TTG Rimini 2022

TTG Rimini: l'importanza della sostenibilità nel turismo

Come il tema della sostenibilità, ambientale, sociale ed economica ha cambiato il mondo delle offerte turistiche.

TTG Rimini: l'importanza della sostenibilità nel turismo
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Il tema della sostenibilità è uno dei più dibattuti e più di tutti gli altri chiede di essere preso in considerazione in ogni campo, anche quello turistico. Oggi gli operatori non possono snobbare la nuova sensibilità della popolazione verso un turismo green, lento, alla scoperta del locale, destagionalizzato, evitando l'overcrowding. Per questo, al TTG Turismo 2022 tenutosi a Rimini dal 12 al 14 ottobre 2022, abbiamo chiesto loro come affrontano il tema della sostenibilità sotto ogni sua sfaccettatura, da quella più immediata, il green e il rispetto per l'ambiente, a quella meno citata ma comunque importante, l'aspetto sociale e locale.

Una montagna ancora più sostenibile

Già di per sé la montagna è un luogo sostenibile, apoteosi dell'outdoor. Ma si può sempre migliorare ed è quello che fanno di anno in anno le località che tengono davvero a proporre un'offerta 100% green.

"La sostenibilità non è una scelta ma una necessità. - ha spiegato Daniela Vecchiato direttrice dell'ATP Alpe Cimbra  - Noi da anni facciamo parte di Alpine Person organizzazione internazionale vocata al turismo green e questo ci porta a sviluppare attenzioni sul territorio in tema di trasporti ma anche nell'offerta turistica che proponiamo ai nostri ospiti".

"La sostenibilità sarà uno dei nostri must dei prossimi anni - ha detto Giovanni Battaiola presidente di Trentino Marketing - Stiamo lavorando con operatori e politica affinché si possano declinare 5 regole percepibili dal turista che frequenterà il nostro territorio. Si parlerà di natura, poco inquinamento, energia, tutto quello che può rendere sostenibile una vacanza".

"Siamo impegnati sul fronte della sostenibilità da diversi anni adottando un approccio olistico, quindi guarda a tutte le dimensioni quella economica, sociale e ambientale. - ha spiegato Fabio Sacco direttore dell'ATP Val di Sole - Stiamo lavorando sulla mobilità, perché unire i punti da dove le persone dormono alle partenze dei nostri impianti con sistemi di mobilità integrata permette di non usare l'auto e avere meno impatto sull'ambiente".

"La Valle di Fiemme ha una particolare sensibilità ambientale e grande attenzione alla tutela e alla gestione del patrimonio boschivo - ha spiegato Giancarlo Cescatti direttore dell'ATP Val di Fiemme - Numerose infrastrutture sono gestite con teleriscaldamento, quindi sistemi moderni di efficientamento energetico. Una valle attenta a questo aspetto".

"La sostenibilità sta diventando un focus di sviluppo del territorio - ha detto Paolo Grigolli, direttore di ATP Val di Fassa - Abbiamo creato con tanti interlocutori, come gli impianti, gli albergatori e i fornitori di servizi e esperienze un progetto che si chiama "Fassa Revolution" e ci permette di fare le cose in maniera diversa, con una spinta in più".

"La sostenibilità  è assolutamente uno dei punti chiave di ciò che vorremmo fare in futuro perché fino ad ora abbiamo parlato tanto ma messo a terra poco - ha detto Elisa Calcamuggi responsabile marketing di DMO Dolomiti - Stiamo cercando di fare un importante lavoro per quanto riguarda l'utilizzo della bici intesa non solo come cicloturismo ma perché i residenti inizino a usare le ciclabili per andare al lavoro e muoversi in famiglia e abbandonare le auto".

"Le funivie Piccolo San Bernardo utilizzano energia green a tutti gli effetti perché è energia idroelettrica e quindi rinnovabile- ha detto Stefano Collomb presidente del Consorzio operatori turistici La Thuile - Tutti i locali stanno cercando di organizzarsi al meglio per utilizzare detersivi, strutture, suppellettili e tanto altro che possano essere riciclati quando terminano il loro ciclo di vita".

