Mercato auto luglio 2025, nuova flessione con -5,1%
Il bilancio dei primi sette mesi dell’anno conferma la tendenza negativa: -3,8%

Mercato auto luglio 2025, nuova flessione con -5,1%. Prosegue la fase di difficoltà, registrando una nuova contrazione, seppur più limitata rispetto al mese precedente. Con 118.493 immatricolazioni, il settore ha chiuso il mese con una flessione del 5,1%, rispetto alle 124.871 unità dello stesso periodo del 2024. Il canale dei privati nel mese segna una battuta d’arresto ben più importante, con un calo del 13,5%, a conferma ulteriore della sofferenza del mercato.
Mercato auto luglio 2025: i primi 7 mesi
Il bilancio dei primi sette mesi dell’anno conferma la tendenza negativa: con 973.396 immatricolazioni, il mercato perde il 3,8% rispetto alle 1.011.338 unità registrate nel periodo gennaio-luglio 2024. Ancora più significativo il confronto con il periodo pre-pandemico: la perdita rispetto al 2019 rimane pesante, con un -21,3% e oltre 263.000 unità in meno. L’andamento negativo del secondo trimestre, peggiore delle aspettative, e la revisione al ribasso dei beni durevoli in un contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza, hanno spinto UNRAE a rivedere le stime per l’intero 2025. La nuova previsione indica 1.515.000 auto immatricolate a fine anno, in riduzione di 25.000 unità rispetto alle precedenti stime, con un calo del 2,8% sul 2024 e quasi 44.000 unità in meno. Il confronto con il 2019 evidenzia una contrazione “drammatica” del 21,0%, pari a oltre 400.000 unità in meno.
Verso la mobilità sostenibile
Il processo di transizione verso la mobilità sostenibile procede a ritmo moderato, ma luglio ha mostrato segnali incoraggianti per i veicoli plug-in. Le auto elettriche pure (BEV) rappresentano il 4,9% del mercato mensile, in flessione rispetto al 6,0% di giugno ma in crescita rispetto al 3,4% di luglio 2024. Più dinamico l’andamento delle auto ibride plug-in (PHEV), che a luglio hanno raggiunto il 7,5% di quota, beneficiando delle preferenze legate alla nuova normativa sui fringe benefits, in crescita rispetto al 7,2% di giugno e rispetto al 3,9% di luglio dello scorso anno. Complessivamente, i veicoli ricaricabili (ECV) hanno totalizzato il 12,4% di quota a luglio 2025. I recenti dati Eurostat sulle immatricolazioni di auto elettriche nell’Unione Europea nel 2024 evidenziano la posizione di ritardo dell'Italia, che si colloca al quintultimo posto nella classifica europea. Solo Bulgaria, Polonia, Slovacchia e Croazia registrano performance inferiori al nostro Paese.
Capitolo alimentazioni
Tra le alimentazioni, perdono quota tutti i motori endotermici: il motore a benzina cede 5,1 punti, scendendo al 23,3% (25,7% nel cumulato, -4,3 p.p.). Il diesel perde quasi 1/3 dei volumi, fermandosi al 9,5% di share (-3,4 p.p. e al 9,8% in gennaio-luglio, -4,5 p.p.); il Gpl scende al 10,2% a luglio (-1,2 p.p.) e al 9,2% nel cumulato (-0,2 p.p.). Sempre molto dinamiche le vetture ibride che nel mese raggiungono il 44,6% (+4,5 p.p.) e il 44,5% (+5,5 p.p.) nei 7 mesi, con un 13,6% per le “full” hybrid e 31,0% per le “mild” hybrid in luglio. Come anticipato, le auto BEV si portano al 4,9% del totale (+1,5 p.p. e al 5,2% in gennaio-luglio, +1,4 p.p.), mentre le PHEV salgono al 7,5% (+3,6 p.p. e al 5,6% nei 7 mesi, +2,3 p.p.).