Interventi sulle facciate, detrazione al 90% o al 110%?
La prima si riferisce a lavori di «rinnovamento e consolidamento», la seconda invece ad operazioni di riqualificazione energetica

Interventi sulle facciate, detrazione al 90% o al 110%? La domanda più gettonata è «Voglio intervenire sulla facciata della mia abitazione, la detrazione che mi spetta è al 90% o al 110%?». E’ bene fare chiarezza, perché la detrazione fiscale del 90% riguarda il Bonus Facciate, introdotto dall’attuale Governo con la Legge di Bilancio 2020 varata alla fine del 2019. Ed in vigore a partire dall’1 gennaio 2020. Quella al 110% è inerente invece al tanto chiacchierato Superbonus, entrato in vigore lo scorso 1 luglio e destinato agli interventi di riqualificazione energetica e adeguamento sismico. In realtà la domanda da porsi dovrebbe essere un’altra: «quali sono gli interventi che devo effettuare alla mia facciata?». E solo in seguito si potrà comprendere quale agevolazione spetta. Ma andiamo con ordine, cercando di districarci in questo dedalo di possibilità.
Interventi sulle facciate
Per accedere al Superbonus al 110% i lavori devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. Oltre naturalmente a rispettare tutta una serie di criteri e standard previsti. Non si scappa: serve un APE pre-intervento e uno post-intervento, in grado di certificare il doppio salto di classe. Estremizzando ancora di più il concetto possiamo affermare che il Superbonus è destinato a lavori di riqualificazione energetica, mentre il Bonus Facciate riguarda interventi come la pittura e la tinteggiatura esterna di una facciata. Dunque: se andremo ad applicare un cappotto coibentante alla nostra abitazione (e rispetteremo i requisiti) allora potremo godere del 110%. Se invece il cappotto ce l’abbiamo già, oppure non lo si reputa necessario, e il nostro intervento riguarderà il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna si potrà comunque accedere al Bonus Facciate, godendo della detrazione del 90%.
L'operazione trainante
C’è ovviamente un caso particolare di cui non è possibile non tenere conto. Che succede in caso si necessiti di cappotto e di «ritoccare» la facciata? In questo caso la coibentazione è vista come opera trainante, quindi anche il resto degli interventi (quelli che dovrebbero rientrare nel Bonus Facciate per intenderci) possono godere della maxi-agevolazione al 110%. Tutto chiaro? Come visto si tratta di due alternative che in alcune occasioni possono anche incrociarsi. Una cosa è certa. Il Bonus Facciate ha molti meno vincoli rispetto al Superbonus, perciò in alcune occasioni potrebbe essere preferito, soprattutto visto la scarso orizzonte di tempo a disposizione per effettuare i lavori. Va ricordato infatti che, al momento, l’agevolazione al 110% resterà sfruttabile soltanto fino al 31 dicembre 2021. Nella prossima Legge di Bilancio, quella inerente al 2021, sarà prorogata? L’ipotesi circola, ma al momento resta soltanto un pour parler.