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In bici tra le colline del Monferrato

Da Castelnuovo Belbo a Mombaruzzo

In bici tra le colline del Monferrato
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Per chi ama le passeggiate in mountain bike, eccovi un bellissimo itinerario tra le colline del Monferrato, Patrimonio dell’Unesco: si parte da Castelnuovo Belbo e, dopo una quindicina di km, si arriva a Mombaruzzo.

Il primo tratto fiancheggia l’argine sinistro del torrente Belbo: una strada in mezzo a campi coltivati e vegetazione riparia, in parte asfaltata e in parte sterrata, chiusa al traffico. Al termine si volta a destra prendendo la provinciale 46, Nizza Monferrato – Alessandria, in direzione di Bruno attraversando la provinciale Nizza Monferrato – Alessandria. Si volta a destra alle prime indicazioni per il sito di interesse geopaleontologico del Bosco delle Sorti – la Communa, e si prende strada Rio. Si consiglia la visita del borgo storico di Bruno Alto e di salire al belvedere della Chiesa dell’Annunziata da cui si gode un’ampia visuale sul castello dei Marchesi Faa di Bruno e sul paesaggio circostante. La struttura architettonica del Castello si presenta come una commistione di elementi tipici del palazzo signorile-nobiliare e caratteristiche castellane di difesa. L’interno è molto interessante, con sale affrescate con pitture e stucchi di pregio, tra cui il grande salone detto “Sala delle Feste” con dipinti che rappresentano l’Olimpo greco con gli Dei si trovano a convitto e che celebrano il trionfo del profano e del pagano di natura mitologica.

Si prosegue poi sulla SP 4 in direzione di Mombaruzzo e, dopo il cimitero, si incontra un bivio. Sulla sinistra abbiamo la Zona di Salvaguardia del Bosco delle Sorti - La Communa, un'area naturale protetta per la presenza di Erica arborea in una delle parti più settentrionali dell’areale mediterraneo oceanico.
Giunti a Mombaruzzo, si propone di salire sino a piazza Pietro Romano ove si affaccia il seicentesco Palazzo della Marchesa Pallavicini, che conserva diversi affreschi al piano superiore, e una singolare cucina con un’ampia cappa per la disciplina dei fumi e l'ottimizzazione del calore.

Da piazza Pietro Romano si prende via Roma, fiancheggiata da palazzi storici, e si passa davanti alla monumentale chiesa di Sant’Antonio. Visitato Borgo Castello, prima di andare alla stazione – e approfittare della possibilità di scambio treno-bici – si consiglia di puntare alla chiesa del Presepio, situata nel cuore della Zona di Salvaguardia del Bosco delle Sorti. La chiesa, settecentesca su preesistenza romanica, è circondata da un’area verde con area di sosta. Da pochissimo tempo la chiesa è tornata ad arricchirsi di statue lignee dei personaggi del presepe, ad altezza d’uomo, poste all’interno, e saltuariamente anche all’esterno.

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