Le proposte green all'estero

Un tema sentito in Italia quello della sostenibilità, ma non solo. Anche i paesi esteri stanno approcciando questa filosofia di un turismo lento, destagionalizzato e sempre più locale.

"È un tema sempre più importante - ha spiegato Sandro Botticelli responsabile marketing dell'Ente del Turismo thailandese - Abbiamo visto questi cambiamenti in primis nel Nord Europa, però con il covid c'è stata una grandissima accelerata anche sul mercato italiano e la Thailandia si è fatta trovare pronta perché già moltissimi alberghi ed escursioni hanno un basso impatto ambientale".

"Prima puntavamo di più sulle città, sul payoff "Two City, One Break" adesso mostriamo più spazi aperti e strutture locali e tradizionali - ha detto Kalanit Goren Perry direttrice dell'Ufficio Nazionale israeliano del turismo - Sostenibilità non vuol dire solo rispettare l'ambiente, ma condividere anche la cultura".

"Nei due anni di pandemia quello che abbiamo fatto è un grosso sforzo legato alla sostenibilità - ha detto Marco Biazzetti, direttore dell'Ente del Turismo Giordania - creando nuovi percorsi nella natura, itinerari outdoor così da non avere un grosso impatto con ciò che si visita in Giordania".

"Sandals ha una propria associazione no profit che si chiama Sandals Foundation. - ha detto Cristian Casagrande, sales manager per l'Europa di Sandals Resorts - Mi piace citare un progetto in particolare: è stata creata una partnership con l'Ajax, la squadra di calcio di Amsterdam, che si chiama Future Golas e invita i ragazzini delle isole dove siamo presenti al recupero delle reti da pesca dei pescatori, le quali verranno riutilizzate per costruire delle porte da calcio".

"La sostenibilità non è il futuro, è già oggi - ha spiegato Souheil Chaaban, direttore dell'Ente turistico della Tunisia - La Tunisia ha pianificato per essere adeguata con le esigenze della sua clientela, tra alberghi con il principio del km 0, il riciclaggio dei rifiuti. Insomma, c'è tutto un piano per essere una destinazione verde".

La risposta dell'Europa alla sostenibilità


E anche l'Europa non vuole essere da meno in risposta al tema della sostenibilità.

"La Slovenia da molti anni investe nella tematica della sostenibilità .  - ha spiegato Alijosa Oda direttore dell'Ente del Turismo sloveno - abbiamo creato un marchio di certificazione nazionale che si chiama "Slovenia Green" che va a certificare le strutture turistiche che aderiscono a tutta una serie di parametri".

"Il tema della sostenibilità è stato affrontato prima della pandemia in Polonia, città come Cracovia è da anni che si chiede come sviluppare un progetto di sostenibilità dove il turismo diventa un punto d'incontro tra il cittadino e il turista - ha detto Barbara Mincewa direttrice dell'Ente del Turismo polacco - Fuori dalle città ci si sta chiedendo come vivere più a contatto con la natura, un turismo slow, come scoprire il territorio, le tradizioni e i prodotti che derivano da una fortissima tradizione locale".

"La sostenibilità è un trend degli ultimi anni   - ha esordito Kjriaki Boulasidou direttrice dell'Ente del Turismo ellenico - Noi vogliamo che il turista che viene in Grecia stia a suo agio, in un ambiente dove si trova bene, dove trova le infrastrutture ideali per lui. Deve venire e sentirsi come a casa, mangiare come mangiano i locali, vivere come vivono i locali".

"La sostenibilità è una tematica importante soprattutto per un arcipelago comporto da 316 km quadrati - ha spiegato Ester Tamasi direttrice dell'Ente del Turismo di Malta - Offrire esperienze autentiche che permettono di mettere in evidenza e a confronto quella che è la cultura e l'identità del territorio insieme con quelle che sono le necessità del turismo è uno dei nostri obiettivi".

Il turismo e la sostenibilità in Italia: al Nord

"La parola sostenibilità è usata troppo spesso e secondo me in malo modo, perché si intende quella ambientale, ma anche quella economica  - ha detto Lara Magoni assessore al Turismo di Regione Lombardia - Regione Lombardia da sempre ha ben chiara la sua missione, tant'è che è la prima regione in Italia che ha un consorzio di 10 hotel, il consorzio Lake Iseo Hotel, riconosciuto con il certificato ISO 14001 hotel completamente sostenibili e rivolti al green".

