Gambe e bastoncini

In mezzo ai rododendri in fiore dell’Oasi Zegna

Sei diversi itinerari nel parco naturale piemontese che si estende per circa 100 kmq

In mezzo ai rododendri in fiore dell’Oasi Zegna
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Gli appassionati di nordic walking piemontesi (ma non solo) troveranno sicuramente l’ambiente ideale per praticare il loro sport all’Oasi Zegna, un parco naturale sulle Alpi Biellesi che si estende per circa un centinaio di km quadrati. Sono ben 6 gli itinerari proposti, di difficoltà e lunghezze diverse che, uniti o scorporati, possono dare luogo a differenti livelli di allenamento, più o meno impegnativi, per tutte le tipologie di camminatori.
Tra quelli facili, c’è l’Itinerario Novareia, pianeggiante e senza particolari difficoltà: si parte dal Centro Zegna e passando per la caratteristica frazione Castagnea si raggiunge il Santuario della Novareia percorrendo una strada contornata da castagni (i leggendari "Arbo", alcuni di essi secolari).

Altrettanto facile è il Percorso della Civetta, un giro ad anello in un bosco di conifere con partenza da Bocchetta Stavello: si cammina attorno al Monte Tirlo, noto per gli scavi archeologici degli accampamenti dell'eretico Fra' Dolcino e dei suoi Apostolici, fino a raggiungere Bocchetta delle Pontigge. Da qui si svolta a sinistra in direzione Punta Civetta con ampia vista verso la bassa Valsessera sui comuni di Portula, Coggiola, Crevacuore e la bassa Valsesia e tutte le montagne lombarde come sfondo.
Di media difficoltà sono, invece, gli altri itinerari. Il Percorso del Lupo parte da Bocchetto Luvera percorre la costa erbosa della Cima della Ragna dove si possono ancora oggi ossevare le "luere" ovvero le trappole per la cattura dei lupi, con scorci panoramici verso la Valsessera, la parte più selvaggia dell’Oasi Zegna. L’Itinerario Bellavista che, come dice il nome, offre un bel panorama sulla pianura e sulle colline che fanno dell’Oasi Zegna un luogo unico, con lo sguardo che arriva al Monviso, Torino, Milano e ai monti del Comasco.

 

Infine, l’Itinerario Brughiera, che parte dal Centro Zegna e si inoltra in un bosco di castagni, tra ruscelli e muschio, per arrivare al panoramico anfiteatro della Brughiera e al suo Santuario, e il Sentiero del Camoscio, che parte da Bocchetto Luvera e raggunge l’Alpe Moncerchio, una grande malga con prati rigogliosi e splendidi panorami.
Lungo i percorsi non mancano punti ristoro, locande alpine e agriturismi pronti ad offrire la tipica ospitalità di montagna con proposte degustazioni e menù con ricette del territorio. A disposizione un punto noleggio attrezzatura a Bielmonte e la cartina completa dei percorsi da ritirare presso gli Info Point a Trivero e a Bielmonte.

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