San Vigilio, che paradiso!
Montagne maestose alle porte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies per escursioni indimenticabili
San Vigilio di Marebbe è un piccolo paese con il fascino dei tipici borghi di montagna, in cui tradizione e innovazione si incontrano in uno scambio fruttuoso. La località è incorniciata da un anello di montagne maestose e severe che, fin nel pieno dell’estate, conservano le loro cime ammantate di bianco. L’abitato è posizionato alle porte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, che vanta un’incredibile diversità di scenari e ambienti che offrono una ricchissima rosa di possibilità di intrattenimento. Camminate, giri in bici, escursioni impegnative e arrampicate sono solo alcune delle possibili attività che il territorio consente di svolgere. E tanto relax, cullati da un mix unico di gastronomia, cultura e wellness, affidandosi alla sempre cordiale ospitalità della popolazione locale.
Ciclismo nelle Dolomiti
Il territorio di San Vigilio di Marebbe offre molte opportunità per esplorare i Parchi Naturali di Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle in bicicletta. Per questo motivo, la località dispone di una Bike School e numerosi noleggi per biciclette da strada e mtb, anche con motore elettrico, per coprire le distanze più lunghe.
Inoltre, ci sono numerosi percorsi di downhill attorno alla cima del Plan de Corones, con diversi livelli di difficoltà, tutti serviti dalle funivie. Tra questi, spicca la famosa Herrensteig, un percorso di 8 km di discesa su un dislivello di oltre 1.200 metri. Per coloro che vogliono migliorare le proprie capacità in mountain bike, sono disponibili uno skillpark e una pump track per affinare le tecniche di guida.
Escursioni nei parchi naturali, patrimoni dell’umanità
La zona di San Vigilio Dolomites è vicina sia al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies sia al Puez-Odle. Per gli appassionati di escursioni in montagna non si può trovare di meglio. È stato aperto un totale di oltre 650 km di sentieri, che contengono una ricchezza di ambienti e terreni tale da permettere di scegliere sempre la camminata perfetta per le proprie capacità, senza mai dover concedere nulla in termini di viste e paesaggi spettacolari.
Se poi si preferisce essere accompagnati, si possono trovare guide di grande esperienza, per affrontare anche le escursioni più complesse.
La sostenibilità qui è di casa
Chi cerca il turismo sostenibile lo trova qui, a San Vigilio di Marebbe e a San Martino in Badia. E non perché lo dicano loro, ma perché è stato certificato da uno standard internazionale. Nel 2021, infatti, la Cooperativa Turistica San Vigilio-San Martino, a nome della destinazione turistica “San Vigilio Dolomites”, ha ottenuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) per il turismo sostenibile a seguito del processo di verifica condotto da Vireo S.r.l., società accreditata per il rilascio e la verifica della stessa certificazione. È la prima in Alto Adige: un risultato che non può certo lasciare indifferenti.
Questa importante certificazione prevede che le destinazioni che vogliono ottenere questo riconoscimento debbano orientare il loro sviluppo in un’ottica sostenibile. Devono, quindi, adottare un approccio integrato e multidisciplinare, oltre che una visione olistica nelle quattro macroaree previste dallo standard, ovvero gestione sostenibile, sostenibilità socioeconomica, sostenibilità culturale e sostenibilità ambientale. L’ottenimento della certificazione GSTC rappresenta, dunque, una pietra miliare nella storia del turismo di San Vigilio di Marebbe e di San Martino in Badia e un premio alla nostra identità, al nostro stile di vita e ai nostri valori che sono sempre stati legati al rispetto dell'ambiente in cui viviamo. In parallelo segna l’impegno per il futuro nello sviluppo sostenibile, non solo del turismo ma dell’intera destinazione. Insieme alla regione turistica anche tre strutture ricettive di San Vigilio di Marebbe hanno deciso di intraprendere questo percorso ottenendo a loro volta la medesima certificazione.
L’obiettivo è naturalmente quello di promuovere e sostenere il turismo sostenibile in questa destinazione. Quindi puntare a un minore impatto ambientale per proteggere la natura - ad esempio favorendo una mobilità più verde, il riciclaggio e la riduzione dei rifiuti - e allo stesso tempo promuovere l'economia e la società, magari scegliendo prodotti locali e biologici, e rispettare la cultura locale. Già ora più del 56% di questo territorio è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Ogni settimana, si possono osservare le stelle con Julian
Nell'oscurità del Parco Naturale Fanes Sennes Braies, le stelle brillano particolarmente e ci fanno meravigliare della bellezza e dell'infinità dell'universo. Con occhio esperto si possono scoprire molte cose su stelle, pianeti e costellazioni.
Si può approfittare della disponibilità di Julian, un appassionato di astronomia, che ci porta con sé durante questa osservazione notturna approfittando dell'oscurità totale, per ammirare le bellezze dell’universo.
Musei al top e unici, da non perdere
A 2.275 metri di altezza, proprio in cima al panettone di Plan de Corones che domina San Vigilio, si trovano il Messner Mountain Museum Corones, il più alto e scenografico dei sei musei del celebre alpinista, collocato all’interno di un’architettura firmata da Zaha Hadid, e il museo della fotografia di montagna Lumen. Diversi, raccontano entrambi la vita, la passione e le storie vissute tra le cime alpine, oltre a raccogliere strumenti, oggetti e immagini dal fascino senza tempo.
Condividono la stessa vista sul paesaggio che da lassù vola sulla collana di monti intorno, plana sulle guglie simbolo delle Dolomiti, dalla Marmolada al Sassolungo, e poi corre oltre, fino ad abbracciare le Alpi Retiche e quelle dello Zillertal.
Per info:
www.messner-mountain-museum.it
www.lumenmuseum.it