Ventilazione forzata, migliora l’efficienza energetica

Grazie a essa è possibile rendere più salubri gli ambienti, con impianti che permettono di ridurre le dispersioni ai minimi termini

Ventilazione forzata, migliora l’efficienza energetica
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Ventilazione forzata. È un impianto che, una volta installato nella propria abitazione, garantisce un netto miglioramento dell’efficienza energetica. Ma è anche un sistema che permette di migliorare la salubrità dell’aria. In particolare nei locali come la cucina e il bagno, nei quali più elevato è l’inquinamento domestico. Stiamo parlando del sistema di ventilazione meccanica assistita con recupero di calore, ovvero di un sistema dal costo senz’altro abbordabile, grazie al quale la qualità della vita in ogni abitazione è destinata a migliorare sensibilmente.

Il parere degli esperti

«Questo apparato - spiegano gli esperti - è senz’altro molto utile. Dal punto di vista fiscale può rientrare nel novero delle agevolazioni per il recupero del 65%. A patto che l’installazione sia effettuata nell’ambito di un più ampio progetto di ristrutturazione. In un’edilizia oggi sempre più orientata alla miglior coibentazione, alla sigillatura perfetta di ogni fessura per evitare spifferi e dispersioni di calore, l’installazione dell’impianto di ventilazione forzata con recupero di calore è un atto praticamente dovuto. In case nelle quali è decisamente sconsigliata l’apertura delle finestre, il sistema garantisce un ricambio dell’aria completo ogni tre ore. Pena la perdita dei risparmi derivanti dai migliori sistemi di isolamento».

I consumi

«E il bello è che il consumo di energia elettrica, grazie all’utilizzo di sofisticati ventilatori con motore elettronico, è minimo. In un appartamento di 70-80 metri quadrati, per intenderci, il consumo orario è di circa 50 watt. Un dato che si traduce in poche decine di euro l’anno. Ampiamente compensato dal recupero di calore, effettuato attraverso appositi scambiatori aria aria. Un meccanismo vantaggioso particolarmente nei mesi invernali. Consente di ridurre ai minimi termini la dispersione di calore all’esterno, sottraendolo all’aria in uscita e restituendolo, invece, a quello in entrata in una misura pari ad almeno il 90%».

Che cos’è la ventilazione forzata

La ventilazione forzata permette anche di eliminare muffe e umidità da muri e angoli interni. Si tratta di un problema che ultimamente si presenta con frequenza, per esempio, sostituendo i serramenti di un vecchio edificio con altri ad elevata efficienza. Se la necessità è quella di contrastare questi sgradevoli e insalubri fenomeni, oggi esistono piccoli ventilatori elettronici in grado di garantire il ricircolo dell’aria risolvendo il problema. Non hanno le caratteristiche di un vero impianto di ventilazione forzata, ma costano meno e svolgono comunque egregiamente la propria funzione.

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