Mercato auto marzo 2025: si inverte il trend, crescita del 6,2%
Il primo trimestre dell’anno si chiude con una flessione dell’1,6% rispetto al 2024

Mercato auto marzo 2025: si inverte il trend, crescita del 6,2%. Secondo i dati diffusi da UNRAE il terzo mese dell’anno ha fatto registrare 172.223 immatricolazioni rispetto alle 162.140 dello stesso mese del 2024. Il primo trimestre dell’anno chiude con una flessione dell’1,6%, attestandosi a 443.906 immatricolazioni, contro le 451.320 di gennaio-marzo 2024, ma in pesante calo (-17,5%) rispetto al periodo pre-covid (2019). La quota di mercato delle auto elettriche pure (BEV) a marzo sale al 5,4%, in aumento rispetto al 5,0% di febbraio e rispetto al 3,3% di marzo 2024, periodo però penalizzato dall’attesa per l’avvio degli incentivi. Le auto ibride plug-in (PHEV) confermano la stessa quota di mercato di febbraio al 4,5%, in crescita rispetto al 3,5% di marzo 2024. Complessivamente, la quota delle auto elettrificate (ECV) a marzo 2025 sfiora il dieci per cento (9,9%).
Mercato auto marzo 2025
L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, evidenzia un lieve calo dei privati in perdita di 3 punti di quota, al 46,7% del totale (54,0% nel trimestre, -1,7 p.p.). Le autoimmatricolazioni cedono 1/4 dei volumi, scendendo all’8,1% di quota (-3,4 p.p.) e all’8,4% nel cumulato (-1,2 p.p.). Il noleggio a lungo termine a marzo recupera 1/3 delle immatricolazioni, guadagnando 5,5 punti, al 26,6% di quota (23,8% nel cumulato, +3,0 p.p.), per la forte accelerazione delle Captive, a fronte di un calo delle società Top. Il noleggio a breve termine cresce nel mese in volume e in quota, al 13,3% del totale (+0,9 p.p.); nel 1° trimestre conferma l’8,3% come nello stesso periodo 2024. Le società rimangono stabili in quota sia nel mese, al 5,3%, che nel cumulato, al 5,5%.
Sul fronte alimentazioni
Tra le alimentazioni, in marzo il motore a benzina cede 4,4 punti, al 26,7% (26,5% nel trimestre, -4,3 p.p.). Il diesel perde altri 5 punti e si ferma nel mese al 10,2% di share (9,8% in gennaio-marzo, -5,4 p.p.), mentre il Gpl – con una lieve crescita in volume – cede 0,2 punti, portandosi al 7,7% nel mese e al 9,2% nel cumulato (-0,3 p.p.); il metano non immatricola autovetture nel mese e nel trimestre. Le vetture ibride salgono al 45,4% di share nel mese (+6,4 p.p.) e al 45,0% nel cumulato (+6,8 p.p.), con un 12,8% per le “full” hybrid e 32,6% per le “mild” hybrid in marzo. Come anticipato, le auto BEV nel mese salgono al 5,4% del totale (+2,1 p.p. e al 5,2% in gennaio-marzo, +2,3 p.p.), mentre le PHEV salgono al 4,5% (+1,0 p.p. e al 4,2% nel trimestre, +1,0 p.p.).
La segmentazione
L’analisi della segmentazione mostra in marzo una flessione delle berline del segmento A, a fronte di una crescita dei Suv, rispettivamente all’8,9% e 1,9% del totale mercato. Anche nel segmento B flettono le berline (al 18,0%), mentre crescono i Suv, al 30,3% di share. Nel segmento delle medie (C) crescono sia le berline, al 4,9%, che i Suv, al 20,8% di quota. In marzo segnano una crescita le berline del segmento D, all’1,3% e i Suv al 6,7% di share. Nell’alto di gamma, cedono un decimo di punto di quota le berline (allo 0,2%) e lo recuperano i Suv, all’1,5%. Infine, le station wagon rappresentano il 2,8% del totale, gli MPV il 2,2% e le sportive lo 0,7%.