Mercato moto luglio 2025: trend di nuovo positivo, +7,3%
A trainare sono gli scooter (+19,3%); nel cumulato annuale la differenza è di 3,4 punti percentuali

Mercato moto luglio 2025: trend positivo, +7,3%. Si segnala un recupero graduale dei volumi persi a inizio anno, anche se si rimane ancora in territorio negativo: è la spinta impressa dall’andamento positivo degli scooter (+19,3%) a sostenere un mercato che chiude con il “segno più” per il secondo mese consecutivo. I dati sulle immatricolazioni di motocicli in Italia di luglio, diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), stampano infatti un convincente +7,3% sullo stesso periodo dell’anno scorso, che conferma la complessiva ripresa del mercato dopo cinque mesi di “segno meno”.
Mercato moto luglio 2025: i dati
Entrando nel vivo dei dati, luglio incassa, come anticipato, il secondo parziale positivo dopo il buon risultato di giugno: la chiusura, infatti, è a +7,34%, pari a 44.817 unità immatricolate. Nel dettaglio si osserva che sono ancora una volta gli scooter a spingere le vendite, grazie a un incremento del 19,36% - migliore performance dell'anno - che corrisponde a 26.610 mezzi. Prosegue il lento ma continuo recupero delle moto, che flettono del 5,28% (era -6,72% a giugno e -13,36 a maggio), pari a 16.048 veicoli targati. Progressivo il miglioramento anche per i ciclomotori, che però lasciano sul terreno ancora 14,26 punti percentuali e fanno registrare 2.159 unità vendute.
I primi sette mesi dell’anno
Nel mercato cumulato prosegue il cammino verso la parità con il 2024: dopo sette mesi, infatti, la differenza è di soli 3,4 punti percentuali, per un totale di 246.273 unità vendute. Unico segmento in positivo, tuttavia, è ancora quello degli scooter, che crescono del 7,63% e targano 139.661 mezzi. Seguono le moto con un passivo del 13,57% e 97.983 unità; resta difficile la situazione dei ciclomotori che perdono il 27,01% e fanno registrare 8.629 unità. Il parziale annuo, benché negativo, evidenzia la tenuta del mercato italiano rispetto a quello europeo, che in base ai dati del primo semestre ora disponibili e relativi a dieci mercati continentali, registra un calo del 9,25%.
Dall’elettrico ai quadricicli
Resta difficile la situazione delle due ruote elettriche, anche se il comparto dimezza le perdite registrate il mese scorso (-29%): a luglio, infatti, il calo è del 15,17% pari a 1.124 unità vendute. Simile l'andamento nel totale annuo, che registra una flessione del 16,42% per 5.613 unità. Altalenante il mercato dei quadricicli nel corso degli ultimi mesi: dopo il buon risultato di giugno, nel settimo mese dell'anno i numeri tornano negativi, con una flessione del 14,83% e 1.556 veicoli. Più accentuato il calo delle minicar a motorizzazione termica (-20,61% e 443 unità), ma negativo anche il bilancio per gli elettrici, che pagano anche l'esaurimento degli incentivi Ecobonus (-12,29% e 1.113 unità).