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Viaggi in treno, in arrivo il biglietto unico per tutta l’Europa


La Commissione Europea ha annunciato che, già dal 2026, sarà possibile prenotare e pagare con un solo ticket viaggi transfrontalieri tra diversi Paesi

Viaggi in treno, in arrivo il biglietto unico per tutta l’Europa

La Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto di misure dedicate al settore dei trasporti, con l’obiettivo di semplificare la mobilità ferroviaria internazionale. Il Commissario Apostolos Tzitzikostas ha dichiarato: «Presenteremo una legislazione per migliorare i sistemi di biglietteria e prenotazione ferroviaria transfrontaliera e questo avverrà all’inizio del 2026». Questo cambiamento significa che presto i viaggiatori europei potranno acquistare un unico biglietto digitale per tutto il tragitto, evitando di rivolgersi a più operatori o di gestire segmenti separati.

Cosa cambierà per chi viaggia

Oggi molte tratte internazionali richiedono l’acquisto di biglietti distinti, con piattaforme diverse. Con la nuova normativa, la prenotazione diventerà più semplice e intuitiva, permettendo di pagare un solo ticket valido per l’intero viaggio. Come sottolinea Tzitzikostas, «i passeggeri avranno opzioni di prenotazione più semplici e prezzi più convenienti». Inoltre, i diritti del viaggiatore saranno garantiti lungo tutta la tratta, anche in caso di cambi di vettore. L’idea di un biglietto unico disegna un futuro in cui viaggiare in treno tra Paesi europei diventerà più semplice, rapido e conveniente. Come sintetizza Tzitzikostas: «Immaginate di viaggiare tra Berlino e Copenaghen in quattro ore invece di sette. Il treno sarebbe sicuramente preferito all’aereo». Il progetto rappresenta quindi una svolta significativa per la mobilità sostenibile e la semplificazione dei viaggi internazionali.

Obiettivi e motivazioni

L’idea alla base della proposta è rafforzare la rete ferroviaria europea e aumentare la competitività del treno rispetto ad altri mezzi di trasporto, come auto e aereo. La Commissione punta a ridurre i tempi di percorrenza tra alcune città, rendendo il viaggio più veloce e sostenibile. L’iniziativa mira anche a eliminare gli ostacoli tecnici e regolamentari che oggi impediscono una piena interoperabilità tra reti e sistemi di biglietteria nei diversi Paesi.

Le sfide da affrontare

Nonostante l’annuncio sia ambizioso, la realizzazione del progetto presenta alcune complessità. Sarà necessario armonizzare la distribuzione del biglietto tra operatori nazionali diversi, creare piattaforme digitali interoperabili e garantire una stretta collaborazione tra gestori delle infrastrutture e compagnie ferroviarie. Tzitzikostas ha ricordato che «anche i gestori delle infrastrutture dovranno cooperare più strettamente».

Impatti per l’Italia e i viaggiatori

Per un utente italiano, questo significa che in futuro sarà possibile acquistare un viaggio da Torino o Milano verso altre città europee, come Parigi o Vienna, con un unico biglietto e una sola piattaforma digitale. Per il sistema ferroviario italiano, si tratta di un passo verso soluzioni più integrate e moderne, che richiederanno aggiornamenti tecnologici e processi di vendita più efficienti.