si riparte!

Mercato auto gennaio 2024, si comincia con un +10,6%

Le nuove vetture immatricolate sono state 141.946, contro le 128.329 di gennaio 2023

Mercato auto gennaio 2024, si comincia con un +10,6%
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Mercato auto gennaio 2024, si comincia con un +10,6%. Si registrano 141.946 vetture nuove immatricolate, in aumento rispetto alle 128.329 di gennaio 2023. In avvio del nuovo anno, UNRAE conferma la stima di 1.600.000 immatricolazioni per l’intero 2024, come già indicato nel luglio scorso, pari a circa 34.000 unità in più sul 2023: una leggera crescita del 2,1%, ma un livello ancora lontano dal pre-pandemia (-16,5% vs il 2019).

Mercato auto gennaio 2024: l’analisi

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori evidenzia per i privati un incremento in linea con il mercato complessivo, cedendo 0,4 punti al 61,1% di share. In gennaio calano le autoimmatricolazioni e scendono di 1,3 punti di quota al 7,9% del totale. Il noleggio a lungo termine segna una leggera crescita in volume, ma si ferma al 21,1% di quota (-1,2 p.p.), per un incremento sostenuto delle Top, a fronte di una contrazione delle Captive. Forte espansione in gennaio del noleggio a breve termine che si porta al 4,3% di quota, guadagnando 3,1 punti sullo stesso mese 2023. Le società crescono meno del mercato e cedono 2 decimali, posizionandosi al 5,6% del totale.

Capitolo alimentazioni

Tra le alimentazioni, il motore a benzina archivia il mese di gennaio in crescita sostenuta, recuperando quasi 4 punti, al 30,3% di quota, mentre il diesel scende al 15,8% di quota in gennaio (-3,2 p.p.). Il Gpl recupera nel mese un altro mezzo punto e sale al 10,8% di share, mentre il metano conferma lo 0,2% di quota. Le vetture ibride arrivano al 38,0% delle preferenze, con un 10,5% per le “full” hybrid e 27,5% per le “mild” hybrid. Come anticipato, le auto BEV frenano e si fermano nel mese al 2,1% di quota (mezzo punto in meno dello scorso anno), le plug-in perdono quasi due punti, scendendo al 2,8% del totale mercato. Nel complesso le ECV si fermano sotto il 5% delle preferenze.

E poi c’è la segmentazione

L’analisi della nuova segmentazione mostra in gennaio una flessione delle berline del segmento A, a fronte di una forte crescita dei SUV, rispettivamente all’11,2% e 1,7% di share. Un buon tasso di crescita interessa il segmento B, con le berline al 22,0% e i Suv al 29,2%. Nel segmento delle medie (C) sia le berline che i SUV perdono mezzo punto e si fermano rispettivamente al 4,2% e al 17,8% di quota. Stabili le berline del segmento D, allo 0,5% di quota, in leggero calo la quota dei Suv al 5,7% del totale. Una forte contrazione interessa le berline nell’alto di gamma, allo 0,1% di quota, leggero incremento dei Suv all’1,5%. Infine le station wagon rappresentano il 3,5% del totale, gli MPV l’1,9% e le sportive lo 0,8%.

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