Mercato auto febbraio, un mese in rosso per le immatricolazioni. Sono state infatti immatricolate dalla Motorizzazione italiana 162.793 autovetture. Con una variazione di -8,8% rispetto a febbraio 2019, quando ne erano state immatricolate 178.493 (a gennaio erano state immatricolate 155.752 autovetture, con una variazione di -5,76% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
Mercato auto febbraio
Sempre a febbraio 2020 sono stati registrati 336.634 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -7,28% rispetto a febbraio 2019, quando ne erano stati registrati 363.084 (a gennaio 2020 sono stati registrati 338.754 trasferimenti di proprietà, con una variazione di -10,33% rispetto a gennaio 2019, quando erano stati 377.787). A febbraio il volume globale delle vendite (499.427 autovetture) ha dunque interessato per il 32,60% auto nuove e per il 67,40% auto usate.
Il gennaio in Europa
A gennaio il mercato auto dell’Europa occidentale (Ue, Efta e Regno Unito) ha registrato 1.135.116 immatricolazioni, in calo del 7,4% rispetto a 1.226.202 immatricolazioni a gennaio 2019. Lo rende noto Acea, l’associazione europea dei costruttori di auto. All’origine della flessione di gennaio – spiega l’Acea – le imposte rilevanti decise da alcuni Stati dell’Ue per il 2020 che hanno spinto le vendite a dicembre. Mentre altri fattori sono l’indebolimento globale delle condizioni economiche e l’incertezza causata dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. La Francia ha registrato il calo più forte (-13,4%), seguita da Spagna (-7,6%), Germania (-7,3%) e Italia (-5,9%).