"La sostenibilità sta anche al di fuori di quello che è solo green e ambiente, ma è anche sostenibilità sociale e sostenibilità per le imprese - ha detto Francesca Montaldo direttrice marketing dell'agenzia InLiguria - Stiamo cercando di lavorare con i piccoli territori e con gli agricoltori eroici per costruire un'offerta turistica a dimensione d'uomo, sia per chi la produce che per il turista che la vive".

"È un valore che come Amministrazione portiamo avanti con tanto impegno - ha spiegato Alessandra Bianchi assessore al turismo del Comune di Genova - Abbiamo reso riciclabili tutte le nostre mappe turistiche, abbiamo digitalizzato la fruibilità del patrimonio artistico, abbiamo implementato e un posto un focus sulle attrazioni e le experience legate all'outdoor. Quindi, per noi la sostenibilità è centrale nello sviluppo di tutto il settore turistico".

"La sostenibilità ha cambiato totalmente il nostro modo di fare e promuovere il turismo. Adesso il nostro focus è la promozione e l'assistenza alle attività private o pubbliche che si muovono sull'onda della sostenibilità - ha spiegato Giulia Casagrande, presidente Fondazione MARCA Treviso - Stiamo dando molto peso al turismo primario della nostro provincia che è il cicloturismo".

"La sostenibilità è diventata uno dei fattori chiave, più sui mercati internazionali mi permetto di dire - Antonio Bravo dg di PromoTurismo FVG - Però non possiamo dimenticarla, perché possiamo pensare alla sostenibilità come un'offerta turistica che pone attenzione alle richieste del cliente, ma anche come sostenibilità economico-finanziaria degli operatori, perché in questo momento avere sistemi energetici che consentono risparmi è importante".

"Affrontiamo il tema con dei territori che hanno i requisiti della sostenibilità - ha detto Cristiano Casa presidente di Visit Emilia - penso ai nostri cammini. Percorsi per chi vuole affrontare anche spiritualmente un viaggio attraverso i luoghi straordinari del nostro Appennino e della nostra terra".

Il turismo sostenibile in Italia: Centro-Sud

"La sostenibilità dev'essere tradotta in azioni concrete - ha detto Valentina Corrado assessore al turismo della Regione Lazio - Nel turismo vuol dire aumentare la programmazione per destagionalizzare i flussi, abbassare la presenza massiva in un determinato periodo dell'anno. Ecco perché abbiamo messo in campo un'iniziativa che si chiama "Più notti, più sogni, più experience" che regala ai turisti fino a due notti gratis e che si possono effettuare tutto l'anno".

"La sostenibilità è importantissima e lo abbiamo sperimentato attraverso un progetto europeo - ha detto Romina Quartioni dirigente dell'assessorato al turismo del Comune di Jesi - Si chiama AdLink, avrà come esito la nascita di un centro di interpretazione del paesaggio a Jesi e punta a raccontare il paesaggio nei suoi aspetti naturalistici e culturali in modalità lenta".

"È una tematica molto importante - ha esordito Alessandro Ferrara assessore al turismo del Comune di Salerno - perché si va a riqualificare non solo il sistema urbano, ma anche il green più in generale. Infatti, stiamo lavorando su un progetto comune relativo ai trasporti, cercando di abbattere il più possibile l'inquinamento".

"La sostenibilità e tutto ciò che le riguarda ha cambiato profondamente la nostra gestione - ha detto Luca D'Ambra presidente di Federalberghi Ischia - A Ischia più che sostenibilità stiamo puntando a un'autosufficienza possibile, vista la situazione internazionale e la difficoltà del reperimento energetico, stiamo lavorando nella direzione di poter creare delle comunità energetiche".

"Abbiamo investito nella promozione della Basilicata verde consapevoli che la natura e l'ambiente lucano rappresenta un valore straordinario per il viaggiatore contemporaneo - ha spiegato Antonio Nicoletti, direttore di ATP Basilicata - La Basilicata è la Regione che ha la maggior superficie pro capite di aree protette e abbiamo la possibilità di scoprire questi luoghi facendo attività che creano benessere".

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