stagione invernale o estiva che sono quelle più congestionate, ma parliamo di quelle che sono le belle stagioni: sì la primavera e l’autunno, ma anche l’inverno per il lago di Garda che magari nelle altre stagioni è una delle mete più popolari e che può essere goduto al massimo anche in inverno.

Noi siamo un territorio che ha il 60% delle aree tutelate - ha aggiunto - Abbiamo tre parchi naturali, tra cui una parte del parco nazionale dello Stelvio, il Paneveggio Pale di San Martino e il parco naturale Adamello-Brenta. La tutela del territorio è parte del nostro Dna, ma abbiamo anche un'attenzione verso la sostenibilità sociale, cercando di far convivere il turismo con la vita dei residenti, e verso quella economica".

Elisabetta Gutterer - International Travel Trade & Media Pr manager di Trentino Marketing

Per il prossimo inverno in Trentino, l’Alpe Cimbra punta su proposte destinate alle famiglie:

"Saranno strutturate insieme ai family hotel e alle scuole di sci - ha dichiarato la direttrice Apt Daniela Vecchiato - I bambini sono protagonisti con un programma giornaliero per imparare a sciare o per perfezionare la tecnica. Oltre a ciò ci sono attività per conoscere il mondo rurale dell’Alpe Cimbra come passeggiate notturne con le lanterne, ciaspolate e laboratori in fattoria.

Soprattutto nell’ultimo anno - ha sottolineato Daniela Vecchiato - abbiamo iniziato il percorso di certificazione GSTC e cioè la più importante a livello internazionale: contiamo di ottenerla per i primi mesi dell’anno 2024. Sostenibilità per noi significa anche grande attenzione a quelle che sono le piccole produzioni locali per far sì che il prodotto a chilometro zero entri nell’offerta ristorativa".

Daniela Vecchiato - direttrice Atp Alpe Cimbra

Anche la Val di Fassa intende far scoprire il suo territorio grazie allo sci:

"Abbiamo dato il via al progetto Ski Wonders - ha raccontato Paolo Grigolli, direttore generale dell’Apt - che dà la possibilità di esplorare la Val di Fassa sciando in località diverse e vivendo l’accoglienza e la gastronomia dei nostri territori.

In ogni caso abbiamo sviluppato moltissimo la stagione autunnale: settembre e ottobre stanno diventando dei mesi nei quali investiamo con una proposta evoluta e legata ad un nuovo rapporto uomo-natura-territorio. In particolare stiamo cercando di lavorare sui temi della mindfulness e dello yoga, del recupero di un equilibrio della persona dentro la natura".

Paolo Grigolli - direttore generale Apt Val di Fassa

Jennifer Perenzoni, responsabile marketing e comunicazione Apt Trento e Monte Bondone, invece, ha spiegato:

"La proposta turistica del capoluogo durante tutto l’anno è legata alla cultura, all’enogastronomia, allo sport e all’outdoor. In pochi km, a seconda del proprio interesse, c’è un’ampia gamma di esperienze diverse. Nella nostra progettualità cerchiamo di avere una sensibilità verso quello che riguarda l'ecosostenibilità e quindi promuoviamo la mobilità sostenibile, usiamo energia pulita prodotta dalle centrali elettriche trentine - ad esempio per il mercatino di Natale -. Sono tante azioni concrete legate al rispetto dell’ambiente, cercando all0 stesso tempo di sensibilizzare i nostri ospiti".

Jennifer Perenzoni - responsabile marketing e comunicazione Apt Trento e Monte Bondone

Vaste aree del Trentino sono poi certificate sostenibili, come la Valsugana:

"Siamo una destinazione rivolta a un turismo primaverile, estivo e autunnale - ha affermato il coordinatore Apt Patrizio Andreatta - In autunno non abbiamo dei grandi caroselli sciistici, ma abbiamo le funivie Lavorai come destinazione adatta alle famiglie. Tutti possono sciare in sicurezza e questo é il punto principale: le famiglie possono far imparare a sciare i propri figli. In questo contesto abbiamo un progetto di settimane bianche rivolte alle famiglie che sono low cost.

Il nostro valore aggiunto è dato dal fatto che siamo la prima destinazione italiana sostenibile secondi i criteri Gstc - ha aggiunto - É una certificazione di sistema in continuo movimento che analizza 109 criteri e che ci ha permesso di mettere attorno a un tavolo tutti gli operatori e gli stakeholder del territorio per il fine comune della sostenibilità".

