la situazione

Mercato auto maggio 2025: situazione stabile, -0,2%

Nei primi cinque mesi dell’anno si registra un -0,5% sul 2024, con un -20,6% sul 2019

Mercato auto maggio 2025: situazione stabile, -0,2%
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Mercato auto maggio 2025: situazione stabile, -0,2%, con 139.390 immatricolazioni rispetto alle 139.612 dello stesso mese del 2024. Nei primi cinque mesi si registrano 722.452 immatricolazioni, 3.900 in meno (-0,5%) rispetto alle 726.347 del corrispondente periodo 2024 (ma -20,6% sul 2019). La transizione verso l’elettrico continua a procedere troppo lentamente: le auto BEV raggiungono a maggio una quota del 5,1%, in aumento rispetto al 4,8% di aprile e al deprimente 3,6% dello stesso mese del 2024, fortemente penalizzato dalla lunga attesa degli incentivi. Anche le PHEV crescono al 6,4% contro il 5,7% di aprile e il 3,3% del maggio precedente. Complessivamente, le ECV arrivano all’11,5% del mercato, ma si è ancora lontani da uno sviluppo organico e sostenuto della mobilità a zero o bassissime emissioni.

Mercato auto maggio 2025: l’analisi

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, conferma una flessione dei privati, che scendono di 1,7 punti al 49,6% del totale (51,8% nei 5 mesi, -2,2 p.p.). Le autoimmatricolazioni, scendono all’11,8% di quota (-0,8 p.p.) e al 9,4% nel cumulato (-1,2 p.p.). Il noleggio a lungo termine a maggio guadagna 1 punto, al 23,4% di quota (24,0% in gennaio-maggio, +2,8 p.p.), per la forte accelerazione delle Captive, a fronte di un calo a doppia cifra delle società Top. Il noleggio a breve termine nel mese sale al 9,3% del totale (+1,2 p.p.) e al 9,2% nei 5 mesi (+0,4 p.p.); le società salgono nel mese al 6,0% (+0,3 p.p.), al 5,6% nel cumulato (+0,1 p.p.).

Perdono quota i motori endotermici

Tra le alimentazioni perdono quota i motori endotermici: il motore a benzina cede 6 punti, fermandosi al 25,9% (26,6% nei 5 mesi, -4,4 p.p.). Il diesel cede 1/3 dei volumi, al 9,9% di share (-4,6 p.p. e al 9,8% in gennaio-maggio, -5,1 p.p.). Il Gpl segna una forte accelerazione, salendo al 9,0% a maggio e confermando l’8,9% nel cumulato. Continua l’ascesa delle vetture ibride che salgono al 43,7% di share nel mese (+3,6 p.p.) e al 44,6% nel cumulato (+5,7 p.p.), con un 12,8% per le “full” hybrid e 30,9% per le “mild” hybrid in maggio. Come anticipato, le auto BEV nel mese salgono al 5,1% del totale (+1,5 p.p. e al 5,1% in gennaio-maggio, +2,2 p.p.), mentre le PHEV salgono al 6,4% (+3,1 p.p. e al 4,9% nei 5 mesi, +1,7 p.p.).

Capitolo aree geografiche

Sul fronte delle aree geografiche, in maggio il Nord Est mantiene la leadership, con il 31,7% di quota (-1,8 p.p. e al 32,1% nei 5 mesi, -2,2 p.p.), grazie al contributo del noleggio, senza il quale scenderebbe di ben 9,5 punti, al 22,2%. Il Nord Ovest sale di 1,3 punti di quota, al 30,2% nel mese (29,0% nel cumulato, +1,2 p.p.). Il Centro Italia sale al 24,9% nel mese (+1,2 p.p., al 25,1% in gennaio-maggio), l’area meridionale scende all’8,6% e le Isole rimangono stabili al 4,6% (rispettivamente 9,0% e 4,7% nel cumulato). Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in maggio cedono il 6,4% a 113,3 g/Km e il 5,2% nei 5 mesi a 114,9 g/Km.