Sardegna, che meraviglia! Alla scoperta della zona del Campidano, mare e spiagge, ma anche storia e tradizioni

Soprattutto mare e spiagge incontaminate. Ma non solo. In Sardegna si possono ammirare anche altri paesaggi unici, autentici, selvaggi, ricchi di tradizioni, storia, cultura immersi nella natura.

Il Campidano

A questo proposito, andiamo alla scoperta di alcuni luoghi fantastici del Campidano, sub-regione della Sardegna occidentale.
Come lo Stagno dei fenicotteri rosa di S’Ena Arrubia, incastonato fra pineta costiera e lunghissima e sabbiosa spiaggia della Marina di Arborea. Si tratta dell’habitat di specie di uccelli rari che nidificano sulle sue sponde: come l’airone rosso, il fistione turco e il martin pescatore. Ma la principale attrazione sono i leggiadri fenicotteri rosa che vi fanno tappa durante le migrazioni tra Africa ed Europa. È l’ambiente ideale per chi adora la natura e soprattutto per gli amanti del birdwatching che qui troveranno tanti animali da osservare e fotografare.
Poco più a sud troviamo il pittoresco borgo di pescatori di Marceddì, affacciato su un’ampia laguna di fronte al promontorio di Capo Frasca. Le sue caratteristiche abitazioni si estendono tra stradine sterrate sino a una piccola e caratteristica pineta davanti alla laguna salmastra. Qui la pesca è l’attività principale: approfittatene, allora, per assaggiare le prelibatezze locali grazie a ristoranti e ittiturismo dove troverete frutti di mare e abbondanza e varietà di pescato: mormore, muggini, orate, saraghi, spigole, triglie.

Lì vicino è l’area archeologica di Neapolis, un importante insediamento urbano fondato dai cartaginesi che in epoca romana ha subito importanti interventi.
Ci spostiamo verso ovest fino al mare per ammirare la bellissima Costa Verde, nel territorio di Arbus. In particolare, vi lasceranno senza fiato le Sabbie d’oro di Pistis, dette anche Is Arenas ‘e s’Acqua e s’Ollastru (“le sabbie dell’acqua e dell’olivastro”), una delle mete preferite dai surfisti: si tratta di un’immensa distesa di un chilometro e mezzo di imponenti dune sabbiose, alte sino a trenta metri, che degradano nel mare cristallino il quale, coi riflessi solari, si colora proprio di verde smeraldo. Si tratta di un vero e proprio “piccolo Sahara” costellato di macchie di ginepri contorti, lentischi, olivastri e altri arbusti mediterranei. Il punto ideale di osservazione di quest’area è la zona di Torre dei Corsari, il cui nome deriva dalla torre spagnola di Flumentorgiu (XVII sec.), vedetta contro le incursioni dei pirati.
Infine, vi proponiamo un luogo unico, nella parte nord del Campidano, all’estremità meridionale del golfo di Oristano: l’antica città di Tharros. Si possono ammirare i resti del villaggio nuragico, abbandonato prima dell’avvento dei fenici, ma soprattutto quel che resta del tempio di Demetra affacciato sul mare: sono in piedi due colonne (ricostruite), del resto rimangono le basi.

Il punto di partenza ideale, l’Horse Country Resort di Arborea

Il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di questa parte della Sardegna è sicuramente l’Horse Country Resort di Arborea (Or), la location perfetta per un soggiorno total green.

Un’oasi, immersa in una rigogliosa area naturalistica che si affaccia sul mare con uno splendido arenile di sabbia finissima, è vicino a tutte le località che vi abbiamo descritto.
Una vacanza all’Horse Country Resort è all’insegna dello stile beach country. Quattro hotel e ristoranti, 58 villini indipendenti immersi nella pineta, due piscine, un centro benessere e uno spazio a tema western garantiscono un’ampia offerta di comfort e attività, ma i veri amanti della natura si innamoreranno dei cavalli. Circa sessanta docili e bellissimi animali addestrati per il turismo equestre sono a disposizione degli ospiti, per esperienze che vanno dalle passeggiate al trekking più impegnativo, fino all’emozionante bagno in mare in sella insieme agli animali. Per i più piccoli dolcissimi pony sono perfetti per la prima esperienza di cavalcata, e possono insegnare cosa significa l’affetto incondizionato che si legge nei loro occhi.