Catene da neve, un aiuto in condizioni estreme
In determinati casi può succedere che gli pneumatici invernali non siano sufficienti
Catene da neve, un aiuto in condizioni estreme. Quando le condizioni del manto stradale sono molto critiche, ovvero quando è la neve a farla da padrone in strada, è necessario ricorrere a questa attrezzatura. In casi estremi può infatti succedere che gli pneumatici invernali possano non bastare per garantire una circolazione sicura. Bisogna sapere che, una volta montate, la velocità massima consentita è di 50 km/h. Valgono poi tutte le regole di guida su ghiaccio e neve, ossia dolcezza, limitare i cambi marcia, no a sorpassi, accelerazioni e frenate improvvise. Inoltre non bisogna scordare che le catene devono rispettare le omologazioni previste dalle legge. Quindi riportare sulla confezione la dicitura e il simbolo Uni 11313 o l’equivalente O-Norm V-5117.
Catene da neve
Ne esistono di due tipi, ossia a tensionamento manuale (le più comuni) e a tensionamento automatico (con un costo maggiore). Le prime richiedono un doppio intervento da parte del guidatore, montaggio e poi stretta del serraggio dopo una manciata di minuti (operazione non richiesta nel secondo caso). Altra possibilità sono le calze da neve, tuttavia non iscrivibili ad alternative a pneumatici invernali e catene a bordo per la legge italiana. Danno il meglio quando sull’asfalto si trova neve fresca e poco compatta e fra i pro c’è la facilità di montaggio e smontaggio.
Meglio provare in anticipo
Infine un consiglio spassionato: è sicuramente utile provare a montare e a smontare almeno una volta le tradizionali catene da neve, magari scegliendo un luogo in cui si è comodi e si sta all’asciutto. L’esercizio è fondamentale, così al momento opportuno l’operazione sarà sicuramente più semplice. Quando non sono più necessario serve lavarle sotto acqua corrente e lasciarle asciugare a temperatura ambiente prima di riporle.