Penisola di Samaná: un caleidoscopio di esperienze naturalistiche
La Penisola di Samaná è uno dei segreti meglio custoditi della Repubblica Dominicana
La Penisola di Samaná è uno dei segreti meglio custoditi della Repubblica Dominicana.
Penisola di Samaná: un caleidoscopio di esperienze naturalistiche
La regione si addice agli spiriti curiosi, che anelano a scoprire la varietà e la ricchezza di un territorio. Il parco nazionale Los Haitises ha scenari che stupiscono anche i viaggiatori più avvezzi: massicci rocciosi che spuntano dall’acqua, stormi di fregate, rondini e pellicani, foreste di mangrovie dalle enormi radici che si possono ammirare da passerelle in legno, grotte dove vivevano gli indigeni Tainos e che recano ancora le loro pittografie sulle pareti.
La cascata El Limón, cui si arriva a piedi o a cavallo; l’acqua si getta da un’altezza di 50 metri e nel bacino è rigenerante nuotare. Le spiagge sono da sogno: lunghissime, libere, con sabbia dorata. A Playa Jackson si arriva solo dal mare, facendo snorkeling fra pesci di mille colori; si può abbinare a Playa Las Ballenas.
Una delle spiagge più premiate dai viaggiatori internazionali è Playa Rincón, che si snoda per tre chilometri. Si può scoprire in una giornata abbinando Playa Madama e Playa Frontón (quest’ultima raggiungibile solo in barca). Non si può non citare Cayo Levantado, isolotto che in passato fu scelto dalle produzioni televisive per lo spot del rum Bacardi.
Gli arenili di Samaná sono a perdita d’occhio, passeggiare lungo la battigia è terapeutico; ci si sente lontani da ogni tipo di turismo di massa, si assapora il senso di libertà e indipendenza. Anche l’entroterra è splendido, con colline ammantate da palmeti; le strade sinuose riservano prospettive dall’alto, che rivelano i colori accesi dei Caraibi e la lussureggiante vegetazione tropicale.
Da Boca del Diablo a Caño Frio, fino a una collina dove praticare zipline. Si può spostarsi in piccoli bus, in jeep, in moto e persino in bicicletta con pedalata assistita, con un bellissimo nuovo itinerario che costeggia dall’interno l’intera Playa Cosón. I due centri urbani più grandi della Penisola sono Santa Barbara e Las Terrenas.
La prima, con le case coloratissime, custodisce un porto di dimensioni notevoli, che vive il momento aureo nei mesi invernali quando piccole imbarcazioni accompagnano ad ammirare da vicino le balene, giunte a riprodursi in queste calde acque. La seconda è una cittadina vivace, allegra e chiassosa, con bar, negozi e l’immancabile musica latina di sottofondo.
A dieci minuti da Las Terrenas sorge il Viva V Samaná by Wyndham, resort adults only che ha rivoluzionato il concetto di all inclusive: vale la massima libertà per gli ospiti.
Conosco la zona di Samanà, l'ho scoperta anni fa quando usavo passare il mese di Febbraio ai tropici e l'avevo scelta proprio perché poco turistica. Ricordo le sue spiagge, le immersione sulla barriera corallina, la vista delle balene, le nuotate nell sue acque cristalline. Io andavo a Las Terrenas dove allora si poteva soggiornare anche senza spendere molto e le scelte erano diverse. Ho molta nostalgia di quegli inverni.