Nel cuore degli Stati Uniti
Dalla Louisiana a Mississippi e Georgia, tra jazz, blues, country e rock and roll
Una vacanza alla scoperta del cuore degli Stati Uniti, tra Louisiana, Mississippi, Alabama, Tennesse e Georgia, spesso seguendo le sponde del “grande fiume”. Lì dove si incrociano diverse culture, francese, africana e americana, e mondi musicali straordinari dal jazz al blues, dal rock and roll fino al country. Partiamo.
New Orleans, la città del jazz
Dici New Orleans e pensi alla musica jazz, perché è il centro più importante nel quale si sviluppò e qui ne vanno ricercate le origini. Dedicatele almeno una serata in uno dei tanti locali dove viene suonata dal vivo.
Ma le origini della città sono francesi: prende, infatti, il nome da Orléans, situata sul fiume Loira. E la parte più interessante è proprio il quartiere francese con il trionfo della sua architettura creola: in particolare è doveroso percorrere la famosa Bourbon Street, con i suoi bar e ristoranti creoli e i suoi strip club. Da non perdere anche il Garden District, una delle zone più belle e verdi della città realizzato su un’area dove c’erano le antiche piantagioni di cotone, e The Warehouse / Arts District, il posto ideale per chi ama l’arte, ricco di gallerie e musei.
New Orleans, poi, è famosa per i suoi suggestivi cimiteri da sempre visitati da molti turisti: il più antico è il St. Louis Cemetery, ricco di tombe di personaggi famosi.
Mobile, un tuffo nella storia della schiavitù
Abbandoniamo New Orleans percorrendo, dal sobborgo di Metairie, la lunga Lake Pontchartrain Causeway, la suggestiva strada che attraversa il lago, uno tra i ponti più lunghi del mondo. La nostra meta è Mobile, in Alabama, la prima città ad aver organizzato feste per l'ultimo giorno del Carnevale, il Martedì Grasso (chiamato localmente Mardi Gras). Doverose le visite al Colonial Fort Condé, costruito nel 1723 da esploratori francesi, alla Condé-Charlotte Museum House e al “The Clotilda”, il relitto della goletta adagiata sulle rive fangose del fiume Mobile, l’ultima nave di schiavi che si sa essere entrata nel territorio degli Stati Uniti in una notte dell'estate del 1860 con a bordo 110 prigionieri africani.
Natchez e i tumuli “mistici”
Ci spostiamo in direzione di Natchez, sulle rive del Mississippi, città ricca di oltre 600 dimore coloniali che conferiscono al posto un fascino senza tempo, come “Choctaw”, occupata dalle forze armate durante la Guerra Civile, e “White Wings”, che risale al 1830.
Percorrendo poi la Natchez Trace, strada panoramica ricca di fascino già utilizzata dai nativi americani, suggeriamo una tappa al Grand village of the Natchez Indians and Emerald Mound per un’esperienza che alcuni hanno definito “mistica”: qui si possono ammirare dei tumuli di terra costruiti un po’ ovunque in tutto lo stato del Mississippi a partire da circa 2.100 anni fa per vari scopi, alcuni dei quali sono noti per essere stati tumuli funerari.
Protagonista il blues
Prima di Memphis, agli amanti della musica, ma non solo, si consiglia una sosta a Indianola per visitare il Museum & Delta Interpretative Center che ospita anche la tomba del re del blues, B.B. King. E chi ama il genere non si perderà nemmeno, alle porte di Tunica, il Gateway to the Blues Museum che racconta la straordinaria storia di come è nato il blues.
Siamo ormai a Memphis, dove sono cresciute voci straordinarie della musica soul, oltre a B.B. King si pensi ad Aretha Franklin, Tina Turner e Jerry Lee Lewis, solo per citarne alcuni.
Ma, soprattutto, è la città di Graceland, per lungo tempo la dimora di Elvis Presley, nonché la sua ultima abitazione: è una struttura aperta al pubblico che potrete visitare insieme al giardino e alla tomba del re del rock oltre alle sue collezioni di automobili e aeroplani.
Nashville, la capitale della musica country
Ci spostiamo a Nashville, capitale, certo, del Tennessee, ma non solo: gli amanti della musica non esitano a definirla “Music City”, la città della musica, e in particolare di quella country. Non si contano i live e i festival di questo genere di musica (e non solo) che allietano le serate luminose della città. Ci sono locali impredibili come il Tootsie Wild Orchid Lounge o l’Honky Tonk Central, e bar celebri e storici quali il Bluegrass Inn e il Legend’s Corner.
Ma non perdetevi la visita degli storici RCA Studio B, dove Elvis e molti altri hanno inciso i loro capolavori, e la Country Music Hall of Fame and Museum, a forma di chiave di sol, dove ci sono chitarre e strumenti musicali di ogni sorta, vestiti e costumi di scena, spartiti, vinili, locandine, foto d’epoca di tutti i grandi nomi della scena musicale del paese.
Ad Atlanta dopo un Jack Daniel's
Ripartiamo per concludere il nostro viaggio ad Atlanta. Lungo il cammino consigliamo una sosta a Lynchburg in Tennessee per visitare la Jack Daniel's Distillery dove si produce uno degli whisky più conosciuti e venduti nel mondo. Eccoci, infine, nella capitale della Georgia, la città di Via col vento.
Prima di prendere l’aereo per tornare in Italia, potreste visitare l’area che ha ospitato le Olimpiadi nel 1996 con la Fountain of the Rings, la fontana interattiva più grande del mondo, il Museo della Coca Cola, qui nata per caso l’8 maggio 1886 grazie ad un errore del farmacista John Stith, il Martin Luther King National Historical Park, che include alcuni fra i più importanti edifici e monumenti legati al pastore paladino dei diritti civili, o la Jimmy Carter Presidential Library and Museum dedicata alla vita e alla carriera politica del trentanovesimo presidente americano originario della Georgia e vincitore nel 2002 del premio Nobel per la Pace.