La fiera

BIT 2023/3 – Il turismo sostenibile

Le interviste del Gruppo Netweek ai rappresentanti istituzionali delle varie regioni italiane e ai tour operator nazionali e stranieri presenti

BIT 2023/3 – Il turismo sostenibile
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Una terza questione che abbiamo sottoposto ai rappresentanti istituzionali delle varie regioni italiane e ai tour operator nazionali e stranieri presenti alla BIT 2023 ha riguardato il turismo sostenibile. Sentite cosa ci hanno risposto.

Il turismo sostenibile

Possibilità di gustare e comprare prodotti a km O e viaggiare con mezzi a basso impatto ambientale: sono le proposte dalla Lombardia di Paola Negroni (direttore Direzione Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia) che ha ricordato varie iniziative come il Treno della neve che porta i turisti direttamente sulle piste e i 4.000 km di piste ciclabili regionali. La Regione Veneto sta facendo grandi investimenti nel settore, ha assicurato l’assessore al Turismo Federico Caner, puntando sul riutilizzo delle acque e finanziando anche gli hotel per investimenti nei pannelli solari, così come il vicino Friuli Venezia Giulia ha ribadito il suo assessore regionale al Turismo Sergio Bini. Incremento del trasporto pubblico e delle offerte outdoor è la ricetta del Comune di Genova, così come ha spiegato il suo assessore al Turismo, Alessandra Bianchi, in una regione, d’altra parte, come ha ricordato Augusto Sartori (assessore Turismo della Regione Liguria) ricca di bandiere che attribuiscono una grande attenzione all’ambiente di spiagge e borghi della Liguria.

Alla scoperta delle vallate emiliane si va col progetto Appennino Emilia, l’esperienza slow raccontata da Pierangelo Romersi (direttore Visit Emilia), mentre per le montagne tra l’Emilia e la Toscana si punta, per i più sportivi, sul progetto Dante ebike, che ripercorre le tappe dell’esilio dantesco tra Ravenna e Firenze, raccontatoci da Federica Guerra (addetta ufficio gruppi Ravenna Incoming), mentre i meno atletici potranno fare lo stesso itinerario sfruttando il treno di Dante, come spiegato da Andrea Corsini (assessore Turismo della Regione Emilia Romagna).
Quasi tutte sostenibili sono le escursioni proposte da Cristina Regazzo (direttore Rovigo Convention & Visitors Bureau), ritmo lento a piedi, in bici o in canoa. Il turismo lento è un landmark anche per le Marche, come ricordato da Marco Bruschini (direttore ATIM Marche) che ha pure sottolineato che molte strutture sono adeguate per un completo riciclo del materiale utilizzato. Un’attenzione che alcuni hanno fatto propria già alla BIT utilizzando materiale ecosostenibile e riciclabile quale il cartone, come sottolineato da Angelo Serri (direttore Tipicità Marche). Francesco Tapinassi (direttore Promozione Turistica Toscana) ha evidenziato che stanno lavorando a una Carta dei valori del turismo sostenibile a cui hanno già aderito circa 400 operatori. Dal Lago Trasimeno alle Cascate delle Marmore è. Infine, l’itinerario cicloturistico proposto da Paola Agabiti Urbani (assessore Turismo della Regione Umbria).

La Basilicata, con i suoi 5 parchi che in un video vengono raccontati dagli occhi di un’aquila, crede fortemente nella sostenibilità, ha spiegato Antonio Nicoletti (direttore generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata) e secondo Roberto Occhiuto (presidente della Regione Calabria) va considerata come una risorsa economica fondamentale e per questo la sua regione ha incrementato i percorsi lungo le sue foreste. La Sicilia investe molto sui cammini religiosi e naturalistici ha sostenuto l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata e valorizza attività sportive come il kite vela e il windsurf. Mauro Usai (sindaco di Iglesias) ha detto che offrono gratuitamente i servizi navetta per i loro siti minerari e invitano a percorrere a piedi il Cammino di Santa Barbara, mentre Riccardo Giachino (direttore Country Horse Sardegna) ha la preoccupazione di tutelare il Parco Naturale dove ha sede la sua struttura.

Se Gianluca Rubino (amministratore delegato di Kel12), può rivendicare di essere stato il primo operatore in Italia a diventare “B Corporation” con diversi viaggi plastic free, Isabella Maggi (direttore marketing Gruppo Gattinoni) propone ai suoi clienti alcune destinazioni carbon neutral. Diamante ha avuto l’esclusiva di far visitare ai suoi clienti il Parco Serengeti in Tanzania con veicoli elettrici, come ha detto il suo direttore generale Massimo D’Eredità, Matteo Della Valle (direttore commerciale Grandi Navi Veloci) ha ricordato come GNV sia tra i pochissimi ad aver investito in marmitte catalitiche, mentre Leonardo Cesarini (direttore commerciale Trenord) ha evidenziato come con loro dsi possa girare la Lombardia su rotaia. Alessia Donnantonio (ufficio gruppi e commerciale CDSHotels) ha spiegato che nelle loro strutture privilegiano materiale poco lavorato e autentico, mentre Erica Verzotti (responsabile comunicazione & marketing Novarello Villaggio Azzurro) ha garantito che stanno indirizzando la loro ristorazione verso l’utilizzo di materiale sostenibile e riciclabile e verso prodotti a km 0. Punta sul progetto “Delta Pedali” Fabiana Succi (responsabile Comunicazione e Immagine Cooperativa Atlantide) che collega il Delta del Po al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Per i trasporti, Sabrina De Filippis (direttore Business Regionale Trenitalia) ha dichiarato che alcuni dei loro veicoli sono costruiti con materiali riciclabili fino al 97% e hanno un treno ibrido ad alimentazione diesel e con batteria, mentre Andrea Funes (direttore commerciale per l’Italia AirEuropa) ha ricordato l’uso dell’aeromobile Boeing 787 da parte della sua compagnia, il più sostenibile sul mercato. Massimiliano Renzi (direttore commerciale Idee per Viaggiare), infine, ha detto che a ogni coppia di sposi regalano un albero.

Uno sguardo anche all’estero dove Souheil Chaabani (direttore per l’Italia dell’Ente Tunisino per il Turismo) rivendica un paio della Tunisia per sostenere chi sta investendo sul trasporto sostenibile, mentre Aljosa Ota (direttore dell'Ente Sloveno per il Turismo in Italia) ha fatto sapere come il suo paese sia molto avanti su questo tema al punto da aver creato il marchio “Slovenia green” che identifica le strutture e le destinazioni sostenibili. Tatiana Lazar (titolare Tatrabis – Moldavia) ha detto cdi offrire cibo a km 0 proveniente da piccoli produttori, Miriam El Bahi (rappresentante Air Line Partnership Marocco) ha fatto presente che hanno una delle più grandi stazioni solari del mondo ed Eleni Sarikosta (rappresentante Ente Turistico Grecia) ha ricordato come alcune isole greche siano completamente green a cominciare da Astipalea. La Giordania ha creato una decina di itinerari proprio su questo tema in altrettanti parchi naturali, ha sostenuto Marco Biazzetti (responsabile per l’Italia dell’Ufficio Turismo Giordania), a Cuba si sta lavorando per rendere Cayo Largo der Sur il primo posto completamente sostenibile, ha annunciato Edilbert Cutino Rodriguez (direttore commerciale Cubacan Hotel di Cuba), mentre la Thailandia, ha informato Sandro Botticelli (marketing manager Ente Turismo Thailandese), sta investendo una parte dei fondi raccolti dal turismo per indirizzarli alla conservazione del territorio.

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