E’ tempo di nuove mostre. La stagione si apre con imperdibili appuntamenti con l’arte

L’autunno è spesso considerato la stagione delle mostre. E, pur attraversando ancora l’estate, è opportuno prepararsi alla stagione che sta arrivando perché si prospetta particolarmente interessante sotto l’aspetto artistico. Già nei prossimi giorni, infatti, a Milano e a Torino apriranno importanti esposizioni da non perdere.

Che esposizioni a Milano!

Mentre vanno concludendosi le mostre che hanno caratterizzato il periodo estivo, da "Obey" alla Fabbrica del Vapore fino a Felice Carena alle Gallerie d'Italia di Piazza della Scala, Milano è pronta a offrire una serie di esposizioni che attireranno sicuramente un gran numero di visitatori.

Munch a Palazzo Reale

La più attesa rassegna del prossimo autunno è quella dedicata a Edvard Munch in programma a Palazzo Reale dal prossimo 14 settembre al 26 gennaio 2025. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza dell’arte personalissima di questo straordinario interprete della pittura europea a cavallo tra XIX e XX secolo, in grado di rappresentare le angosce e le paure del genere umano. Una pittura tragica e malinconica, nata anche dai suoi lutti familiari, che è giunta a immagini sempre più visionarie, in sintonia con il Simbolismo europeo.

 

Organizzata in collaborazione con il Munch Museet di Oslo, l'esposizione di Palazzo Reale a Milano ripercorre l'intera carriera di Munch evidenziando l'influenza esercitata su di lui dagli artisti conosciuti a Parigi, quali Toulouse-Lautrec, Degas, Van Gogh e Gauguin: sarà un viaggio alla scoperta di uno dei più originale interpreti della pittura europea, che, attraverso i traumi della propria esistenza, ha saputo rappresentare le paure e le ossessioni dell'essere umano, ponendosi così come precursore dell'Espressionismo e del Surrealismo.
Per info: www.palazzorealemilano.it

“Picasso lo straniero” a Palazzo Reale

Palazzo Reale sarà molto ambito anche per la mostra "Picasso lo straniero", realizzata in collaborazione con il Museo Picasso di Parigi e il Museo Nazionale di Storia dell’Immigrazione, in programma dal prossimo 20 settembre al 2 febbraio 2025.

 

L’esposizione, con oltre ottanta opere esposte, tra dipinti, sculture, ceramiche, disegni, collage, stampe, fotografie, video e documenti, presenta in una veste inedita e poco conosciuta uno dei più grandi artisti del XX secolo, soffermandosi su temi cari all'artista ed ancora oggi molto attuali, come l'accoglienza, l'immigrazione e le relazioni personali, vissute in prima persona.
Per info: www.palazzorealemilano.it

Al Mudec, "Da Dubuffet all'Art Brut"

Passiamo al Mudec - Museo delle Culture di Milano dove, dal prossimo 12 ottobre al 16 febbraio 2025, si potrà ammirare la mostra "Da Dubuffet all'Art Brut". Si tratta di un viaggio nella variegata produzione degli artisti che nel secondo dopoguerra hanno abbracciato un linguaggio espressivo privo di imposizioni, ideato dall'artista Jean Dubuffet soprattutto per esorcizzare gli orrori vissuti durante il conflitto mondiale e vicende esistenziali strazianti.

 

Il concetto di "Art Brut" si riferisce a una tipologia di arte spontanea, un'idea che riporta alla mente i disegni e le pitture realizzate da chi è privo di un'educazione culturale e artistica.
Si trovano riferimenti alle forme astratte di Paul Klee ma anche all'arte primitiva africana e alla spontaneità che emerge dai disegni dei bambini.
L’esposizione presenta una variegata esposizione di opere d'arte che mostrano l'immaginario personale di artisti autodidatti che hanno preso parte al genere.
Per info: www.mudec.it

Enrico Baj a Palazzo Reale

Torniamo a Palazzo Reale dove, dal prossimo 8 ottobre fino al 9 febbraio 2025 è in programma una mostra dedicata a Enrico Baj, a cento anni dalla sua nascita.

 

Il percorso espositivo presenta una chiave di lettura inedita: le opere d'arte di uno dei più importanti artisti del secondo dopoguerra presentano il suo universo bizzarro, abitato da figure dalle sembianze mostruose, che viene raccontato attraverso le parole dei grandi scrittori del Novecento, che legarono la propria produzione a quella di un personaggio dalle mille sfaccettature come Baj.
Per info: www.palazzorealemilano.it

A Torino trionfo della fotografia

Grande protagonista delle esposizioni autunnali a Torino sarà, soprattutto, la fotografia.

World Press Photo 2024

Torna a Torino la World Press Photo Exhibition 2024, la più importante mostra di fotogiornalismo del mondo. Sarà ospitata nelle sale di Palazzo Barolo dal prossimo 14 settembre al 24 novembre e presenterà i risultati del World Press Photo Contest 2024 con i migliori scatti di fotogiornalismo e fotografia documentaristica dell’ultimo anno, pubblicati sulle più importanti testate editoriali internazionali: National Geographic, BBC, CNN, Le Monde, ElPais.

 

Una mostra che risulta sempre toccante e profonda perché va a intercettare temi e problematiche che si succedono nel mondo, dalle guerre ai cambiamenti climatici fino alla stretta attualità, con immagini che sono testimonianza e racconto del nostro presente.
Per info: www.worldpressphoto.org

Memorie d’acqua. Parole e immagini

Ci spostiamo a Palazzo Madama, sempre a Torino, dove, dal 24 settembre al 18 novembre, sarà allestita la mostra “Memorie d’acqua. Parole e immagini”. È il frutto di un progetto che mette al centro il lavoro dell’Atlante Linguistico Italiano (ALI) e che va a coniugare le tematiche della lingua, della cultura popolare e della memoria collettiva.

 

Il tema sul quale la mostra invita a riflettere, attraverso mappe linguistiche e fotografie etnografiche, è l’importanza dell’acqua nella formazione della nostra identità culturale e linguistica. In particolare, si capisce come la memoria collettiva possa influenzare la nostra comprensione del mondo attuale creando un ponte tra il passato e le sfide contemporanee legate al cambiamento climatico.
Per info: www.palazzomadamatorino.it

Mitch Epstein alle Gallerie d’Italia di Torino

Dal prossimo 16 ottobre al 2 marzo 2025, alle Gallerie d’Italia di Torino è in programma una mostra dedicata al fotografo statunitense Mitch Epstein.

 

Sono immagini su alcune tematiche sociali cruciali negli Stati Uniti che testimoniano la vita americana dagli anni ’70 e ’80 fino ad oggi. Accanto ai suoi scatti più famosi, la mostra torinese presenta al pubblico una nuova serie dedicata alle piante secolari e alle zone incontaminate dell’America settentrionale.
Per info: www.gallerieditalia.com