Come si demolisce un veicolo?
Come si demolisce un veicolo? Bisogna procedere con cautela, per evitare di incappare in errori. Oggi esistono infatti delle realtà in grado di risolvere a regola d’arte questo problema. Nel caso in cui si abbia un veicolo da demolire (non solo un’auto, ma anche un ciclomotore, un motociclo, un autocarro, un camper e via dicendo) è importante rivolgersi a chi occupa di demolizioni professionalmente. Le ipotesi di partenza sono due. Recarsi direttamente nei centri di raccolta autorizzati con il mezzo da demolire oppure, nel caso in cui sia guasto, organizzarsi per il ritiro. Serviranno ovviamente dei documenti. Ossia il libretto di circolazione originale, il certificato di proprietà cartaceo (o il foglio complementare), la copia del documento d’identità (o della patente di guida) e il codice fiscale.
Come si demolisce un veicolo?
E poi naturalmente entrambe le targhe. La palla passa poi ai centri di raccolta. Dovranno provvedere entro trenta giorni consecutivi dalla consegna del veicolo, alla cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) attraverso la presentazione della richiesta di cessazione della circolazione per demolizione. Se sul veicolo da demolire è iscritto al PRA un provvedimento di fermo amministrativo occorrerà prima cancellare al PRA il fermo amministrativo. Ovviamente dopo aver pagato le somme dovute al concessionario dei tributi. E dopo richiedere la cessazione della circolazione per demolizione. Al momento della consegna del veicolo da demolire, il centro di raccolta dovrà rilasciare al proprietario/detentore del veicolo il certificato di rottamazione.