Mercato moto marzo 2025: trend ancora negativo, ma si recupera terreno

Resta con il segno meno il bilancio del primo trimestre, in calo del 13,22% con 73.908 unità immatricolate

Mercato moto marzo 2025: trend ancora negativo, ma si recupera terreno
Pubblicato:

Mercato moto marzo 2025: trend ancora negativo, ma le due ruote recuperano terreno dopo due mesi di flessione a doppia cifra. Nel terzo mese dell’anno, infatti, la perdita sullo stesso mese del 2023 è più contenuta (-6,57%) con 33.311 veicoli immatricolati. Più accentuata la riduzione delle moto, che lasciano sul terreno 14,84 punti percentuali e targano 14.848 mezzi. Tornano in positivo, dopo due mesi di flessione, gli scooter, che registrano un incremento del 5,48% e 17.647 unità; rimane critica invece la situazione dei ciclomotori, che fanno segnare un calo del 45,12%, mettendo in strada 816 mezzi. A diffondere i dati sulle immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto di marzo è Confindustria ANCMA.

Mercato moto marzo 2025

Resta negativo il bilancio del mercato cumulato: mancano all’appello, rispetto allo stesso trimestre del 2023, più di 11 mila veicoli, ovvero un calo del 13,22% e 73.908 unità immatricolate. Ancora a doppia cifra la flessione delle moto, che registrano una flessione del 21,82% e 31.327 unità, mentre grazie al buon risultato del mese di marzo risulta più contenuta la flessione degli scooter, che perdono il 2,21% e segnano 40.443 mezzi immatricolati. Chiudono i ciclomotori con un calo del 42,80% e 2.138 unità vendute.

Il mercato elettrico

Il prolungato blocco del portale per la gestione degli incentivi dedicati ai veicoli elettrici, riaperto solo lo scorso 18 marzo, ostacola in qualche misura la ripartenza del mercato a zero emissioni, rinviando al mese di aprile un bilancio più ragionato. A marzo le due ruote elettriche perdono ancora il 44,60%, pari a 605 veicoli registrati. Sul trimestre la flessione è del 32,31%, pari a 1.460 i mezzi venduti.

Capitolo quadricicli

Per il secondo mese consecutivo i quadricicli registrano una perdita a doppia cifra, facendo segnare un calo del 29,84% e 978 unità registrate. Approfondendo l’analisi si evince tuttavia che, a fronte di una significativa flessione del mercato termico (-82,62% e 93 unità) che risente del fine serie Euro 5, il mercato elettrico riesce a mantenersi in territorio positivo con un incremento del 3,03% e 885 unità.

Seguici sui nostri canali