L'evento

La Piemontina, il battesimo della nuova cantina

A Sizzano (NO), nel cuore della produzione del Ghemme

La Piemontina, il battesimo della nuova cantina
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Un’inaugurazione che resterà nella memoria di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di parteciparvi! Il “battesimo” della nuova cantina de La Piemontina, avvenuto lo scorso 21 ottobre a Sizzano (NO), è uno di quegli eventi che non capitano tutti i giorni: è di quelli di cui, se avete partecipato, potrete vantarvi di dire: “Io c’ero!”.
Innanzitutto perché è stata data la possibilità di visitare una realtà unica nel suo genere: una cantina all’avanguardia, moderna e funzionale, nello stesso tempo affascinante ed efficiente.
Il posto giusto, insomma, dove poter produrre del vino di qualità. In secondo luogo perché la proprietà non si è risparmiata e ha organizzato una festa inaugurale che non si è fatta mancare proprio nulla.


Tanti i partecipanti: si era pensato a un massimo di 300 persone, se ne sono iscritte ben 750, ma alla fine erano anche di più; tanto che il catering, predisposto per 900 persone, ha esaurito tutto quello che aveva da offrire.
Un pubblico locale, che ha visto la presenza di operatori del settore, fornitori, amici delle cantine vicine, e i rappresentanti delle istituzioni del territorio, a cominciare dai due sindaci di Sizzano, Celsino Ponti, e di Ghemme, Davide Temporelli; ma un numeroso pubblico anche proveniente da oltre confine, praticamente da tutto il mondo, da Svizzera, Austria, Germania, Francia, Russia, Israele, Emirati Arabi, Georgia, Croazia, Cipro e persino dal Kirghizistan.

Un evento indimenticabile

I partecipanti sono stati accolti da una serie di cartonati con le immagini che hanno raccontato la storia dell’azienda e, soprattutto, il procedere della creazione della nuova cantina. E per tutto il pomeriggio (la festa ha preso il via alle 16,30) fino a notte inoltrata ci sono state occasioni per divertirsi. Molti gli intrattenimenti per gli invitati: dallo spettacolo del cantante Alessandro Ristori accompagnato dalla sua band i The Portofinos che hanno coinvolto tutti, fino al momento discoteca con balli che sono durati, appunto, fin oltre mezzanotte.


Ma la festa non si è conclusa quella sera. E se quello che sarà il prodotto clou della cantina, il “Ghemme Riserva”, sarà pronto per la fine del 2024 dopo essere maturato nelle botti, non si deve, comunque, aspettare fino a quella data per gustare i vini de La Piemontina. L’occasione giusta sono i due week end di dicembre (10/11 e 17/18) prima del prossimo Natale, quando nella nuova cantina sono in programma delle speciali degustazioni: un’opportunità da non perdere, sia per assaggiare gli straordinari prodotti de La Piemontina, sia per passare un momento di serenità, anche se porterete con voi i vostri figli, perché verranno organizzati giochi e momenti di divertimento proprio adatti a loro. Insomma, chi viene a La Piemontina, per assaggiare i suoi vini o meno, se ne va sempre soddisfatto.

Un edificio unico e all'avanguardia

La nuova cantina de La Piemontina, inaugurata lo scorso 21 ottobre dopo circa due anni di lavori, ha stupito tutti.
Si tratta di una struttura moderna e all’avanguardia, distribuita su circa 10mila metri quadri.


Progettata da Attilio Barone, è strutturata su tre piani, due sottoterra, per circa 13 metri, e uno in superficie. Al piano seminterrato si trovano i magazzini, la bottaia, il fruttatio e vi si svolgono le principali attività di vinificazione, spumantizzazione e imbottigliamento; nell’ammezzato si trovano una sala riunione, una sala degustazione e una parte degli uffici; al piano terra, oltre ad altri uffici, c’è anche una più ampia sala degustazione e uno spazio polifunzionale.
Quanto a capienza, si tratta di una cantina da 25- 30 ettari, ma ha la possibilità di incrementare le sue capacità in base ai diritti di reimpianto che si potranno acquistare in futuro.

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