Valtellina, paradiso dello sci
L’occasione per provare le piste delle Olimpiadi
In Valtellina è tutto pronto: gli amanti dello sci devono solo scegliere tra decine di piste, di discesa o di fondo e pure di scialpinismo. Oppure preferendo uno snowpark, dove gli appassionati di snowboard possono esaltarsi con il freestyle su rampe e piattaforme per evoluzioni da brivido. Il tutto, immersi nella natura e in paesaggi di rara bellezza.
Quando si parte
Tra meno di due settimane, condizioni meteo permettendo, aprono i primi impianti. Il 29 novembre si comincia in Valchiavenna, a Madesimo e a Campodolcino. Il giorno dopo tocca agli impianti dell’Aprica e dell’Alta Valtellina, a Livigno, Bormio e Santa Caterina Valfurva. Il 2 dicembre aprono gli impianti della Valmalenco, il 6 dicembre a Cima Piazzi-San Colombano e il giorno dopo a Teglio e in Valgerola.
Piste da non perdere
C’è davvero l’imbarazzo della scelta e a volte basta il nome per un brivido nella schiena. Si pensi alla mitica “Stelvio” di Bormio, 1.800 metri di dislivello, dove i discesisti di Coppa del Mondo raggiungono velocità incredibili; o alla “Deborah Compagnoni” di Santa Caterina Valfurva, più volte protagonista delle discese libere al femminile di Coppa del Mondo; o, infine, alla superpanoramica del Baradello all’Aprica, dove si può sperimentare l’emozione dello sci in notturna, sotto un cielo di stelle. Ma ci sono, ovunque, piste più facili per chi ha mosso i primi passi sugli sci e per chi desidera imparare.
Per chi preferisce lo snowboard, invece, le mete imperdibili sono Livigno, regina del freeride, e la Valmalenco.
Per chi ama gli sci stretti
Sci di fondo e sci alpinismo trovano in Valtellina l’ambiente ideale. Da subito: sì, perché a Livigno è già aperto l’anello tecnico autunnale di qualche km realizzato con la neve dell’inverno precedente conservata durante l’estate. Ma quando la neve avrà fatto il suo dovere, su quello che viene definito “Piccolo Tibet” saranno ben 30 i km di fondo che partono dalla zona della Forcola e dell’Alpe Vago.
In Valtellina, poi, ci sono alcune delle montagne simbolo dello sci alpinismo che attira sempre più appassionati: dal Pizzo Scalino al Monte Disgrazia, dal Gran Zebrù al Pizzo Tre Signori. Qui l’esperienza è importante; altrimenti conviene affidarsi alle guide esperte del territorio che possono accompagnarvi in escursioni indimenticabili.
Milano-Cortina 2026
Non dimentichiamoci che la Valtellina sarà protagonista delle prossime Olimpiadi, con numerose gare che si svolgeranno a Bormio e a Livigno. Approfittatene per provare le piste che i grandi campioni mondiali affronteranno tra meno di due anni: a Bormio, la già citata leggendaria pista “Stelvio”, ma anche i pendii dove si svolgeranno le gare di scialpinismo, e sul piccolo Tibet il Livigno Snowpark, che verrà allestito presso la ski-area Mottolino e il Livigno Aerials & Moguls park, allestito presso Carosello 3000.