Patrizio Andreatta - coordinatore Apt Valsugana

Rispetto per l’ambiente che coinvolge l’impianto di risalita delle Funivie di Pinzolo:

"La nostra società già dal 2005 ha una certificazione ambientale - ha dichiarato l’addetto marketing e comunicazione Andrea Pedretti - Dal 2022 abbiamo raggiunto anche la neutralità carbonica. Per la stagione invernale presenteremo il nuovo impianto di telecabina sostenibile che sostituisce la vecchia seggiovia".

Andrea Pedretti - marketing e comunicazione Funivie Pinzolo

Sergio Emidio Bini, invece, assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo del Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato:

"Abbiamo appena consuntivato l’estate del 2023 con dei risultati assolutamente positivi e questi ci hanno anche fatto capire quali siano le nuove necessità dei turisti che, soprattutto post Covid, sono cambiate. Una delle più importanti riguarda questo turismo lento ed esperienziale e il Friuli-Venezia Giulia, proprio per conformazione geografica e per qualità della vita, si presta molto ad un cambio.

Noi stiamo spingendo su proposte legate alla bici e ai cammini - ha sottolineato Sergio Bini - Il Friuli è ricchissimo di ciclabili e di cammini sia religiosi che non. Inoltre stiamo fortemente potenziando la parte relativa all’albergo diffuso, che è un altro strumento che sta funzionando tantissimo".

Sergio Emidio Bini - assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo del Friuli Venezia Giulia

Cicloturismo che è diventato fondamentale anche per la Regione Veneto:

"L’attenzione verso i nuovi prodotti turistici slow e green rappresenta un mezzo efficace per innovare e distinguere ulteriormente l'ampia offerta turistica della nostra regione, soprattutto nelle destinazioni più consolidate, come le Terme e le località balneari - ha spiegato Federico Caner, assessore regionale al Turismo, Agricoltura e Fondi UE - La pandemia ha portato un crescente interesse da parte della domanda turistica per esperienze all'aria aperta e a contatto con la natura, così come per il cicloturismo e altre forme di turismo lento quali i cammini, e per il turismo enogastronomico.

Il Veneto, in particolare, è un territorio vocato al cicloturismo, come confermato dal 'Viaggiare con la bici 2023 – Terzo Rapporto Italiano sul Cicloturismo' dell'Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART), secondo il quale la nostra regione attrae il 19% dei cicloturisti che visitano l'Italia. Riguardo al cicloturismo abbiamo sette escursioni giornaliere e cinque itinerari, ma in Veneto vanno forte anche quello sportivo sulle strade del Giro d’Italia e il segmento delle mountain bike".

Federico Caner - assessore regionale al Turismo, Agricoltura e Fondi UE del Veneto

Per l’Emilia Romagna ha fatto il punto Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo:

"Da anni lavoriamo sull’attrattività 365 giorni l’anno. Sempre più turismo outdoor e nei borghi, vacanza slow e buon cibo, senza trascurare le città d’arte con i tanti monumenti Unesco e la Motor Valley. Poi sarà un 2024 in sella, con l’arrivo per la prima volta del Tour de France nel nostro paese, con le prime tre tappe sul nostro territorio. Il prolungamento della bella stagione quest’anno ha particolarmente protratto l’attività delle spiagge.

La Regione - ha aggiunto l'assessore Corsini sul tema dell'ecosostenibilità - ha investito oltre 32 milioni di euro per la riqualificazione dei lungomari della Riviera Romagnola, con aree fitness, spazi green, piste ciclabili. Inoltre disponiamo di 10 Ciclovie che connettono la costa all’entroterra e 9.000 km tra percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike.".

Andrea Corsini - assessore Regionale a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio dell'Emilia Romagna

La Regione Marche, invece, vuole allargare gli orizzonti della sua promozione turistica:

"Saremo alle principali fiere del turismo in Europa: a Utrecht, a Madrid, a Monaco e Berlino - ha dichiarato il direttore Atim Marco Bruschini -  Continueremo a partecipare alle fiere del turismo congressuale e a quelle del lusso perché noi pensiamo che le Marche possano rivolgersi con grande successo al turismo alto spendente. Considerate le conseguenze del cambiamento climatico, chiederò di avere anche un’estensione della stagione turistica almeno fino al 15 di ottobre.

Noi crediamo molto nell’ecosostenibilità - ha sottolineato Bruschini - Abbiamo moltissimi parchi naturali e faremo di loro, come si può vedere dal nostro stand al TTG, il punto di partenza e il master pièce di quella che è la promozione della regione: il parco nazionale del Conero rappresenta l’emblema principale".

