“Sole In Me”, il magnifico resort 5 stelle lusso di Ostuni
La base di partenza per chi vuole scoprire i turismi, ammirare scenari diversi e compiere esperienze irripetibili
La Puglia è la regione più bella del mondo. Lo hanno ribadito National Geographic, Lonely Planet e New York Times che quest’anno hanno assegnato il “Best value travel destination in the world”. E questo è un motivo in più per trascorrere una vacanza al “Sole In Me”, magnifico resort 5 stelle lusso incastonato nel suggestivo scenario di Ostuni, lungo la bellissima Costa Merlata, a ridosso del mare. Una struttura esclusiva e immersa in un territorio dalla bellezza mozzafiato che può anche essere la base di partenza per conoscere e vivere un territorio ricco di opportunità.
Il raffinato e moderno resort – aperto nel 2017, dotato di 22 camere e una suite – si ispira ai quattro elementi naturali che troviamo nei diversi ambienti: l’acqua del mare di Ostuni che circonda il complesso; il fuoco presente nelle aree comuni con camini a fiamma perpetua; la terra rappresentata dallo scoglio sul quale è costruito il resort; l’aria tipica del vento pugliese che avvolge l’hotel.
Una struttura dotata di un ristorante gourmet, bar internazionale, con piscina, area fitness e Spa capaci di rilassare ed emozionare gli ospiti. Insomma ci sono tutte le condizioni per vivere un’esperienza unica, vera e indimenticabile.
“Il nostro resort si rivolge a una clientela italiana e internazionale che ama la Puglia e vuole scoprire i turismi – esordisce Michele Carriero, amministratore unico di “Sole In Me” – Turismi perché in pochi chilometri si possono ammirare scenari profondamente diversi e compiere esperienze irripetibili: dall’arenile alla costa di scogli, dall’oasi naturalistica di Torre Guaceto, fra le più belle del Mediterraneo, al litorale caratterizzato da antiche torri saracene di avvistamento e segnalazione, dal mare all’entroterra con una campagna bellissima dove si passa dagli angoli contraddistinti da trulli, altri da ulivi secolari e altri ancora di grande fascino simili alla Toscana, senza dimenticare la Valle d’Itria... Poi siamo a pochi chilometri da Alberobello, Cisternino, Locorotondo, Brindisi, Monopoli, Polignano... Questo territorio - dove la presenza umana risale a 21.000 anni fa - ha ancora molto da raccontare”.
E il resort “Sole In Me” è un’eccellente base di partenza per fare un’esperienza tra mare e territorio…
“La posizione della nostra struttura è molto particolare ed è l’unica a Ostuni che si affaccia direttamente sulla costa, tra due insenature. E’ il frutto di un sapiente recupero di un circolo nautico degli anni Settanta, con una forma nata da tre cerchi intersecati in simbiosi tra di loro e che richiama lo sviluppo spontaneo dei trulli. Poi Ostuni ha un fascino particolare: è ricca di storia, è accogliente, è uno dei borghi più belli d’Italia, ha un centro storico di grande charme e molto curato; basti pensare che ogni anno i suoi abitanti ridipingono le mura delle loro abitazioni con la calce – una volta usata come disinfettante – per garantire questa immagine di bellezza tanto da essere stata ribattezzata la “città bianca”. E’ un rituale antichissimo e che dà l’idea di come queste persone tengono alle loro case, alla loro città e ai turisti”.
La cultura dell’accoglienza della Puglia è nota e apprezzata ovunque.
“E’ una cultura che abbiamo imparato dagli Anni Settanta in concomitanza con i primi insediamenti di Valtur (a sud) e Rosa Marina (a nord): due villaggi turistici importanti che hanno creato una cultura internazionale. La nostra fortuna poi è stata l’intraprendenza degli operatori locali e le politiche adottate dalle istituzioni soprattutto negli ultimi quindici anni”.
Una cultura che avete valorizzato e arricchito anche con un’offerta enogastromica di grande livello. E il vostro ristorante è una delle perle del resort.
“Lo chef del “Sole In Me” è tra i migliori giovani chef pugliesi: riesce a catturare l’essenza dell’eccellenza dei prodotti locali giocando con la tradizione e proponendo una modernità di antiche ricette, esaltando i sapori per un viaggio della sensorialità”.
Questo è un anno molto particolare per il turismo. Come sta andando la stagione?
“Siamo partiti in ritardo, come tutti, e questo inevitabilmente inciderà sui volumi e la marginalità delle strutture ricettive. Noi abbiamo lavorato molto bene a luglio, ad agosto siamo al gran completo, ma siamo molto fiduciosi per settembre e contiamo di fare pure un buon ottobre. L’obiettivo è di chiudere il bilancio 2020 in pareggio. Tempo permettendo, la stagione potrà arrivare a metà novembre, facendo anche il bagno, grazie alle temperature miti della nostra regione. La nostra scommessa è proprio quella di allungare la stagione perché il freddo – se così si può definire – c’è solo dal 20 dicembre al 20 gennaio. Mare a parte, come dicevo prima, l’offerta turistica è molto varia per chi desidera trascorre una vacanza all’insegna del relax, scoprire la storia di questo territorio, conoscere cultura, folclore, architettura, enogastronomia... Ma anche semplicemente fare sport. Nel nostro territorio, ad esempio, ci sono ben tre campi da golf, tra cui l’esclusivo 18 buche di Borgo Egnazia aperto tutto l’anno. Si possono poi fare escursioni in barca a vela, gite in bici, con o senza guida, visite a realtà rurali locali con mozzarella live o oil tasting, fino a un esclusivo e sorprendente blindfold sunset wine tasting”.
Questi risultati senza i turisti stranieri hanno del miracoloso.
“La Puglia ha molte fortune, non a caso è considerata la regione più bella del mondo, un luogo dotato di uno spiritus loci ineguagliabile. Siamo in una posizione privilegiata, godiamo di un clima mite, abbiamo bellezze infinite e siamo comodi da raggiungere. Abbiamo due aeroporti internazionali e, ad esempio, siamo solo a un’ora di volo da Milano e il turista può comodamente raggiungere il resort “Sole In Me” con il nostro servizio transfer”.