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Verdure, formaggio e pesce: come l’alimentazione protegge la bocca dei bambini


Perché la salute orale inizia a tavola e quali cibi aiutano davvero denti e gengive

Verdure, formaggio e pesce: come l’alimentazione protegge la bocca dei bambini


La salute orale dei bambini nasce prima di tutto a tavola. Una dieta equilibrata contribuisce a prevenire la carie e sostiene il corretto sviluppo dei denti da latte e di quelli permanenti. Le scelte quotidiane, dagli spuntini alle bevande, hanno un impatto diretto sulla forza dello smalto e sull’equilibrio del microbiota orale. Verdure, formaggio e pesce offrono un aiuto concreto.

Zuccheri e acidi: i nemici silenziosi

Gli zuccheri alimentano i batteri presenti nella bocca, che a loro volta producono acidi capaci di erodere lo smalto dentale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha spiegato come sarebbe opportuno limitare gli zuccheri liberi, inclusi miele e succhi di frutta, a meno del 10% del fabbisogno energetico giornaliero, con un obiettivo ideale del 5%. Gli alimenti appiccicosi, come biscotti o caramelle, risultano più insidiosi dei carboidrati liquidi, perché tendono a rimanere a lungo sui denti. Anche le bevande zuccherate o acide, se sorseggiate spesso, favoriscono l’erosione dello smalto.

Alimenti che aiutano a proteggere i denti: verdure, formaggio e pesce

L’alimentazione può diventare una preziosa alleata della salute orale. Latte, yogurt e formaggi duri forniscono calcio, fosforo e vitamina D, nutrienti fondamentali per lo smalto e per le ossa mascellari. La caseina presente nei latticini ha inoltre un effetto protettivo contro gli acidi. Le verdure croccanti come carote, sedano e finocchi, consumate crude, favoriscono la pulizia naturale dei denti, stimolano la saliva e rinforzano le gengive, mentre quelle a foglia verde aggiungono un importante apporto di calcio. Frutti come mele, pere, frutti di bosco e kiwi, caratterizzati da un contenuto di zuccheri più basso, contribuiscono alla salute gengivale grazie alle fibre e alla vitamina C, mentre sarebbe da moderare il consumo di banane e uva. Il pesce e le uova garantiscono fosforo e vitamina D, utili all’assorbimento del calcio. Frutta secca e semi, tra cui mandorle, noci e sesamo, offrono ulteriori minerali preziosi. I cereali integrali apportano magnesio, elemento che favorisce l’utilizzo del calcio. Acqua e tisane stimolano la saliva e aiutano a ridurre l’acidità, mentre il tè verde possiede naturali proprietà antinfiammatorie. Anche gli alimenti fermentati possono sostenere un microbiota orale più equilibrato.

Cibi da moderare o evitare

Ci sono invece alimenti e abitudini che sarebbe meglio limitare. Gli zuccheri semplici, le bevande acide, gli snack appiccicosi come caramelle mou o torrone e i succhi zuccherati favoriscono la proliferazione batterica. Gli snack salati, spesso ricchi di carboidrati raffinati, possono anch’essi contribuire alla formazione della placca. Andrebbero evitati anche cibi troppo duri, come il ghiaccio o il cocco, che rischiano di danneggiare lo smalto. Lo stesso vale per aceto e succo di limone, che risultano particolarmente erosivi. In alternativa al sale per insaporire, possono essere preferite spezie o formaggi grattugiati.

L’importanza dell’igiene orale quotidiana

Una corretta alimentazione non basta da sola: è indispensabile insegnare ai bambini a prendersi cura dei propri denti. Spazzolare due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo interdentale sono abitudini che andrebbero acquisite presto. Dopo aver consumato cibi o bevande acide è meglio evitare la spazzolatura immediata e limitarsi a un risciacquo con acqua. Le visite regolari dal dentista pediatrico rimangono fondamentali per monitorare lo sviluppo dentale e intervenire tempestivamente in caso di necessità.