Consigli utili per acquistare la prima casa
Importante raccogliere più informazioni possibili e essere a conoscenza di alcune regole
Consigli utili per acquistare la prima casa. Per poter «sfruttare» tutti i benefici previsti dalla legge e affrontare con tranquillità l’acquisto della casa è importante tener presente alcune regole. Innanzitutto è utile ottenere più informazioni possibili sull’immobile facendo una verifica sui dati catastali e ipotecari. L’Agenzia delle Entrate a tale scopo mette a disposizione alcuni strumenti pratici per conoscere la situazione del bene che si intende acquistare. Infatti nella sezione «Servizi catastali e ipotecari online» del sito www.agenziaentrate.gov.it, si può accedere a una serie di servizi, alcuni senza registrazione altri con registrazione, attraverso i quali è possibile ottenere informazioni e notizie su un immobile.
Consigli utili per acquistare la prima casa
Poi, se non è possibile procedere all’acquisto immediato e si decide di far precedere all’atto notarile il cosiddetto «compromesso» o «contratto preliminare» è fondamentale che venga redatto in forma scritta (scrittura privata, scrittura privata autenticata o atto pubblico) e registrato entro 20 giorni dalla sottoscrizione. Da tener ben presente che la stipula del preliminare non determina il trasferimento della proprietà ma fa sorgere solo un obbligo giuridico tra venditore e acquirente. Pertanto, può accadere che il venditore nonostante il contratto preliminare stipulato, venda lo stesso immobile ad altra persona oppure costituisca sullo stesso diritti reali di godimento (vedi usufrutto) o ancora venga iscritta sulla casa un’ipoteca.
La trascrizione del preliminare
Per evitare di trovarsi in una situazione del genere, la legge mette a disposizione lo strumento della «trascrizione del preliminare nei registri immobiliari». In questo modo, eventuali vendite dello stesso immobile o la costituzione di altri diritti a favore di terze persone non pregiudicheranno i diritti del compratore. Per la trascrizione del preliminare è necessario che l’atto sia stipulato con l’intervento di un notaio. In questo caso, all’imposta di registro e all’imposta di bollo che si devono sempre versare alla stipula del compromesso, si deve aggiungere il versamento dell’imposta ipotecaria e delle tasse ipotecarie.