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Mercato auto marzo 2024: la corsa si stoppa, -3,7%

In ogni caso il primo trimestre archivia una crescita del 5,7% in confronto al 2023

Mercato auto marzo 2024: la corsa si stoppa, -3,7%
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Mercato auto marzo 2024: la corsa si stoppa, -3,7%. Il terzo mese dell’anno, complici due giorni lavorativi in meno, registra un segno negativo, con 162.083 nuove auto immatricolate rispetto alle 168.324 di marzo 2023. Il primo trimestre dell’anno archivia una crescita del 5,7% sullo stesso periodo 2023 con 451.261 unità immatricolate (-16,1% su gennaio-marzo 2019). Sul fronte della transizione energetica, i dati di marzo indicano le BEV ferme a quota 3,3% e le PHEV al 3,5%, sul totale mercato. “Anche i risultati di marzo delle immatricolazioni di auto BEV e PHEV, in lieve calo rispetto a febbraio le prime e in leggero rialzo le seconde, confermano come la prolungata attesa degli incentivi stia determinando una paralisi del mercato di tali motorizzazioni”, commenta il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci.

Mercato auto marzo 2024: l’analisi

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori mostra una flessione dei privati superiore al mercato, perdendo quasi 1 punto, al 49,7% di quota (55,7% nel cumulato, +0,7 p.p.). Le autoimmatricolazioni incrementano di oltre 1/4 i volumi, guadagnano 2,7 punti nel mese e arrivano all’11,5% del totale (9,6% nel trimestre, +0,8 p.p.). Il noleggio a lungo termine segna un sostenuto calo in volume, vista la forte dinamicità di marzo 2023, e scende al 21,0% di quota nel mese (-6,7 p.p.); share al 20,8% in gennaio-marzo (-5 p.p.). Il risultato del mese è attribuibile a un forte calo delle società Top e delle Captive. Il noleggio a breve termine prosegue nel trend di crescita sostenuta e, con 5,2 punti guadagnati, sale al 12,4% nel mese e all’8,4% nel cumulato (+3,8 p.p.).

Capitolo alimentazioni

Tra le alimentazioni, il motore a benzina in marzo cresce in volume e guadagna 3 punti di quota, al 31,4% del totale, 31,0% nel cumulato (+3,9 p.p.). Il diesel, in pesante calo a doppia cifra, in marzo scende di 5,1 punti, al 15,2% del totale nel mese, stessa quota del trimestre (-4,4 punti). Il Gpl conferma il 7,6% di quota nel mese e il 9,2% dei primi 3 mesi dell’anno, il metano rappresenta lo 0,2% del mercato sia nel mese che nel cumulato. Le vetture ibride guadagnano 4,5 punti e salgono al 39,0% di quota, al 38,3% nel cumulato (+2,5 p.p.), con un 11,0% per le “full” hybrid e 28,0% per le “mild” hybrid. Le auto BEV in marzo perdono 1,5 punti e si fermano al 3,3% di share (al 2,9% in gennaio-marzo), le PHEV retrocedono di 0,8 punti rispetto a un anno fa, al 3,5% (3,2% nel cumulato).

Crescono le berline del segmento A

L’analisi della nuova segmentazione mostra in marzo un incremento delle berline del segmento A, al 10,5% di quota e una forte accelerazione dei Suv, all’1,9%. Anche nel segmento B crescono berline e Suv, rispettivamente al 20,7% e 27,5% di share. Nel segmento delle medie (C) calano sia le berline che i Suv, fermandosi rispettivamente al 4,7% e 18,7% di quota. Forte flessione per le berline del segmento D, all’1,0%, mentre i Suv flettono in linea con il mercato, confermando il 6,4% di share. Forte crescita per entrambe le carrozzerie nell’alto di gamma, con le berline allo 0,3% di quota e i Suv all’1,4%. Infine, le station wagon rappresentano il 4,2% del totale, gli MPV il 2,0% e le sportive lo 0,8%.

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