Dormire bene non dipende soltanto dal numero di ore trascorse a letto, ma dalla qualità del cosiddetto “sistema letto”, l’insieme formato da rete, materasso e guanciale. Quando questi tre elementi lavorano in armonia, il riposo diventa più profondo, la postura si mantiene corretta e il risveglio risulta più energico.
Sostegno della rete a doghe
La rete rappresenta la base dell’intero sistema e ha il compito di sostenere il materasso, permettendogli di funzionare correttamente. Le versioni più efficaci sono quelle a doghe in legno, un materiale non conduttore che evita l’accumulo di elettricità statica e favorisce la dispersione dell’umidità prodotta dal corpo durante il sonno. Esistono reti a doghe semplici, doppie o ammortizzate, ognuna con un diverso livello di elasticità. Molto apprezzate sono anche le reti con zone regolabili, che permettono di modificare l’inclinazione della parte superiore o inferiore del letto. Questa funzione è utile in presenza di difficoltà fisiche, ma anche per chi desidera utilizzare il letto in modo attivo, per leggere o guardare la televisione con maggiore comfort.
Accoglienza e rigidità del materasso
Per scegliere il materasso è importante valutare l’accoglienza, cioè la sensazione percepita al primo contatto, e la rigidità, che determina il sostegno offerto alla colonna vertebrale. Il modello ideale deve essere proporzionato al peso, all’altezza e alla conformazione fisica di chi lo utilizza. Le tipologie disponibili sono molte: materassi a molle, in Memory Foam, in lattice naturale o sintetico, con schiume evolute o ibridi. Il materasso a molle indipendenti è considerato tra i più avanzati, perché ogni molla reagisce autonomamente alla pressione, offrendo un sostegno mirato. Il Memory Foam, invece, mantiene la postura corretta durante la notte distribuendo il peso in modo uniforme.
Il ruolo decisivo del guanciale
Il guanciale completa il sistema letto e richiede una scelta attenta. Non esiste un modello valido per tutti: è necessario considerare la posizione in cui si dorme e le caratteristiche fisiche personali. Chi dorme supino dovrebbe optare per un cuscino morbido di spessore medio, mentre chi dorme sul fianco trae maggior beneficio da un guanciale più rigido e medio-alto. Per chi riposa in posizione prona è indicato un cuscino morbido e sottile. Anche il rivestimento influisce sulla qualità del guanciale: i materiali naturali come cotone e lino sono i più traspiranti e durevoli. Per quanto riguarda l’imbottitura, le soluzioni variano dal lattice ai materiali sintetici, dal Memory Foam fino alle piume, ciascuno con un proprio livello di sostegno e morbidezza.