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Energia e gas, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero

La normativa ha previsto il progressivo spostamento da uno all’altro, prevedendo scadenze precise

Energia e gas, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero
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Energia e gas, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall'Autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non abbiano ancora scelto un venditore nel mercato libero. La normativa ha previsto il progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, prevedendo le date dalle quali i servizi di tutela di prezzo non saranno più disponibili.

Energia e gas

Per la fornitura di energia elettrica delle piccole imprese e delle microimprese con potenza impegnata superiore a 15 kW, la tutela di prezzo è terminata il 1° gennaio 2021. Per le altre microimprese il superamento della tutela di prezzo per l'elettricità è fissato al 1° gennaio 2023, stessa data in cui terminerà anche la tutela per le forniture di gas delle famiglie. Il termine della maggior tutela elettrica per le famiglie è invece previsto entro il 10 gennaio 2024, scadenza entro la quale verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici elettrici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero, garantendo la continuità della fornitura. È comunque possibile passare in qualsiasi momento al mercato libero, anche prima delle suddette date, scegliendo il venditore e il tipo di contratto più adatto alle proprie esigenze.

Il cambio di fornitura

Il Servizio a Tutele Graduali garantisce comunque la continuità della fornitura, in modo che i clienti finali non subiscano alcuna interruzione nell'erogazione del servizio durante il periodo necessario a trovare una nuova offerta. Tutti i clienti, in ogni momento, possono scegliere tra le diverse offerte disponibili nel mercato libero quella più adatta alle proprie esigenze stipulando un nuovo contratto di fornitura. Sarà il nuovo venditore a inoltrare la richiesta di risoluzione del vecchio contratto (recesso) al venditore precedente. Il recesso, o la scelta di un fornitore dal mercato libero, può essere esercitato in qualsiasi momento, non prevede oneri aggiuntivi e avviene senza interruzione della fornitura in corso.

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