Gambe e bastoncini

Piemonte, tre percorsi nel Parco del Monte Fenera e un itinerario alla scoperta della Val d'Otro

Itinerari impegnativi per chi è ben allenato, ma anche per i meno esperti

Piemonte, tre percorsi nel Parco del Monte Fenera e un itinerario alla scoperta della Val d'Otro
Pubblicato:

Ci spostiamo in Piemonte per affrontare una serie di percorsi, alcuni per esperti.

Nel Parco del Monte Fenera

Ai piedi del Monte Fenera sono stati predisposti tre percorsi ad anello per gli amanti del nordic walking. Il “Sentiero dei Fossili” (anello azzurro) deve il suo nome alla presenza di un torrente che presenta tuttora affioramenti di fossili del Pliocene (3.5 milioni di anni del Rio Cavallirio). Partendo dal Vaglio di Prato Sesia, l’anello si sviluppa per 6,5 km nella parte più bassa del parco con direzione nord. Situato completamente in zona boschiva, non presenta particolari difficoltà, fatta eccezione di una breve salita che, partendo al km 2,5, presenta un dislivello positivo di 70 metri fino al km 2,8. Il “Sentiero del Santuario” (anello giallo), deve il suo nome al monumentale Santuario di A. Antonelli nella frazione di Boca. Benché i suoi 6.5 km possano essere percorsi indipendentemente, lo si può considerare come collegamento, per chiudere l’anello del Sentiero dei Motti e, unendolo al Sentiero dei Fossili, totalizzare circa 13 km di sentiero ininterrotto.

Lungo questo percorso si possono trovare bagni, bar, ristorante e area pic-nic. Infine, il “Sentiero dei Motti” (anello rosso) che deve il suo nome alla presenza sul tragitto, di tre “motti” o cime: Motto della Capretta (680 m); Croce del Teso (741 m); cima Pelosa (658 m). Ciò rende il percorso di 16 km molto vario dal punto di vista dei dislivelli. La partenza, infatti è a soli 396 m (Santuario di Boca). Particolarità del percorso, oltre agli splendidi punti panoramici, è la possibilità di riconoscere sul tracciato le pietre vulcaniche facenti parte del “Super Vulcano" (patrimonio Unesco).

Alla scoperta della Val d'Otro

Raggiungiamo Alagna Valsesia da dove parte un sentiero che porta alla scoperta della Val d'Otro. Si lascia l’auto nel parcheggio vicino alla stazione dei carabinieri e si prende il sentiero che passa da frazione Resiga. Lungo il tragitto, dopo circa un km, leggera deviazione per vedere le Caldaie d’Otro, una bella cascata anche se di modeste dimensioni.

Si prosegue per un’altra mezz’ora e, superata una chiesetta si arriva all’Antica Miniera di Manganese dove si possono vedere i terrazzamenti, le scale e sentieri che i minatori attrezzarono. Il punto più lontano è l’Alpe di Weng, sui cui prati ci si può riposare prima di fare ritorno ad Alagna.

Seguici sui nostri canali