Mercato immobiliare, nella seconda metà 2024 c’è ancora carenza di offerta

Mercato immobiliare, nella seconda metà 2024 c’è ancora carenza di offerta. Ciò emerge dalle analisi condotte dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa: le reti immobiliari del Gruppo evidenziano ancora una carenza di offerta abitativa. Grazie al dinamismo seguente al periodo 2020 numerosi immobili sono stati collocati. I progetti di nuova costruzione vanno avanti e la ricerca del nuovo ha consentito, laddove il prezzo fosse in linea con la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, di vendere con successo l’immobile. Restano sul mercato gli immobili che necessitano di importanti interventi di riqualificazione.

Mercato immobiliare, c’è ancora carenza di offerta

L’analisi dei dati raccolti evidenzia che il trilocale è la tipologia maggiormente presente sul mercato delle grandi città, concentrando il 33,9%. Segue il quattro locali con 23,6% e, infine, il bilocale con il 22%. Diminuisce, rispetto alla rilevazione precedente, la concentrazione di trilocali
(-1,4%), in aumento quella dei monolocali (+0,5%) e dei bilocali (+0,8%). A Milano l’offerta è maggiormente concentrata sui bilocali (30,9%), in diminuzione rispetto alla precedente rilevazione. Anche i capoluoghi di regione che non sono grandi città registrano una maggiore concentrazione dell’offerta sui trilocali (34,6%).

La tendenza

Nonostante le difficoltà legate alla disponibilità di immobili sul mercato, la domanda resta sostenuta, soprattutto da parte di chi cerca soluzioni abitative in aree ben servite, con buoni collegamenti e vicine ai principali servizi. Le famiglie tendono a orientarsi verso case che garantiscano una buona vivibilità, mentre i single e le giovani coppie prediligono tagli più contenuti ma funzionali. Questo equilibrio tra esigenze abitative e scarsità dell’offerta contribuisce a mantenere una certa tensione sui prezzi, soprattutto nei centri urbani più richiesti.