l'analisi

Mercato auto maggio 2024: ritorna un segno negativo, -6,6%

In ogni caso i primi 5 mesi archiviano una crescita del 3,4% sullo stesso periodo dello scorso anno

Mercato auto maggio 2024: ritorna un segno negativo, -6,6%
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Mercato auto maggio 2024: ritorna un segno negativo, -6,6%, con 139.581 auto nuove immatricolate rispetto alle 149.482 di maggio 2023. I primi 5 mesi archiviano una crescita del 3,4% sullo stesso periodo dello scorso anno a 726.311 unità (ma ancora -20,2% su gennaio-maggio 2019). Per quanto riguarda le auto BEV e PHEV, anche maggio è stato penalizzato dall’attesa degli incentivi: nel mese le BEV, seppur in recupero, si fermano al 3,6% di quota e le PHEV al 3,3%.

Mercato auto maggio 2024: l’analisi

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori evidenzia un andamento dei privati peggiore del mercato totale, che li porta a cedere 2,3 punti di quota, al 51,2% (54,0% nel cumulato, +0,5 p.p.). Le autoimmatricolazioni segnano una forte crescita e guadagnano 4,1 punti al 12,5% di share (10,6% in gennaio-maggio, +1,8 p.p.). Il noleggio a lungo termine segna la flessione più pesante (-18,6%, anche per il confronto con un 2023 molto dinamico), e scende al 22,4% di quota nel mese e 21,1% nei 5 mesi (rispettivamente -3,2 punti e -4,8 punti), per il calo in volume delle principali società Top, mentre segnano un incremento a doppia cifra le Captive. Continua ad avanzare il noleggio a breve termine, che sale in maggio all’8,2% di quota (+1,3 punti e all’8,8% nel cumulato, +2,6 p.p.).

Crescono i motori benzina e le ibride

Tra le alimentazioni, in maggio evidenziano una crescita il motore a benzina e le ibride. Il benzina guadagna 4,1 punti e sale al 32,2% di quota, 31,3% nel cumulato (+3,6 p.p.). Il diesel perde oltre il 31% in volume e scende di 5,1 punti al 14,4% di share nel mese e al 14,9% nei 5 mesi (-4,7 p.p.). Il Gpl cede 1/3 delle immatricolazioni e chiude maggio al 6,4% (-2,5 p.p.) e i 5 mesi all’8,6% (-0,3 p.p.), il metano rappresenta lo 0,1% del mercato nel mese e lo 0,2% nel cumulato. Le vetture ibride nel mese guadagnano 5,4 punti e superano il 40,0% di share (40,1%, al 38,9% nel cumulato, +3,5 p.p.), con un 11,3% per le “full” hybrid e 28,8% per le “mild” hybrid.

Le aree geografiche

Le auto BEV in maggio perdono mezzo punto e si fermano al 3,6% di share (al 2,9% in gennaio-maggio), le PHEV retrocedono di 1,3 punti rispetto a un anno fa, al 3,3% (3,2% nei 5 mesi). Dal punto di vista delle aree geografiche nel mese si registra una flessione generalizzata: il Nord Est, con un calo inferiore al mercato complessivo, recupera 0,3 punti, al 33,5% di quota (34,3% nel cumulato), grazie alla spinta del noleggio, senza il quale perderebbe quasi 11 punti, al 22,6%. Il Nord Ovest cede 0,2 punti e si ferma al 28,9% di share (27,8% in gennaio-maggio), anche il Centro Italia cede 2 decimali, scendendo al 23,7% di quota (al 23,3% nei 5 mesi). L’area meridionale conferma il 9,2% e le Isole salgono al 4,6% (rispettivamente 9,9% e 4,8% nel cumulato).

La segmentazione

L’analisi della nuova segmentazione mostra in maggio un recupero di quota delle berline del segmento A, al 10,3% e dei Suv, al 2,1%. Nel segmento B cresce la quota delle berline mentre cala quella dei Suv, rispettivamente al 20,9% e 26,4% di share. Nel segmento delle medie (C) calano in volume sia le berline che i Suv, fermandosi rispettivamente al 4,0% e 20,8% di quota. Recuperano le berline del segmento D, all’1,1%, mentre i Suv flettono scendendo al 5,8% di share. Nuova forte crescita per entrambe le carrozzerie nell’alto di gamma, con le berline allo 0,3% di quota e i Suv all’1,7%. Infine, le station wagon rappresentano il 4,0% del totale, gli MPV l’1,9% e le sportive lo 0,8%.

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