In bici lungo il Naviglio di Bereguardo
Una passeggiata adatta anche ai più piccoli con un paio di soste obbligate: all’Abbazia di Morimondo e al Ponte delle barche immortalato in tanti film
Inforchiamo la bicicletta e via tra borghi, cascine, campi e risaie che si incontrano lungo la ciclabile del Naviglio di Bereguardo, da Abbiategrasso al Ponte delle barche sul Ticino. Un percorso adatto anche ai più piccoli: sono circa 22 km pianeggianti e asfaltati. In ogni caso, quando siete stanchi, dietrofront e si torna al punto di partenza, cioè a Castelletto di Abbiategrasso dove questo canale si stacca dal Naviglio Grande per dirigersi verso il Ticino: siamo in aperta campagna e affianchiamo l’acqua limpida del canale incontrando ogni tanto tavolini in legno in cui fermarsi per un picnic o una sosta.
Due le tappe significative che incontrerete: l’Abbazia di Morimondo, circa 6 km dopo la partenza, e il Ponte delle barche sul Ticino alla fine del percorso.
L’Abbazia di Morimondo
Innanzitutto è bello il borgo di Morimondo, con le sue viuzze acciottolate e suggestive. Ma ancor più affascinante è la sua abbazia cistercense, costruita tra il XII e XIII secolo in uno stile di passaggio tra il romanico e il gotico. L’interno della chiesa è essenziale, senza decorazioni, ma armonico nelle proporzioni, com’era nello stile cistercense. Degni di nota sono il coro ligneo formato da 40 stalli con alti schienali e 30 più bassi addossati agli inginocchiatoi, decorati con figure di santi e simboli eseguiti con incisioni a ferro rovente e con intarsi chiari di piccole losanghe prospettiche secondo la tecnica detta “alla certosina”, e il grande affresco strappato dal chiostro e situato nel transetto destro, datato 1515 e attribuito alla Scuola di Bernardino Luini, che rappresenta la Madonna col Bambino e San Giovannino tra San Bernardo e San Benedetto, presentati in un ampio pergolato architettonico.
Sono visitabili l’interno della chiesa con il suo bellissimo coro ligneo, il chiostro il monastero, ma è bene informarsi prima chiamando lo 02.94961919 o scrivendo a fondazione@abbaziamorimondo.it.
Il Ponte delle barche a Bereguardo
Alla fine del percorso, quando il Naviglio di Bereguardo finisce nel Ticino, trovate il Ponte delle barche di Bereguardo, qui posizionato dai Visconti nel 1374. Ha resistito a varie guerre prima dell'unità d'Italia segnava il confine tra il Piemonte e l'Impero Austroungarico, ed era presidiato ad ogni capo con soldati e doganieri. Oggi è uno degli ultimi esempi di ponti costruiti su chiatte in Italia e tra i pochissimi che si può percorrere anche in auto. È talmente suggestivo che compare in molte scene di importanti film e telefilm italiani: da “Il maestro di Vigevano” di Elio Petri, del 1963, con Alberto Sordi, a “I girasoli” di Vittorio De Sica, del 1969, con Marcello Mastroianni e Sophia Loren, fino a “La Piovra 4” del 1989 con Michele Placido.
A questo punto possiamo fare dietrofront e tornare, con calma, ad Abbiategrasso.