Marco Bruschini - direttore Atim Regione Marche

Paola Agabiti, assessore al Turismo della Regione Umbria, ha voluto promuovere due eventi:

"Umbria Terra Ospitale intende, infatti, promuovere la riflessione e il dibattito relativo al potenziale dell’eno e oleoturismo, del turismo verde e rurale come veicolo di promozione, valorizzando l’importanza dell’aggregazione dei territori per fare apprezzare e comprenderne l’identità e l’unicità.

Sentieri e Sapori, invece, rappresenta un progetto a cura di Rete umbra dei Festival di cinema e della Regione Umbria che ha l’obiettivo di potenziare e valorizzare l’identità e l’esperienza della rete dei festival di cinema umbri, promuovendo le peculiarità del territorio e le sue eccellenze anche in un’ottica di sostenibilità, sottolineando il ruolo centrale dell'arte e della cultura nell'economia regionale".

Paola Agabiti - assessore al Turismo della Regione Umbria

Per le città ha parlato Alessandra Bianchi, assessore al Turismo di Genova:

"Continuare a lavorare su un’offerta turistica eterogenea, quindi attenzione particolare alla componente culturale che è identitaria della nostra città anche col sito Unesco, all’eccellenza dell’enogastronomia e sicuramente al turismo attivo perché nel 2024 saremo capitale europea dello sport. Uniremo ai grandi eventi sportivi come richiamo turistico anche un’attenzione del comparto dell’outdoor e anche di tutte quelle discipline e attività che si svolgono col mare che ha questo legame inscindibile con il territorio e rappresenta la nostra storicità.

Il nostro territorio è fruibile 365 giorni all’anno - ha aggiunto l'assessore Bianchi - e il nostro impegno è quello di crescere coi numeri anche nei periodi fuori dall’alta stagione: siamo pronti a destagionalizzare molto e i numeri confermano che stiamo lavorando in questo senso: abbiamo avuto un +30% delle presenze turistiche rispetto al 2022 da gennaio a luglio, ma soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio dove invece i numeri non erano così scontati da raggiungere".

Alessandra Bianchi - assessore al Turismo del Comune di Genova

Laura Favaretti, responsabile di Padova Convention & Visitors Bureau:

"A Padova la fa da padrone il tema dell’arte e della cultura, ma in realtà combiniamo queste proposte con l'enogastronomia, con la Padova verde e con la navigazione fluviale anche grazie al prolungamento della stagione calda.

Rileviamo comunque un interesse sempre maggiore al tema della sostenibilità ecologica, sociale, economica e di relazione con i cittadini del territorio. Ciò ci agevola avendo una destinazione che è sicuramente molto a dimensione d’uomo e dove il contatto tra turista e cittadino è un punto di forza della stessa destinazione. In particolare ora dove si parla molto di over-tourism, di città che non sono più così friendly rispetto a determinati tipi di turisti: Padova però è in grado di offrire una mobilità estremamente sostenibile, tanti km di piste ciclabili in città e nell’area dei colli e delle terme euganee che comunque rientrano sotto un territorio esteso".

Laura Favaretti - responsabile di Padova Convention & Visitors Bureau

Il sindaco Francesco Mastrandrea, infine, ha voluto raccontare la peculiarità del Comune di Forenza, in Basilicata:

"Nel nostro piccolo borgo proponiamo la nostra tradizione storica del Corteo dei Templari, giunto alla sua ventesima edizione. Riusciamo però a fare anche iniziative di ogni tipo: di civiltà contadina, manifestazioni di enogastronomia, altre su libri e cultura. Oggi va di moda il turismo delle radici e qui ci sono un po’ tutte le radici di ognuno di noi.

C’è arte del ‘600, abbiamo un crocifisso di grandissimo pregio con una caratteristica particolare che ha tre espressioni diverse. Abbiamo arte, cultura e ambiente con 2mila ettari di bosco che si possono visionare. Abbiamo ripristinato tutte le fontane artistiche del nostro territorio che sono circa quindici. Siamo in un contesto culturale molto interessante, con Matera e Venosa che sono veramente a due passi. Abbiamo rifatto dei vicoli con un’artista che usa materiali di riciclo, una cosa simil Gaudì. Anche il nostro centro storico, immacolato e immutato nel tempo, è ampiamente visitato da turisti".

Francesco Mastrandrea - sindaco del Comune di Forenza (provincia di Potenza - Basilicata)

Mete estere protagoniste alla Fiera di Rimini

Anche il turismo estero è stato protagonista al TTG di Rimini.

Ester Tamasi, direttrice Ente Turismo Malta, ha voluto sottolineare che sull’isola non c’è più una stagionalità predominante:

"Lavoriamo tutto l’anno. In autunno-inverno puntiamo sul settore della cultura: abbiamo una serie di eventi in programma come la Biennale, per la prima volta ospitata a Malta, che sarà un momento di valorizzazione dell’aspetto storico-culturale del territorio. A Natale e capodanno, oltre alle feste all’aperto e agli spettacoli pirotecnici, lanceremo il parco a tema Fairyland, iniziativa adatta al target delle famiglie. Lavorando a fondo sul tema dell’ecosostenibilità, Malta propone attività outdoor di trekking e mountain biking, ma anche dedicate al diving e alle immersioni.

Il tema dell’ecosostenibilità per noi è fondamentale - ha tenuto a ribadire Ester Tamasi - stiamo lavorando a una road map che ci porterà fino al 2030 con una serie di punti che andremo ad esaminare tra cui la digitalizzazione e quindi la trasformazione di alcuni servizi e l’attenzione a quella che sarà la logistica del territorio, lavorando in un’ottica di trasformazione del servizio pubblico".

Ester Tamasi - direttrice Ente Turismo Malta

La cultura sarà valore aggiunto anche per la Slovenia, come dichiarato dal direttore dell’Ente Turismo Aljosa Ota:

"Outdoor, wellness e contatto con la natura restano sempre i nostri aspetti decisivi, ma per la prossima stagione turistica il focus è passato sulla cultura: qui in Fiera abbiamo portato il tema dell’animazione della città di Lubiana dove a dicembre l’architetto Urban Modic si occuperà di importanti installazioni artistiche.

In Slovenia il tema dell'ecosostenibilità - ha aggiunto - affonda le sue radici nel 2009 quando é stato creato il primo programma di certificazione delle aziende turistiche grazie al marchio Slovenia Green. Oggi si ne raccogliamo i frutti, ma comunque investiamo ancora: ci sono tante nuove strutture che sono state aperte negli ultimi 2-3 anni al fine di portare più in alto l’offerta turistica".

Aljosa Ota - direttore dell’Ente Turismo Slovenia

Per la Catalunya, la direttrice dell’Ente Turismo Marta Teixdor ha parlato del Grand Tour della Catalogna:

"L’offerta non è in base alla stagionalità, però questa ti fa specializzare di più in diversi periodi dell’anno: Catalunya è una destinazione aperta 365 giorni. Abbiamo un prodotto che è il Grand Tour della Catalogna che è trasversale e si può fare tutto l’anno ovviamente con le sfumature che ti danno i paesaggi e il clima diversi.

Sostenibilità e cambiamento climatico - ha aggiunto Marta Teixdor - sono diventati elementi molto importanti e che spesso vanno legati. Dentro la Catalunya abbiamo già destinazioni che sono certificate biosphere, ma comunque stiamo continuando a lavorarci. Tutto il Governo catalano ha attivato un piano per le aziende del territorio a livello di responsabilità sociale e anche di turismo responsabile".

Marta Teixdor - direttrice Ente Turismo Catalogna (Catalunya)

Per la Polonia l’ecoturismo è un argomento chiave, come ha affermato la responsabile comunicazione & marketing dell’Ente del Turismo Dominika Cichocka:

"Noi consigliamo sempre le mete classiche come Varsavia, Cracovia, Breslavia e Danzica che sono molto conosciute in Italia. Vediamo però sempre più interesse anche per le città più piccole come Lublino, Poznan e Torun. Per quanto riguarda l'ecosostenibilità la capitale Varsavia ne è un esempio: una città green, circondata da parchi e con tre quarti di aree verdi nel suo territorio, visitabile grazie a una vasta rete di biciclette".

Dominika Cichocka - responsabile comunicazione & marketing dell’Ente del Turismo della Polonia

Andando fuori dall’Europa, l’ecosostenibilità è un tema importante anche per la Thailandia:

"Il turismo in Thailandia partecipa a circa il 20% del Pil locale - ha dichiarato Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente del Turismo - una parte delle entrate viene destinata a questi progetti di ecosostenibilità. Anche dall’Italia il turista è molto attento a questo argomento e noi siamo pronti con alberghi e attività a basso impatto ambientale.

La nostra proposta - ha sottolineato - è quella di andare a visitare la Thailandia perché questo è il momento migliore per vederla. Prima del Covid, la Thailandia era la nona destinazione al mondo con circa 42 milioni di arrivi. In alcune aree tipo Puket, nella parte occidentale, e Samui, nella parte orientale, si soffriva di over-tourism. Il fatto che al momento ci sia solo il 60% della capacità aerea permette di vedere queste aree com’erano 20-25 anni fa".

Sandro Botticelli - marketing manager dell’Ente del Turismo della Thailandia

Medesimo aspetto vale anche per la Malesia:

"L’ecoturismo è nella nostra natura - ha affermato Nor Azura Binti Polit, deputy director di Tourism Malaysia -. Qui si può sperimentare il contatto non solo con una flora e una fauna diversa dall’Italia, ma anche con la vita delle comunità locali, sia con le loro attività commerciali e artigianali, sia con tradizioni e feste religiose".

Nor Azura Binti Polit - deputy director di Tourism Malaysia

Marco Biazzetti, responsabile per l'Italia dell'Ente del Turismo della Giordania, infine, ha sottolineato la volontà di diversificare l’offerta:

"Offriamo non soltanto tour classici, ma anche trekking, Jordan trail, turismo attivo e opportunità di visitare la parte Nord del Paese, dove si trovano riserve naturali. Un turismo che sia più a contatto con la popolazione e con l’ospitalità della Giordania, sempre tenendo conto che il polo attrattivo principale riguarda le grandi.

Il turismo della Giordania - ha voluto sottolineare - ha fatto dell'ecosostenibilità un caposaldo soprattutto per gli anni a venire e per tutelare le proprie ricchezze naturali e architettoniche. Insomma per preservare anche tutti quei siti Unesco che caratterizzano la Giordania e dare possibilità alla gente di fruirne a pieno e in maniera sostenibile".

Marco Biazzetti - responsabile per l'Italia dell'Ente del Turismo della Giordania

Vettori, due esempi ecosostenibili

Alla fiera del turismo di Rimini grande spazio hanno avuto anche i vettori navali e ferroviari.

Il direttore commerciale Matteo Della Valle ha fatto il punto su Grandi Navi Veloci:

"Per la prossima stagione turistica abbiamo consolidato l’ampia offerta del 2023 che sul Mediterraneo è la numero tre al mondo. Apriremo le vendite dal 23 ottobre con due settimane di lancio con grande flessibilità: faremo il 40% di sconto su tutte le partenze fino al 30 settembre 2024".

Grandi Navi Veloci ha attenzione anche per l’ecoturismo:

"Siamo gli unici insieme a un altro operatore del Mediterraneo ad aver installato delle 'scrubber' ossia marmitte catalitiche a ridotto impatto ambientale. Da dicembre 2024 arriveranno quattro navi che ridurranno le emissioni: le prime due con un -30% e le altre due con un -50%. Per andare verso le direttive europee ETS, il prossimo anno abbiamo deciso di ridurre leggermente le tratte che non hanno avuto riempimenti eccellenti. Cercheremo di lavorare meglio minimizzando le tratte inutili per evitare sprechi".

Matteo Della Valle - direttore commerciale Grandi Navi Veloci

Per la Ferrovia Retica, invece, il rappresentante per il mercato italiano Enrico Bernasconi ha spiegato:

"Non tutti lo sanno, ma la Ferrovia Retica ha due tratte patrimonio Unesco. Finora si è parlato solo del Bernina, ma di grande prestigio è anche la tratta dell’Albula. Dopo il Covid sul Bernina si sono venuti a creare problemi di sovrabbondanza: l’obiettivo del 2024 sarà quello di convogliare sull’Albula le persone che vorrebbero fare due volte il Bernina. In questo modo raggiungeremo un maggior equilibrio, mostrando ai clienti anche qualcosa di diverso".

Sul tema dell’ecosostenibilità Bernasconi ha affermato:

"Siamo il prodotto ecosostenibile per antonomasia. Da anni siamo a impatto ambientale zero e produciamo corrente da soli con l’acqua del Lago Bianco. Il bello della Ferrovia Retica è ciò che vedi dal finestrino: un paesaggio idilliaco, non di città o costruzioni, ma fatto di natura.

L’offerta, comunque, é spalmata su tutto l’anno già da tempo. Non é l’incidenza del cambiamento climatico a creare questo, ma é stata una nostra volontà di comunicare anche le stagioni intermedie. La primavera ad esempio é una coda dell’inverno perché nevica sempre più tardi e dura fino ad aprile. Poi sono almeno cinque anni che puntiamo forte sull’autunno perché a livello di viaggio,panorama e sensazioni é la stagione migliore".

Enrico Bernasconi - rappresentante per il mercato italiano della Ferrovia Retica
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